L’annata sociale del Serra senese ha preso il via col botto. Molte infatti le novità che hanno caratterizzato l’attività del club, storicamente, in Italia, uno dei più consistenti per numero di iscritti.
Prima novità: il prof. Antonio Acquaviva, già docente universitario, ha debuttato nella carica di nuovo Presidente del sodalizio. Infatti il Presidente uscente dott. Giovanni di Maggio, chiamato a dirigere un club Rotary nella Val d’Elsa, ha terminato il proprio mandato biennale e non ha voluto beneficiare della proroga dell’incarico previsto dalla regolamentazione serrana nazionale a seguito della pandemia Covid 19. Grazie per l’attività svolta al dinamico past president Di Maggio e auguri di buon lavoro ad Antonio Acquaviva i cui fratelli da sempre sono impegnati nei club serrani di Bari e Bologna.... Continua a leggere
Cambia anche la sede delle riunioni del club. La storica sede di Villa Santa Regina, alla periferia sud della città del Mangia, che ha ospitato il sodalizio fin dalla sua fondazione, non ha più la possibilità di accogliere i serrani. La Curia arcivescovile ha messo a disposizione del Serra alcuni ambienti del Pontificio Seminario Regionale di Siena dove d’ora in avanti verranno fatte le assemblee di formazione e le conviviali.
Infine la celebrazione della Santa Messa da parte dell’Arcivescovo Paolo Augusto Lojudice presente alla prima riunione dell’annata 2020/2021 che ha visto riunito quasi per intero il nutrito corpo sociale con i rispettivi familiari. Nel commentare il Vangelo, come sempre ricco di stimoli per la personale riflessione, l’Arcivescovo ha sollecitato i fedeli a uscire dagli edifici ecclesiali e annunciare a tutti la parola di Cristo, un indirizzo pastorale molto caro a Papa Bergoglio. Al termine della celebrazione eucaristica il Presidente Acquaviva ha rivolto un breve indirizzo di saluto ai soci ai quali ha augurato una feconda annata sociale.
Da ultimo molto positivo il giudizio sulla nuova cucina che per l’avvenire predisporrà i pasti delle conviviali. Chi ben comincia… è a metà dell’opera. (E.M)
Dino Melis