Club di Cascina. I serrani incontrano la Comunità “Nuovi Orizzonti”

Il 12 Marzo e il 26 Marzo è proseguito il ciclo di conferenze promosse dal Serra Club di Cascina nell’intento di scandagliare aspetti meno consueti ma ipoteticamente attinenti col tema sociale di quest’anno: “I giovani: una sfida per la Chiesa. La Chiesa: una sfida per i giovani”.

Il 12 Marzo è intervenuto il padre dehoniano don Oliviero cappellano del carcere di don Bosco a Pisa. E’ luogo comune, infatti, pensare che la cosiddetta malavita sia una dimensione che riguarda soprattutto i giovani. L’incontro si è invece rivelato una finestra sulla vita carceraria i cui ospiti non sono principalmente giovani. Ciò nonostante è stata una proficua presa di coscienza su una realtà poco conosciuta e per lo più approcciata in maniera giustizialista e insensibile al precipuo scopo di recupero e rieducativo. Una realtà in cui la maggior parte degli ospiti portano gli occhiali da miopi perché costretti ad un orizzonte che non va oltre i 3 metri della cella o i 10 metri del cortile dell’ora d’aria. Un orizzonte che, metaforicamente parlando, rimane limitato anche all’uscita dal carcere dove la funzione di recupero e rieducazione si rivela disattesa nei fatti anche per le scarse possibilità di inserimento sociale a fine pena; tali per cui, non trovando di meglio, il carcerato ricade facilmente nella maglia della malavita sommandosi a chi lo ha sostituito durante la sua permanenza in carcere. Il carcere rischia di diventare, pertanto, un moltiplicatore di persone propense a commettere reati.

La serata del 26 Marzo, presenti il governatore del Distretto e il presidente del club di San Miniato con alcuni soci, si è invece incentrata su un incontro con tre operatori della comunità “Nuovi Orizzonti” di San Miniato. In questo caso i giovani erano effettivamente al centro della riflessione. Giovani affetti da dipendenze (droga, alcool, sesso, bulimia, anoressia ecc.) i cui comportamenti, nel “pensare” di Nuovi Orizzonti” sono espressione di una esigenza “patologica” del piacere, di un “essere” e di un agire imperniato sull’io e non si Dio. Nuovi Orizzonti, pertanto, non è, come invece viene superficialmente confusa, una comunità di recupero. E’ invece, una realtà che con azioni pratiche di vicinanza, di solidarietà e sostegno materiale e psicologico, vuole andare a fondo dei problemi. Far rilevare come la ricerca spasmodica del piacere fine a se stesso, altro non è se non la copertura di un malessere pregresso e quindi come prioritario sia indagarne e capirne le cause. Capire come questo sprofondare, che Chiara Amirante fondatrice di Nuovi Orizzonti definisce “inferi dell’anima”, nasce da una incapacità di amare. Nuovi Orizzonti è quindi un aiuto a ritrovare questa propensione all’amore, questa capacità di amare, di un amore reale, spontaneo non necessariamente ricambiato. E chi, se non Gesù, può essere maestro di questo amore? Ecco allora la funzione anche missionaria di Nuovi Orizzonti. Una funzione che interpella anche la Chiesa e che pone la Chiesa stessa come sfida per i giovani ai quali, come detto dal relatore di Nuovi Orizzonti, dobbiamo far sperimentare l’amore di Dio; quell’amore che non finirà.

Paolo Chiellini

Incontro annuale dei 6 Serra Club di Toronto con i giovani cattolici.

Toronto Serra’s 29th annual Ordinandi Dinner and Ordinandi Youth Event was held on March 6th 2019 and it was yet another success for the 6 Serra Clubs in the Archdiocese of Toronto. We had 746 students attend this year from about 70 Catholic high schools in our Archdiocese. These students were hand-selected by their Chaplain or Religion Teacher to attend the 8th annual Ordinandi Youth Event in the interactive and high-energy morning program on the theme of Vocations, ending with vocation journey messages from a consecrated nun and an Ordinandi and followed by a talk by Cardinal Collins after which he stayed with them for lunch and photo opps everywhere!

The Dinner event was attended by 1,641 Catholics from our Serra Clubs, friends of Serrans, Parishes, Knights of Columbus, Catholic Women’s League plus 219 university age men and women from our university Catholic Chaplaincy Teams, Office of Catholic Youth, Newman Center, Serra House (philosophy house prior to entrance into St. Augustine’s Seminary) and the Office for Vocations for the Archdiocese of Toronto. For further details, visit www.serracanada.com to see last year’s full report and pictures.

This has proved to be a wonderful vocations event in our Archdiocese, and my wish is that it be replicated everywhere in the Serra world. I will be talking about this Serra activity in Mexico City. I thought that I would email to you our program booklet and also a Catholic Register article about this year’s event. The booklet is attached and here is the link to the Catholic Register article:

https://www.catholicregister.org/faith/item/29174-ordinandi-nun-share-their-paths-to-religious-life-with-youth?mc_cid=16c54132ae&mc_eid=fa40296538

Club Miglio d’Oro. Miracoli a Lourdes tra scienza e fede.

Sabato 6 aprile alle ore 11 il Serra Club Miglio d’Oro con il patrocinio della Fondazione San Junipero Serra e UNITALSI ha il piacere di presentare il libro “Miracoli a Lourdes” di Fabio Bolzetta edito dalle Edizioni Paoline.

L’incontro si terrà nel museo d’impresa Ascione, nel colonnato della Galleria Umberto I di Napoli.

Sei storie sono il cuore di questo libro che nasce dagli incontri personali di Fabio Bolzetta, Giornalista e conduttore di TV2000, con i cinque miracolati italiani di Lourdes (sugli otto ufficialmente riconosciuti), a cui si aggiunge l’intervista, realizzata a Parigi, a suor Bernadette Moriau, settantesimo e ultimo miracolo di Lourdes annunciato l’11 febbraio 2018.

A relazionare sulla inspiegabilità scientifica di fronte al miracolo di una guarigione fisica sarà il dott. Giovanni Battista Rossi dell’Istituto Nazionale dei Tumori della Fondazione Pascale di Napoli.
Il dott. Rossi infatti è il medico che ha attestato la guarigione di Raimondo Formisano, riconosciuta inspiegabile per la scienza e miracolosa dalla Chiesa cattolica, e avvenuta per intercessione del Beato Vincenzo Romano di Torre del Greco, promuovendo il cammino del processo di canonizzazione in corso.

Papa Francesco due anni fa ha definito il Serra Club, associazione degli amici dei sacerdoti, da allora noi del club Miglio d’Oro ad ogni conferenza organizzata, promuoviamo sempre la presenza e l’intervento di un sacerdote amico. Per offrire l’occasione di mostrarne il lato umano e per il loro ministero, necessitano di amici e di persone disposte ad ascoltarli: non sono super-uomini ma persone normalissime che hanno votato la propria vita al servizio della comunità.

Nella fattispecie l’amico-correlatore di Bolzetta é casualmente il cappellano del nostro distretto da oltre 15 anni, Mons. Vittorio Formenti, sempre a noi vicino nella più sincera semplicità pur ricoprendo il ruolo di direttore dell’ufficio statistico della segreteria vaticana nonché coadiutore del capitolo di Santa Maria Maggiore.

Oltre ai relatori saranno presenti in sala rappresentanti del Serra Club Italia e il presidente UNITALSI della sottosezione Napoli, a ciascuno dei quali sarà programmato un intervento.

E’ previsto il firmacopie.

Proponiamo altresì la visione di due interviste con l’autore realizzate da:

  • Licia Colò. Clicca qui.
  • Paola Saluzzi: clicca qui.

Club di Sanremo. Incontro con il presidente nazionale del Serra Club International.

Nell’ambito degli eventi istituzionali del Serra Club Sanremo, si è svolto l’incontro dei soci con il presidente Nazionale, Enrico Mori, presenti il trustee internazionale, Marco Crovara, il rettore del seminario, don Ferruccio Bortolotto con i seminaristi Francisco, Benjiamin e Andrea, il vice-sindaco di Sanremo, Costanza Pireri, il vice-presidente nazionale, Flavio Fontana, il governatore distrettuale, Nicola Ditta e rappresentanti dei club services cittadini, Lions e Unesco.

Nella S.Messa, don Ferruccio, ha ben descritto il concetto di risposta, discernimento, a seguito della “chiamata” esemplarmente rappresentata da Maria che ha “ascoltato” quanto Le venisse annunciato. Il presidente Mori ha ribadito il concetto di ascolto rivolto alle giovani generazioni. “E’ vero che siamo disposti a dare loro tutto lo spazio che chiedono? Dobbiamo capire che non vogliono essere considerate bisognose di essere prese per mano e guidate, al contrario, vogliono partecipare attivamente, vogliono essere ascoltate, vogliono essere una risorsa. Dobbiamo essere aperti alle loro parole, ai loro pensieri e fare in modo che il Vangelo incontri il loro mondo, le loro esigenze di vita quotidiana. In cambio riceveremo discernimento e risposta”.

La presidente del Serra Sanremo, Oriana Ragazzo, ha evidenziato come il club sia particolarmente sensibile al mondo giovanile. Ha istituito services, come il recente “Gruppo giovani”, che opera in collaborazione con il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, e lo storico “Premio Luigi Paganini”, alla XXI edizione, che  si rivolge ai chierichetti e ministranti della diocesi coinvolgendoli, anche, in una semplice e festosa giornata presso il Seminario diocesano.

Il governatore ha ricordato il prossimo Congresso inter-distrettuale, Piemonte-Liguria, che si svolgerà a Maggio al santuario di Vicoforte di Mondovi’ .

Ha concluso la serata la preghiera condotta dal cappellano don Nicolas Tshituala.

 

Marco Crovara

Club dell’Aquila, 12 aprile 2019. Convegno su “Il Sinodo, i giovani e la fede”.

In coerenza con le sollecitazioni del tema indicato dal Presidente nazionale del Serra International Italia, Enrico Mori, “I giovani; una sfida per la Chiesa. La Chiesa: una sfida per i giovani”, il 12 aprile, all’Aquila, al Palazzetto dei Nobili, si terrà un convegno organizzato dal Serra Club cittadino che, come preannuncia lo stesso titolo, “Il Sinodo, i giovani e la fede”, intende offrire una riflessione sul documento conclusivo dell’ultimo Sinodo, con il coinvolgimento di un giovane seminarista del Seminario Regionale di Chieti, Luca Capannolo.

L’intervento introduttivo sarà affidato al noto vaticanista Fabio Zavattaro, il quale analizzerà le novità e le prospettive di un evento che ha dimostrato quanto la Chiesa abbia a cuore i giovani nel porsi in loro ascolto per poterli comprendere e accompagnare in un percorso di crescita maturo e consapevole nella fede.

Altri interventi porranno in rilievo gli aspetti antropologico-teologici del documento, come pure le diversità vissute dal e nel mondo giovanile, con gli interrogativi che non sempre hanno avuto risposte adeguate e chiarimenti esaustivi.

 Interverrà, per le conclusioni, Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo di L’Aquila.

Club di Palermo. Le attività di aprile.

Carissime amiche e carissimi amici del Serra Club di Palermo,

in questo Tempo di Quaresima ci prepariamo ancora una volta ad incontrare nostro Signore Gesù Cristo prima nel dolore della Crocifissione e poi nell’esultanza della Risurrezione.
In preparazione della Santa Pasqua alle ore 19:00 di lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 aprile ci incontreremo per gli Esercizi Spirituali presso la Parrocchia di S. Luisa di Marillac (via Franz Listz n. 63) che nelle ore pomeridiane è raggiungibile senza i limiti della ZTL ed offre pure la comodità del posteggio.
Le riflessioni saranno guidate da Padre Mario Torcivia.

Roberto Tristano

 

 

Club di Rossano. Far conoscere il Serra nelle parrocchie

In una recente riunione insieme al nostro Cappellano Mons. Giuseppe Satriano, si è ravvisata la necessità di andare nelle parrocchie della Arcidiocesi Rossano Cariati a promuovere il Serra club.

Lo scorso 15 Marzo 2019,   insieme al nostro vice cappellano, Don Pino De Simone, ci siamo recati nella parrocchia  “Chiesa di Maria della Santissima delle Grazie” nell’area urbana Corigliano Calabro. Alla fine della Santa Messa, il parroco, Don Vincenzo Ferraro, ci ha dato l’opportunità di parlare del Club Serra.

Abbiamo illustrato la  missione del “SERRA”, quale movimento laicale al servizio della Chiesa Cattolica e delle vocazioni.

Dopo la funzione siamo stati  invitati nella Canonica dove abbiamo avuto un momento di convivialità.

La prossima riunione si terra nel Comune di Corsia presso la parrocchia del nostro Vice Cappellano Don Pino De Simone.

 

Antonio Rubinetto

CNIS a Palermo

ARANCINA o ARANCINO THIS IS THE QUESTION di Gianni Fiocchi Amletico dubbio siciliano sul genere sessuale della palla di riso fritta …

Club Genova Nervi. Meditare il Santo Rosario con la Sindone?

Nell’incontro di preghiera di marzo, Francesco di Bella ha proposto, un’inedita quanto suggestiva recita del Santo Rosario. Innovando rispetto alla consolidata abitudine di utilizzare i commenti di san Giovanni Paolo II, peraltro sempre interessanti, il socio fondatore del Genova Nervi ha suggerito di accompagnare la lettura dei brani evangelici riguardanti i misteri del dolore, con la contemplazione di alcune immagini della Sacra Sindone, che riflettono in modo crudo le atroci sofferenze di Gesù Cristo nel suo tragico, ma luminoso, percorso verso la Crocifissione.

L’accostamento tra il racconto evangelico e le tracce delle ferite impresse nel Sacro Lenzuolo costituisce un valore aggiunto che aiuta a comprendere “l’incommensurabile amore” con il quale il Figlio di Dio “ci ha amati per donarci la grazia della salvezza”. Un amore che “gli è costato tanto dolore, e tutto questo per cancellare il peccato dell’uomo, di ieri, di oggi e di domani”.

Dopo la recita meditata del Santo Rosario, Francesco ha rimarcato che “il cammino doloroso di Gesù non si conclude con una pietra sulla tomba: Gesù è risorto affinché noi avessimo la vita”. Egli non è uscito semplicemente dal sepolcro, ma è passato “dal tempo all’eterno”. A Lazzaro, il cui corpo era già in via di putrefazione, viene restituita la vita (non una nuova, ma quella che aveva prima). Con la Risurrezione, invece, Gesù è entrato nella vera Vita, primizia della nuova Creazione.

Ed è stato bello contemplare anche l’amore di Maria, “legata al mistero della Passione e della Croce del suo Figlio”. Come Serrani, desideriamo “essere buoni testimoni e costruttori di una società nella quale la scelta vocazionale venga sempre chiesta, accolta e sostenuta”. E’ un impegno da rinnovare con la preghiera. Come osservato dal card. Angelo Bagnasco, la preghiera, “anima di ogni apostolato”, ha da essere “continuativa per sostenere e favorire le vocazioni”.

Sergio Borrelli

Serra Club di Prato. L’importanza ed il ruolo del Prete in Ospedale

Dopo aver trascorso un’interessante e partecipata serata con Don Giovanni Chiti con il quale abbiamo dialogato sui giovani e la Chiesa, il programma prosegue Martedì 02 aprile 2019 sempre presso il Seminario Vescovile di Prato con inizio alle ore 20,00.
Relatore della serata sarà Don Carlo BERGAMASCHI, parroco di Santa Maria a Capezzana e Cappellano dell’Ospedale Santo Stefano di Prato e dei Vigili del Fuoco, che ci parlerà sul tema:

“L’importanza ed il ruolo del Prete in Ospedale”

Come di consueto, prima della conviviale sosteremo in Chiesa per la preghiera e riflessione.

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