Cambia il segno della pace

L’abitudine di scambiarsi un segno di pace tra i fedeli nell’ascolto della Santa Messa, che si svolge tra il Padre Nostro e la frazione del pane, durante la quale si implora l’Agnello di Dio perché ci doni la sua pace, risale ai tempi più antichi della storia del cristianesimo. Un’esplicitazione del senso della comunione cristiana, come lo spiegano i liturgisti, che trova conferma con le testimonianze di San Giustino di Nablus, nel II secolo, con la sua Apologia, che lo contempla al termine delle preghiere, e di San Cirillo di Gerusalemme, nel IV secolo, con la sua Catechesi Mistagogica, che lo pone subito prima del dialogo del prefazio. Un gesto che intende rimarcare l’importanza della pace che viene dal Signore, perché il termine pace non può che essere inteso se non come compendio di ogni bene, dono messianico per eccellenza e frutto dello Spirito Santo. ... Continua a leggere

 

Cosimo Lasorsa