Celebrazione del 50° anniversario della fondazione del Club di Torino

Programma definitivo dell’organizzazione per la
CELEBRAZIONE 50° ANNIVERSARIO
FONDAZIONE DEL SERRA CLUB
TORINO 345

La cerimonia avrà sede presso la Facoltà teologica
di via 20 settembre n° 83 a Torino,
nella giornata di

SABATO 12 OTTOBRE 2019

seguendo il seguente programma:

ore 16.00 accoglienza
ore 16.20 saluto del Presidente Serra Club Torino, Angela Pollano Dario
ore 16.25 saluto dell’Arcivescovo emerito di Torino, S.E. Mons. Severino Poletto
ore 16.35 saluto del decano del Club Serra Torino, Giovanni Chiovatero
ore 16.45 saluto del past Governatore del distretto Piemonte/Valle d’Aosta, Paolo Rizzolio
ore 17.00 saluto del Cappellano del Club Serra di Torino, Don Alberto Piola
ore 17.05 intervento del Prof. Franco Garelli, docente dell’Università di Torino, sul tema “La vocazione oggi, nell’epoca delle religiosità instabili”
ore 17.35 intervento di Don Ferruccio Ceragioli, Rettore del Seminario di Torino, sul tema “Pecore e pastori. I giovani, la fede e la vocazione al ministero sacerdotale”
Saluto del Presidente del Consiglio nazionale italiano del Serra, Enrico Mori
ore 18.45 messa celebrata dall’Arcivescovo presso la BASILICA DEL CORPUS DOMINI, via Palazzo di Città 20 Torino
ore 20.00 partenza la cena di gala usufruendo del pullman messo a disposizione per l’evento che si terrà all’hotel NH Lingotto Congress, via Nizza 262 Torino
ore 21.00 cena di gala

Cari giovani, Gesù Cristo è più che mai Vivo

Riportiamo la lettera che don Vincenzo Bracci rivolge ai giovani invitandoli a sperimentare, attraverso l’ascolto della Sua parola, l’incontro e l’amicizia con Gesù Cristo.

Don Vincenzo Bracci è Priore del Monastero San Silvestro, di Fabriano, dal 2015. La sua vita sacerdotale ha sempre avuto una speciale predilezione e vicinanza verso il mondo giovanile, essendo stato per 32 anni docente di religione presso il Liceo Scientifico di Fabriano e l’Istituto Commerciale di Matelica. Contemporaneamente è stato parroco di San Benedetto in Fabriano e di Santa Teresa in Matelica, membro del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale della diocesi di Fabriano-Matelica, animatore di gruppi giovanili sia dell’Azione Cattolica che di altre associazioni ecclesiali.

 

Lettera aperta ai giovani

Carissimi,

Sono don Vincenzo, un monaco amico di voi giovani, e ho pensato fosse importante scrivervi e inviarvi questo messaggio che scaturisce dal più profondo del cuore. Credo che mai come in questo tempo voi abbiate bisogno di un messaggio forte, di valori e di ideali autentici che danno un senso e un significato profondo alla vostra vita. Da parte mia, so dove trovare questo messaggio che da 2000 anni continua a risuonare nelle strade del mondo e riempie i cuori di speranza incrollabile e di gioia inesauribile.... Continua a leggere

Club di Roma. Pellegrinaggio alla Madonna delle Tre Fontane

Visitare un luogo di culto ha un alto valore mistico perché vuol dire recarsi in località cariche di una forte atmosfera di spiritualità. Un vero e proprio viaggio ascetico che valorizza l’anima, oltre che un cammino religioso attraverso un percorso di fede per un’esperienza significativa e arricchente. Un viaggio compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza. Il Lazio è una delle regioni d’Italia più ricche di luoghi di culto e molti di questi sono mete di pellegrinaggi e ritiri spirituali. In tale contesto, il neo Presidente Giovanni Sapia ha pensato bene di predisporci a un pellegrinaggio alla Madonna delle Tre Fontane, che ha avuto luogo il 28 settembre, in preparazione all’apertura del nuovo anno sociale 2019-2020, prevista per il prossimo mese di ottobre. Hanno preso parte all’iniziativa anche amici e simpatizzanti serrani, ai quali va sempre esteso il nostro ringraziamento per la loro vicinanza al nostro Club e per l’attenzione posta alle nostre attività programmatiche, compito che, tutti insieme, ci accingiamo ad assolvere anche in questo nuovo anno sociale con vero senso di responsabilità e di vicinanza alla Chiesa e alle Vocazioni.... Continua a leggere

Fine vita: tra fede e libertà

E’ del 25 settembre 2019 il comunicato dell’Ufficio Stampa della Corte Costituzionale che, in attesa del deposito della sentenza, informa che la Corte ritiene non punibile, ai sensi dell’art. 580 del codice penale e a determinate condizioni, “chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche, che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli”. Una sentenza storica che, di fatto, consente a un soggetto, nel pieno delle sue facoltà di intendere e di volere, di decidere cosa fare della sua vita, ... Continua a leggere

 

Club di Siena. Inizia il nuovo anno sociale

Lunedì 23 settembre u.s. ha preso il via l’anno sociale 2019/2020 del Serra Club di Siena, un sodalizio che si avvia a celebrare i quasi 40 anni di attività e che ha  dato e continua ad offrire bravi dirigenti agli organi nazionali del Serra. Nella tradizionale cappella della villa di Santa Regina, sede dell’Opera intestata a Bianca Piccolomini Clementini, il nuovo arcivescovo della diocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, mons. Augusto Paolo Lojiudice, ha celebrato la santa messa, durante la quale, nell’omelia, ha tracciato le linee di riferimento dell’attività formativa che verrà sviluppata fino al prossimo giugno secondo il calendario mensile messo a punto dal Presidente del club dott. Giovanni Di Maggio e dai suoi collaboratori. L’arcivescovo, proprio nel giorno in cui si venerava San Pio da Pietralcina, ha raccomandato ai soci di caratterizzare la propria vita dando testimonianza del Vangelo e di sostenere le vocazioni sacerdotali con la continua preghiera. L’affollata serata si è conclusa con una ricca conviviale alla quale hanno partecipato, altre ai soci del club, molti amici invitati in rappresentanza di altri club e associazioni cattoliche.

Enzo Martinelli

 

Il ministero è un dono non una funzione

Roma, 19 settembre 2019. Papa Francesco, nell’omelia della Messa del mattino a Casa Santa Marta, si rivolge ai ministri della Chiesa e sottolinea che quando ci appropriamo del dono, e lo centriamo su noi stessi, “lo trasformiamo in funzione”, perdendo il cuore del ministero, episcopale o presbiterale che sia. Dalla mancanza di contemplazione del dono nascono “tutte le deviazioni che conosciamo”.

Per scaricare e leggere tutta l’omelia clicca qui sotto.

CHIESA E VOCAZIONI NELL’ANNUARIO PONTIFICIO

Presso il Palazzo Apostolico Vaticano è ubicato l’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa cattolica. Istituito il 15 agosto 1967 da Papa Paolo VI, l’Ufficio Centrale di Statistica è l’organismo ufficiale della Santa Sede, al quale è affidato il compito di raccogliere, coordinare e pubblicare tutti i dati elaborati che riguardano la vita della Chiesa. A tale importante Ufficio, che è annesso alla prima sezione della Segreteria di Stato, è affidata, inoltre, la redazione, in lingua italiana, dell’Annuario Pontificio, strumento informativo per essere aggiornati sulla situazione e condizione della Chiesa nel mondo, che è presentato al Papa, prima della sua pubblicazione. Al Direttore di questo importante organismo del Vaticano, funzione attualmente ricoperta dal croato Mons. Tomislav Dukez, è affidato, infatti, l’incarico di illustrare a S. Santità l’andamento e i dati più significativi che riguardano il cattolicesimo mondiale. Gli argomenti trattati nell’Annuario Pontificio sono i più vari: dai membri della Chiesa, alle strutture pastorali, alle circoscrizioni ecclesiastiche, ai vescovi sacerdoti e diaconi, ai religiosi e religiose, alle stazioni missionarie, ai missionari laici e catechisti, ai seminari maggiori e minori e, ovviamente, alle vocazioni. Alla direzione di questo Ufficio è stato preposto anche il nostro Cappellano del Serra Club di Roma, Mons. Vittorio Formenti, ininterrottamente per ben venti anni dal 1996 al 2016.
Dalla lettura dell’Annuario Pontificio 2019, in correlazione con l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2017, essendo i dati statistici riferiti all’anno 2017, si rileva che l’andamento delle vocazioni sacerdotali, dopo la parentesi di un pur lieve incremento nel 2016, è tornato a registrare una flessione anche se non molto significativa. Per quanto riguarda i sacerdoti, infatti, a fronte dei 414.969 presenti nel mondo nel 2016 si è passati a 414.582 nel 2017, con un calo di 387 unità. Anche i candidati al sacerdozio nell’universo cattolico registrano un decremento, che passa da 116.160 nel 2016 a 115.328 nel 2017, con un calo questa volta più significativo di 832 unità. Questa diminuzione di vocazioni colpisce, in particolare, l’Europa e l’America, dove la crisi appare più evidente, a fronte della Chiesa africana e asiatica che risulta, invece, più soddisfacente. Risultano, invece, in crescita i vescovi, i diaconi permanenti, i missionari laici e i catechisti. La distribuzione dei seminaristi maggiori per continente rimane sostanzialmente stabile. Con riferimento all’anno 2017, l’Europa contribuisce con il 14,9% al totale mondiale, l’America per il 27,3%, l’Asia per il 29,8% e l’Africa per il 27,1%.
Per quanto riguarda la popolazione cattolica, la situazione resta, invece, immutata in quanto non si registrano riduzioni. I cattolici battezzati continuano, infatti, a rappresentare il 17,7% della popolazione mondiale con un miliardo e 313 milioni su 7 miliardi e 408 milioni di esseri umani, come per l’anno precedente, ma anche in questo caso con una crescita sostanziale in Africa e in Asia, una riduzione in Europa e in America.
Come riportato da Famiglia Cristiana, in un approfondimento sulla crisi sacerdotale e vocazionale, sono 42.220 i sacerdoti attivi in Italia: uno ogni 1.487 abitanti. Il loro numero è in calo: nel decennio 2006-2016, i seminaristi sono scesi del 18,6% e i 372 presbiteri ordinati l’anno scorso non bastano a prendere il posto di quelli deceduti.
Da questa reale situazione una breve riflessione. Da anni ormai l’Europa vive un calo sensibile di vocazioni al sacerdozio e in Italia siamo testimoni della crisi che investe la nostra Chiesa e i nostri Seminari, cui si aggiungono la diminuzione del numero dei cattolici praticanti e la presenza di presbiteri in età sempre più avanzata. Con la conseguenza che oggi ci sono più preti nati in Africa e in Asia che prestano il loro ministero presso le nostre parrocchie. Questo non ci deve fare perdere d’animo: ci vuole coraggio e speranza. La pastorale vocazionale nella Chiesa e per la Chiesa deve essere accolta come una sfida a tutto campo. Occorre amore e impegno per viverla al meglio e soprattutto preghiera, tanta preghiera per le vocazioni perché la messe è ancora molta anche se gli operai sono pochi.
Don Michele Gianola, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni della Cei, riporta sempre Famiglia Cristiana, invita ad andare oltre i numeri, pur importanti, e sprona tutti a cambiare prospettiva: “Chi tra noi adulti intende la vita come vocazione? Chi pensa davvero che le nostre scelte quotidiane sono da vivere nella relazione con Dio? Quanti invece ritengono che la “vocazione” riguardi soltanto i preti e le suore e che non abbia a che fare con la vita?”. C’è da preoccuparsi per il calo delle vocazioni? “Non bisogna fare un dramma”, conclude don Gianola: “Gli ordinati sono ben consapevoli delle sfide quotidiane”.

Cosimo Lasorsa

Club di Pisa. Inaugurazione dell’anno sociale

Il Serra Club di Pisa  apre l’anno sociale 2019-2020 il giorno 25 settembre p.v. presso Oasi del Sacro Cuore (Calci) con la presentazione del tema di questo anno sociale: “LA FEDE NON E’ UN’IDEA MA UN INCONTRO”. Al termine conviviale.

Martedì 8 ottobre, presso l’Hotel Duomo, si terrà la prima conferenza ” LA FEDE IN OSPEDALE COME LA SI VIVE E COME LA SI MANIFESTA”. Relatori: Francesco Francesca (direttore dipartimento urologia Pisa) e Sara Gronchi (infermiera professionale chirurgia ospedale Pontedera).

 

Il vice Presidente comunicazioni Serra Pisa

M. Gemma Sarteschi

The Serran, il numero di Agosto della rivista di Serra International

E’ uscito il numero di agosto della rivista The Serran, organo ufficiale di Serra International. In questo numero vengono presentati diversi interessanti articoli tra cui quello del Card. Collins, consulente episcopale di Serra International, sulla figura di san Junipero Serra ed un approfondimento sulla generazione dei Millenials.

XIV edizione del Premio “Penna dello Spirito”: il libro vincitore

La Biblioteca Nazionale J Serra ha il piacere di comunicare i risultati della votazione effettuata da 17 Clubs sulla terzina finalista al XIV premio:

1) La prima generazione incredula. ll difficile rapporto tra i giovani e la fede
Autore: MATTEO ARMANDO
VOTI : 8 PREFERENZE

2 ) Dio c’é per davvero! storia di una giovane fede

Autore: MAURIZIO DE SANCTIS
VOTI: 7 PREFERENZE

2) I giovani, la fede e la Chiesa. Questioni di comunicazioni sociali
Autore: MARIANGELA DI VAGNO

VOTI: 2 PREFERENZE

Risulta pertanto vincitore il libro “La prima generazione incredula” di M. Armando.

Grazie a tutti i Clubs partecipanti, quest’anno veramente numerosi, propositivi e precisi. Seguirà quanto prima comunicazione relativa la consegna del premio compatibilmente con gli accordi con l’autore.

Un saluto serrano

Patrizia Rossi