Auguri del Presidente Internazionale
/in NewsDear fellow Serrans, as we share the joy of the resurrection of Jesus with our families and good friends today, let us take a few moments to close our eyes and place ourselves mentally into the scene of that awesome morning 1986 years ago, when Peter and John heard the news from Mary Magdalen that “they have taken away the Lord out of the sepulchre”, and they immediately ran to the burial site only to find the empty tomb, and the linen cloths lying on the ground. Imagine their awe and amazement!
ALLELUIA ALLELUIA!! He has risen!
May resurrection of our Good Lord and His triumph over death, bring us all not only renewed joy and determination in our lives, but also bring us to the realization that His will for us is to be with Him in heaven for all time.
Wishing you and their families a very joyous Easter!
Mario Biscardi
President, Serra International
***
Mensaje del Presidente Internacional
Santa Pascua 2019
Estimados hermanos Serras, Al compartir la alegría de la Resurrección de Jesús el Señor con nuestras familias y amistades, tomemos unos momentos e imaginemos esa increíble escena de hace 1,986 años atrás. En la madrugada dónde María Magdalena anuncia a Pedro y a Juan:
“Se han llevado del sepulcro al Señor y no sabemos dónde lo han puesto.” Al escuchar, las noticias, ellos corren al sepulcro y encuentran la tumba vacía y los lienzos tendidos en el suelo. ¡Quedaron atónitos!
¡Aleluya, Aleluya! ¡Él Señor ha Resucitado!
Sea la Resurrección de nuestro Señor y su triunfo sobre la muerte lo que reviva
nuestras vidas y lleguemos a la realización de que su voluntad es gozar de su presencia por toda la eternidad. ¡Les deseamos a ustedes y a sus familias una Feliz Pascua!
Mario Biscardi,
Presidente, Serra International
Club dell’Aquila, 12 aprile 2019. Convegno su “Il Sinodo, i giovani e la fede”.
/in Vita dei ClubAll’indomani della Esortazione Apostolica Postsinodale “ Christus
Vivit” , ci è sembrato importante approfondire il senso profondo del
cammino sinodale per quanto riferito ai giovani e, particolarmente a
noi caro ,perché diretto a coloro che sono i destinatari “ in primis”
dei nostri progetti e dei nostri service.
“ Il Sinodo I Giovani e la Fede “ è il titolo dell’incontro che si è
tenuto a L’Aquila venerdì 12 Aprile ,nella splendida cornice del
Palazzetto dei Nobili, costruzione restaurata di recente nell’ancora
martoriato centro cittadino.
Ai saluti della Presidente Rita Leonardi e della Vice Presidente
Nazionale alle Vocazioni Paola Poli è seguito l’intervento dei
Relatori:
il Vaticanista Fabio Zavattaro (per leggerne l’intero intervento clicca qui), Don Carmelo Pagano Le Rose teologo e
assistente spirituale del nostro Club, Don Claudio Tracanna Direttore
dell’Ufficio Diocesano Regionale e per le Comunicazioni, il
Seminarista Luca Capannolo prossimo Diacono (per visionarne le slide ed il commento clicca qui).
Di assoluto rilievo la profondità e la specificità delle tematiche.
Le Conclusioni, affidate al Cardinale Giuseppe Petrocchi ,hanno
contribuito ad accrescere lo spessore dell’incontro, entusiasmando
ulteriormente l’attenta platea.
(L. Cardilli )
E’ uscito Il Serrano n. 145
/in La rivista Il SerranoIl nuovo numero 145 della Rivista Il Serrano, Organo dell’associazione Serra International Italia.
Sfoglia qui sotto la rivista.
Club di Siena. I giovani si raccontano e animano la conviviale
/in News, Vita dei ClubIl Serra Club di Siena ha trascorso un’interessante serata sabato 23 marzo presso la Parrocchia del Beato Bernardo Tolomei, retta dal Don Claudio Rosi, Cappellano del Club.
Si tratta di una realtà ecclesiale molto attiva, con un oratorio frequentato da numerosi adolescenti che, divisi in due squadre, hanno gareggiato in cucina, sottoponendo al palato dei serrani le loro raffinate pietanze, preparate con l’ausilio di due chef professionisti.
Cibo di prima qualità, servizio impeccabile, preparazioni raffinate, alla fine una scheda per esprimere il voto e lo scrutinio con successiva premiazione alla squadra vincente, con pari festeggiamenti di quella perdente in un clima di vivacissima simpatia reciproca.
Finito l’aspetto ludico i ragazzi e le ragazze hanno risposto alla riflessioni che erano state loro proposte con un questionario preparato dal Club e consegnato giorni prima ai laici animatori dell’oratorio, occasione per capire la grande attenzione che gli adolescenti riservano al messaggio di Cristo e la fiducia con la quale attendono esempi e insegnamenti dai “grandi”.
Molta profondità nei concetti espressi con schiettezza e disinvoltura, grande maturità nel valutare con giudizio il loro mondo social e tanto contagioso entusiasmo nei loro propositi.
Sono guidati da Don Antonio, giovane Sacerdote della Diocesi di Siena, carismatico e pragmatico: pochi riferimenti astratti e molta concretezza nell’invito a vivere dovunque ed ogni giorno la Fede in Dio, che in genere decresce con l’età e che, invece, deve mantenere la giocosa radicalità propria degli adolescenti.
Presenti numerosi ospiti anche in rappresentanza dei Club Service cittadini.
Un grazie al fantasioso ed attivissimo Presidente Giovanni Di Maggio che ha procurato, con semplicità ed accuratezza, una serata davvero giovane, più che sui giovani, destinata a sortire benefici effetti su un Club che proprio giovane non è.
Ad maiora!
Antonio Ciacci
Club di Viterbo. I giovani, la fede e il discernimento vocazionale
/in Vita dei ClubNella prestigiosa sede della Fondazione CARIT DI Viterbo si è svolto un pomeriggio culturale organizzato dai Convegni di Cultura Beata Cristina di Savoia- Convegno di Viterbo e dal Serra Club di Viterbo.
L’evento, di cui è stato illustre moderatore S.E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo, è stato importante soprattutto in quanto ha portato il Serra Club fuori dell’ambito tradizionale ed a confrontarsi con altre realtà associative cattoliche e di alto profilo culturale.
Il Professor Benedetto Ippolito, docente di storia della filosofia medievale all’Università di Roma Tre, ci dà l’occasione di ripensare la vocazione, il rapporto tra religione e filosofia in un mondo che esige nuove prospettive, che è sottoposto ad una razionalità strumentale e dominato in larga parte dal pensiero debole. ... Continua a leggere
L’essere umano, come diceva San Bonaventura da Bagnoregio, possiede un’intuizione interiore in grado di rendere accessibile all’intelligenza quella razionalità epistemologica fondativa della verità trascendente.
Tra verità in senso assoluto e verità circoscritta alla conoscenza umana si interroga il pensiero e si muove il desiderio comune di conoscere l’origine e il perché della propria esistenza.
Quid sit Homo?
Anima e corpo, eccedenza d’intelletto, dimensione interiore, individualità e ragione, nell’epoca di un decostruzionalismo antropologico l’io nella sua interezza non può prescindere dall’altro nel quale, secondo Lévinas, incontra la trascendenza e la divinità.
L’uomo ha bisogno di realizzare la sua essenza, di desiderare la sua eudemonia sapendo discernere, volere e realizzare la propria vocazione come fine naturale conforme alla coscienza e all’oggettività che risiede nell’anima.
Soprattutto il giovane deve poter cogliere il senso del dialogo intimo con Dio, dell’ascolto, per trovare una missione per cui vivere, senza considerare l’attimo ma l’eternità come riflesso della realtà infinita.
La ricerca crea relazione e conoscenza, avvicina a una maggiore comprensione della fede che si concretizza nell’essere sempre più e sempre meglio figli di Dio. Il cristiano non rimane sterile nel suo credere ma cresce, si perfeziona ed utilizza il carisma del battesimo come seme di concreta carità nel mondo.
La gioventù è il tempo privilegiato per la ricerca e l’incontro con la verità [Benedetto XVI] l’età adulta il tempo per essere il “Logos” che forma, trasmette stimolo e forza attraverso la coerenza di vita e di pensiero.
Al termine dell’intervento, S.E. Mons. Fumagalli, ha espresso il pensiero della Chiesa su questo problema culturale che affligge da un lato i giovani e dall’altro le persone di età matura che stentano a capire e colloquiare con i ragazzi in un momento in cui dovrebbero essere guidati nel loro discernimento vocazionale, qualunque esso sia.
La mancanza di seria cultura di base, complice una scuola demotivata e vilipesa, di punti di riferimento nella società e le facili illusioni di un mondo virtuale creano uno sbandamento che non di rado porta a conseguenze anche tragiche.
Rimettere la “barra al centro” è un compito difficile e delicato e Papa Francesco con la sua recentissima esortazione post-sinodale “Chrisus vivit” invita a “…..suscitare e accompagnare processi, non imporre percorsi. E si tratta di processi di persone che sono sempre uniche e libere. Per questo è difficile costruire ricettari……”
Beatrice Valiserra
Club di Aversa. Si conclude il percorso annuale della Scuola di Filosofia
/in News
Si concluderà martedì 16 aprile 2019 alle ore 9,30, nella sala Guitmondo del Seminario Vescovile di Aversa, l’edizione 2018-2019 della “Scuola di Filosofia”, percorso didattico-formativo ideato e realizzato da Serra club Aversa.
La scuola di filosofia, diretta dal prof. Antonio Serpico e giunta quest’anno alla settima edizione, si propone di guidare i giovani studenti all’elaborazione di un pensiero autonomo e critico sulla vocazione alla vita, alle scelte esistenziali, alla libertà individuale.
In quest’ottica s’inquadrano anche le tematiche che, ogni anno, vedono impegnati gli istituti del territorio che partecipano al concorso: la scelta del tema monografico dell’edizione 2018-2019, ovvero “Totalitarismi e dignità umana in Hannah Arendt”, è stato condiviso con i docenti delle scuole partecipanti ed è nato dall’esigenza di trattare un periodo storico europeo, in cui è stata compromessa la dignità umana, calpestata da regimi totalitari disumani. Come hanno appreso, assimilato e rielaborato gli argomenti trattati i discenti, sarà evidente in questo incontro conclusivo, con la presentazione dei lavori, delle ricerche, dei contributi di ciascuno e dei gruppi di studio.
All’evento sono stati invitati i Dirigenti scolastici dei licei in rete, delle scuole di primo grado, la direttrice della Casa circondariale “ F. Saporito” , i docenti referenti, le autorità civili del nostro territorio, esponenti della cultura aversana.
Il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, in dialogo con i nostri cari giovani e giovanissimi, consegnerà gli attestati di partecipazione agli studenti ed ai docenti .
Prof.ssa Maria Luisa Coppola
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