26 giugno 2021. Congresso nazionale ONLINE. Programma definitivo e link per partecipare.

Pubblichiamo il programma definitivo del prossimo Congresso nazionale di Serra International Italia, che si svolgerà ONLINE sabato 26 giugno 2021, nonché il link per partecipare all’evento. Continua a leggere

Distretto 77. Passaggio di consegne al nuovo Governatore

Caltagirone, sabato 19 giugno 2021. Si è svolto il Convegno distrettuale per la proclamazione del nuovo governatore Distretto 77 Sicilia-Calabria nella persona di Michele Montalto del Serra Club di Catania. Dopo tanti mesi di lock-down, la riunione ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei diversi Serra Club della Sicilia e della Calabria che si sono incontrati presso il salone del Vescovado, accolti da S.E. Mons. Calogero Peri O.F.M.Cap. e dal notaio Gaetano Cammarata, presidente del club di Caltagirone.

Ha aperto i lavori il presidente del Serra di Caltagirone, notaio Gaetano Cammarata, porgendo un saluto da parte dei soci calatini ha fatto un breve resoconto delle attività fatte, malgrado il covid, dal suo Club.

Ha preso quindi la parola la Governatrice uscente, Mariuccia Lo Presti, che ha innanzitutto comunicato che la commissione nomine ha indicato quale Governatore eletto il Notaio Gaetano Cammarata ed ha chiesto l’approvazione dell’assemblea che si è espressa all’unanimità con voto favorevole. Ha quindi svolto la relazione delle attività realizzate durante il suo mandato, prolungato per via della pandemia, comunicando infine la concessione della charter al neo club di Oppido Mamertina-Palmi, che verrà formalizzata con la consegna della stessa, fissata per il prossimo 31 luglio.

È seguita l’interessante e profonda riflessione del vescovo di Caltagirone Calogero Peri  sul modo di interpretare le encicliche di Papa Francesco ancorandosi anche alle conclusioni del Concilio Vaticano II ed alle intuizioni profetiche del Santo Papa Giovanni XXIII.

È seguito il passaggio delle consegne tra Mariuccia Lo Presti ed il neo governatore Michele Montalto che presa la parola dopo avere ringraziato Mariuccia per la brillante gestione del Distretto ha brevemente illustrato le linee programmatiche con cui intende gestire il Distretto.

Passati nella vicina Cattedrale Mons. Peri prima di iniziare la celebrazione della Santa Messa ha illustrato la storia della Cattedrale soffermandosi, in particolare, sulle novità da lui apportate con nuovi mosaici, la mensa quadrata, l’ambone a due livelli collocato a destra piuttosto che a sinistra e la nuova Via Crucis con le stazioni dedicate a tutti i comuni della diocesi e per ogni cosa spiegandone le motivazioni ed i riferimenti simbolici.

Dopo la Messa la riunione si è conclusa con la conviviale presso l’Hotel Villa Sturzo (ex seminario estivo).

Chiara Di Grande – Michele Montalto

 

Club di Roma. Chiusura anno sociale e passaggio di consegne

Alla data del 30 giugno si chiude, come da tradizione ormai consolidata, l’anno sociale dei Club del Serra Italia. Una scadenza che ha interessato anche il Serra Club di Roma, con l’incontro svoltosi il 19 giugno, che ha avuto come punto centrale il duplice il passaggio di consegne tra i Presidenti del Club e i Governatori del Distretto 72.

Una giornata di notevole interesse e di grande condivisione, che si è svolta presso la Casa Bonus Pastor del Vicariato di Roma, iniziata con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal nostro Cappellano, Mons. Vittorio Formenti, nella Cappella dei Beati Protomartiri romani.... Continua a leggere

 

Cosimo Lasorsa

Distretto 77. Incorporazione del nuovo Club di Oppido Mamertina-Palmi.

Al termine del mio mandato di Governatrice del Distretto 77 (Sicilia – Calabria), sono lieta di poter comunicare che il 31 luglio sarà consegnata la Charter al Club di Oppido Mamertina – Palmi. È il risultato di un percorso avviato dal Club di Reggio Calabria, soprattutto con gli incontri di formazione curati dal Presidente Antonino Gatto. In quel periodo, ho incontrato una prima volta una rappresentanza proveniente da Oppido Mamertina a Reggio, in occasione di una mia visita. Il 30 luglio 2019 sono andata ad Oppido Mamertina ad incontrare il gruppo che si era formato, ed ho notato che già aveva cominciato a svolgere attività coerenti con le finalità del Serra. Si è pensato quindi di procedere per ampliare il piccolo gruppo iniziale.

A causa dell’emergenza Covid, per alcuni mesi del 2020 si è allentata l’attività, ma dal 28 novembre 2020 si sono ripresi online gli incontri di formazione. Questi sono stati organizzati dal Serra Italia, e vi hanno partecipato Enrico Mori Presidente nazionale, i formatori Manuel Costa e Antonio Ciacci, Oreste Arconte Presidente del Club di Reggio e Michele Montalto Governatore eletto del Distretto 77. Tutti questi incontri sono stati seguiti da mons. Francesco Milito, Vescovo di Oppido Mamertina – Palmi, e da don Giancarlo Musicò, Rettore del Seminario. Un impulso notevole è stato dato dal Vescovo che, ben conoscendo il Serra ed apprezzandone le peculiarità, ha indirizzato il gruppo nella direzione giusta: motivo di grande incoraggiamento.

Ad aprile ho tenuto io stessa un ulteriore incontro online. Giorno 21 maggio il gruppo si è riunito col Vescovo, portando a concretezza quanto ancora era da definire. Completata la documentazione per la richiesta della Charter, il 9 giugno sono andata ad incontrare dapprima a Palmi il Vescovo, e poi ad Oppido Mamertina una rappresentanza del gruppo; erano con me il Rettore del Seminario don Giancarlo e Antonietta Bonarrigo, Presidente del club di Oppido Mamertina – Palmi. Un grazie di cuore a Luigi Ferro: nella sua qualità di Segretario del Serra Italia ha controllato la documentazione ricevuta, ha dato suggerimenti ed ha tempestivamente trasmesso tutto alla sede del Serra International a Chicago. Già il 15 giugno abbiamo avuto notizia dell’accoglienza della domanda di incorporazione del Club. I membri del Serra Club di Oppido Mamertina – Palmi sono già all’opera per organizzare l’accoglienza di coloro che vorranno essere partecipi della consegna della Charter e si sta delineando un programma per coloro che vorranno fermarsi tra il 30 luglio e il 1 agosto, per godere del territorio.

Maria Lo Presti

Fabrizio Gatta, da Uno Mattina al sacerdozio: il conduttore di Rai1 diventerà prete a dicembre

Dalla tv al sacerdozio. Fabrizio Gatta, giornalista di Rai1 e conduttore di programmi come Linea BluLinea Verde e Unomattina Weekend, “da qualche anno il giornalista ha salutato il piccolo schermo per dedicarsi al prossimo, si è laureato in Teologia ed è diventato sacerdote. Don Fabrizio Gatta ‘esercita’ nella città di Sanremo”. A dare la notizia è stato il sito Dagospia.

La decisione di cambiare vita sarebbe arrivata circa sette anni fa. Prima la laurea in Teologia, poi l’ordinazione come diacono a Sanremo e il prossimo 7 dicembre Gatta diventerà ufficialmente prete. Nel 2013, aveva raccontato alla rivista Credere: “Avevo successo, belle auto, belle donne, non mi mancava nulla. Vivevo un po’ quel senso di onnipotenza che ti dà la notorietà. Ma qualcosa mancava”.

Così, dopo quasi vent’anni di carriera, Fabrizio Gatta ha abbandonato giornalismo e conduzione televisiva per intraprendere il cammino sacerdotale.

Fonte: Huffington Post

Foto: GETTY-HP

Contest fotografico: ecco i vincitori!!!

“La tristezza … è lo sguardo rivolto verso se stessi”

E’ veramente bastato un Click per far partecipare a livello nazionale quasi un centinaio di concorrenti a questo primo Contest Fotografico organizzato dal Distretto 73 di Serra International Italia – Puglia e Basilicata e dalla Fondazione Italiana Beato Junipero Serra….!

La maggior parte nella sezione giovani e giovanissimi, che si sono ispirati alle parole del Beato Carlo Acutis: “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi”.

Abbiamo avuto una particolare attenzione verso di loro. Hanno bisogno di avere occasioni semplici per conoscere la cultura cristiana, di iniziative rilanciate in modo fresco e nuovo proprio dell’oggi e….: complimenti!…..ottime foto e riflessioni!

Eccoli i nostri nuovi amici, li abbiamo conosciuti bene proprio dal carattere dei loro lavori.  Queste le scelte della Giuria:

Cominciamo dai “grandi:

Premio del Distretto 73 – Puglia-Basilicata a:

Marco Biscotti

……..buona la composizione della foto, le linee della strada e dei muri portano lo sguardo verso le due figure dirette “oltre”, ……oltre la curva, …..oltre la strada,…. oltre il visibile. Si tengono mano nella mano, ben  strette da una famigliarità che dona loro certezza e con passo sicuro si dirigono verso il ricominciare, verso il “vivere”, ciascuna con i propri pesi senza alcuna titubanza e, ci piace immaginare, forti del loro amore……… la naturale condivisione del cammino è il  non guardare verso se stessi con solidarietà….

E per la speciale sezione “giovani e giovanissimi”:

Premio della Fondazione Italiana Beato Junipero Serra a:

Sara Pepe

…….il guardare oltre è quasi bloccato da ostacoli fisici, ingombranti, quasi pesanti. Difficile capire quale è il dentro, difficile capire quale è il fuori, ma nella voglia di toccarsi, nella voglia di ricordare, di non passare “oltre” la festa, traspare la volontà di trovare il modo per ricominciare comunque. E così anche un tenue colore riesce a rompere i grigi che sono tutt’attorno. Oltre……, mai verso se stessi!

Dice Sara: …il giorno del compleanno del mio migliore amico la torta gliel’ho lasciata sull’uscio delle porta, ma nessuna pandemia sarà in grado di farci lasciare sull’uscio la voglia di ricominciare e di prenderci di nuovo per mano….

Ad entrambi i vincitori verrà consegnata la somma di Eu 300,00 messa in palio dagli organizzatori.

La Fondazione Italiana Beato Junipero Serra ed i Club di Altamura, Brindisi, Cerignola, Lucera, Matera, Potenza e Taranto, componenti il Distretto 73 – Puglia e Basilicata, si complimentano per tutti i lavori inviati e confidano in una ancor più numerosa partecipazione al prossimo anno per la seconda edizione.

C’è molta soddisfazione per aver coinvolto un così grande pubblico. La nostra passione di Serrani deve diventare l’inclinazione vivissima per qualcosa che sia un motore del buon fare, nella logica della vicinanza e della prossimità verso chiunque incontriamo nel nostro cammino.

 

Filly Franchino

Marco Crovara

Un parroco al Serra Club di Livorno

Un parroco al SERRA Club di Livorno

Incontro con Don Tomasz Zurek: “La Polonia cattolica”

Il 7 giugno 2021 è stato veramente bello, dopo un lungo digiuno …potersi incontrare e recuperare dal programma del Serra, rimasto in sospeso per più di un anno, almeno questo incontro conviale “in presenza” con Don Tomasz, sotto il pergolato fiorito del La Barcarola dell’amico e socio Beppino Mancini, con il Presidente Luigi Casale, il Presidente Eletto Edoardo Gambardella ed il Cappellano P. Gabriele Bezzi.

Il Presidente Casale ha dato inizio alla serata presentando il curriculm del relatore, cui è seguita la preghiera e riflessione del cappellano P. Gabriele.

Don Tomasz è dal 2005 amministratore parrocchiale a San Benedetto, chiesa storica nel centro della Livorno popolare di Piazza XX settembre, sempre impegnato con giovani ed anziani, dal Mercato delle Vettovaglie al “Campino” di via Oberdan che cura e guida con passione. Don Tomasz ha già 23 anni di sacerdozio; conosce il club da quando è venuto a Livorno come collaboratore di Mons. Ezio Morosi -Cappellano storico del Serra- alla Parrocchia di S. Maria del Soccorso.

         Ai soci presenti ha donato il libretto “La guida della storia della Polonia 966-2016” e, quasi a volo d’uccello, ha parlato con entusiasmo di alcune tappe dei 1050 anni della storia -cristiana e non- del suo Paese e della più recente storia del secolo scorso: le due guerre mondiali, le dominazioni nazista e comunista, e le persecuzioni contro la chiesa ed i cristiani.

Ha anche evidenziato come proprio nella storia recente la Polonia e l’Italia siano legate come testimoniato dai cimiteri di guerra polacchi di Loreto, Bologna e Montecassino, ove vi è l’inscrizione “Hanno dato l’anima a Dio, il cuore alla Polonia ed il corpo alla terra italiana”. Forse molti di noi non ricordano che anche nel nostro inno patriottico si narra di questo legame, così come recita la quinta strofa accomunando Il sangue d’Italia […] il sangue Polacco]”.

Anche se il tempo è volato, i presenti hanno potuto fare domande su più argomenti: dalle “Fosse di Katyn”, al “Tavolo di concertazione…”, il ruolo del Papa Giovanni Paolo II nella caduta del muro di Berlino e del “sistema” sovietico, gli aiuti economici-politici del Vaticano, degli stati europei e americani. Tomasz ha risposto a tutte queste domande e se non fosse stata l’ora della cena avrebbe continuato volentieri, definendosi un chiacchierone!

Al termine è stata donata a Don Tomasz una ceramica con la effige della Madonna delle Grazie di Montenero, Patrona della Toscana, ed il libro “San Junipero Serra” di Elsa Soletta.

Grazie Don!

 

di Daniela ed Alessandro Bassi Luciani

I giovani nel cuore di Papa Francesco

“I ragazzi hanno la freschezza e la forza per rilanciare i compiti fondamentali assegnati da Dio e diventare così uomini e donne della conoscenza, dell’amore e della carità”. Sono queste alcune delle parole di Papa Francesco rivolte ai giovani, riportate nel recente libro intervista “Dio e il mondo che verrà”, editore Piemme, curato dal giornalista vaticanista Domenico Agasso del quotidiano La Stampa, già noto a noi serrani per avere ricoperto l’incarico di Direttore responsabile della Rivista “Il Serrano” nel 1918. Un insieme di riflessioni per invitarci a trovare il significato nascosto di questo periodo di grande sofferenza per il coronavirus. 

E’ ancora impressa nella memoria di tutti quell’immagine sconvolgente di venerdì 27 marzo 2020, riportata dall’autore sulla copertina del libro, di Papa Francesco vestito di bianco, che, sotto la pioggia, attraversa da solo Piazza San Pietro, in un silenzio assordante per l’assenza di fedeli, per raggiungere il sagrato della Basilica e rispondere al dolore della pandemia con l’universalità della preghiera. Prima la Liturgia della Parola, poi la preghiera dinanzi al Crocifisso di San Marcello al Corso che nel 1522 salvò Roma dalla peste e all’icona bizantina di Maria Salus Populi Romani della Basilica di Santa Maria Maggiore e, infine, l’Adorazione eucaristica e la benedizione Urbi et Orbe.

Nel rimarcare che, anche dopo la cessazione della pandemia, il mondo non sarà più come prima, Papa Francesco rileva che ci aspetta un “tempo di scelte sagge e lungimiranti per il bene dell’umanità”.

Vari i temi toccati nel libro intervista che sta riscuotendo largo successo nelle vendite e, tra questi, una parola d’incoraggiamento del Papa rivolto ai genitori per dedicare più tempo e seminare educazione ai propri figli. Un incoraggiamento esteso anche ai giovani, da sempre nel cuore di Papa Francesco, sin dall’inizio del suo Pontificato, che li ha sempre considerati artigiani del futuro, assetati di verità e appassionati della vita. A questi giovani, l’invito di Papa Francesco a dare maggiore valore al tempo e alla vita, a restare umili senza farsi vincere dalla congiuntura sfavorevole che impone loro di pagare il prezzo più alto della crisi.

Queste le parole pronunciate da Papa Francesco dirette ai giovani: “Aprendosi all’incontro e alla meraviglia, potranno gioire per le bellezze e i doni della vita e della natura, le emozioni, l’amore in tutte le sue declinazioni. Andando sempre avanti per apprendere qualcosa da ogni esperienza, divulgando la conoscenza e amplificando la speranza insita nella giovinezza, prenderanno in mano le redini della vita e, allo stesso tempo, metteranno in circolo la vitalità che farà progredire l’umanità, rendendola libera. Perciò, anche se la notte sembra non abbia fine, non bisogna perdersi d’animo. E, come diceva San Filippo Neri, non dimenticate di essere allegri, il più possibile”.

 

Cosimo Lasorsa

Tutti al Congresso! Lettera del Presidente.

Amici carissimi,

Anche se l’attuale situazione pandemica è notevolmente migliorata, il buon senso ci invita a essere ancora molto prudenti. 

L’amore che ci lega alla nostra associazione deve fare sì che anche se non ci possiamo incontrare fisicamente abbiamo l’opportunità di incontrarci almeno “virtualmente” ed è per questo motivo, anche se con profondo rammarico, che, come avete già appreso dall’ultima newsletter, il Congresso di chiusura del mio mandato si svolgerà sabato 26 giugno in remoto, a breve sarà comunicato il programma della giornata ed il link di accesso.

Ho deciso di tenere il tema che avevo scelto per il Congresso che avrebbe dovuto svolgersi l’anno scorso e poi rinviato causa pandemia proprio perché, in un mondo, come quello di oggi, in cui il Sacro non trova quasi più posto, mi sembrava opportuno riflettere su una questione ancora più profonda: cioè se Dio trova ancora posto almeno nel cuore dell’uomo.

Questi quindici mesi vissuti in maniera che nessuno di noi avrebbe mia lontanamente pensato, ha messo ancora più in rilievo tutto questo. Ha ricordato, in maniera improvvisa e concreta, la dipendenza e la fragilità dell’uomo e in molti si sono sentiti come in un mare in tempesta senza più una meta sicura.

Questo ha ben evidenziato quella crisi del Sacro e quella mia domanda che ha dato origine al tema di questo Congresso: “L’uomo del 3° millennio si chiede ancora chi e cosa sia Dio per lui?”.

 

E, allora, in virtù della realtà che stiamo vivendo, chiediamoci: la pandemia ha fatto ri-sorgere questa domanda negli uomini?

Spesso vorremmo sapere, avere il futuro nelle nostre mani, ma Gesù ci dice: se vuoi seguimi e basta!

Scegliere Dio, scegliere il Vangelo è scegliere un’avventura d’amore.

La nostra vita è fatta di tanti “poco” ma l’importante è non lasciarci prendere dal “poco” che passa, sia esso di gioia o di dolore, ma assaporare la vita in se stessa e viverla come Gesù da figlio e da fratello.

A chi non crede, Papa Francesco ricorda che “Tutti sono figli di Dio e sono guardati da Lui. Anche chi non ha ancora incontrato Dio, chi non ha il dono della fede, può trovare lì la strada, nelle cose buone in cui crede: può trovare la forza nell’amore per i propri figli, per la famiglia, per i fratelli. Uno può dire: ‘Non posso pregare perché non credo’. Ma nello stesso tempo, tuttavia, può credere nell’amore delle persone che ha intorno e lì trovare speranza”.

Con la certezza che saremo in molti, vi abbraccio

Enrico Mori

Maria, Madre delle Vocazioni e San Junipero Serra, pregate per noi

Online la cerimonia di premiazione del XVI Concorso Scolastico Nazionale

Condividiamo con tutti i serrani, specialmente con coloro che non hanno potuto partecipare in diretta, sia la registrazione della cerimonia di premiazione dei vincitori del XVI Concorso Scolastico Nazionale 2019-20, svoltasi online lo scorso 5 giugno 2021, sia la presentazione dei lavori premiati o degni di menzione.

Buona visione!

La cerimonia di premiazione …

… i lavori premiati …

N.B. Per motivi tecnici non è possibile visualizzare i video incorporati nella presentazione powerpoint che, pertanto, sono visualizzabili qui di seguito.

… ed alcuni video dei lavori premiati e degni di menzione!