Distretto 73: il cambio di guardia

Nell’elegantissima cornice del Salone di Rappresentanza del Circolo Unione di Piazza Duomo in Lucera, domenica 18 settembre scorso, si è svolta l’assemblea del Distretto 73 Puglia-Basilicata, riunitosi per il passaggio di spilletta tra la governatrice uscente Filly Franchino, del club di Lucera-Troia, e la subentrante Milena Caldara, del club di Cerignola. Partecipato da un buon numero di serrani, l’evento ha visto la partecipazione della Presidente Nazionale Paola Poli, giunta a Lucera per presiedere personalmente l’assise.

Il programma ha visto intervallarsi diverse personalità del mondo culturale lucerino: Francesca Mignogna, docente e vicepresidente alle comunicazioni del club locale, che ha moderato l’incontro con profondità di animo e di pensiero; l’avv. Giuseppe Agnusdei, socio fondatore, nonché cultore di storia patria; Silvio Di Pasqua, giornalista e presidente dell’antico Circolo che ha ospitato l’evento.
Dopo i saluti del presidente Antonio Cataldo Miscioscia e del cappellano distrettuale, don Ennio Tardioli, la parola è spettata alla Presidente Nazionale Poli per rendere omaggio al servizio incessante e sempre coinvolgente dell’amica Filly – in particolare, l’ideazione del service del Contest fotografico, da quest’anno divenuto nazionale – e per incoraggiare il lavoro che, da oggi, spetterà alla nuova governatrice.
L’occasione è stata propizia per ufficializzare anche la “squadra” del cambio di guardia: Filly Franchino (Lucera-Troia), past-governatore; Rosaria Caliandro (Cerignola), segretaria distrettuale; Dino Viti (Altamura), governatore delegato; Teodato Pepe (Cerignola), vicepresidente e coordinatore della commissione programmi; Lucrezia Carlucci (Matera), vicepresidente e coordinatore della commissione vocazioni; Angelo Pomes (Brindisi), vicepresidente e coordinatore della commissione estensioni; Piergiorgio Aquilino (Lucera-Troia), vicepresidente e coordinatore della commissione comunicazioni.
Al passaggio di spilletta e al suono della campana, è seguita la santa Messa celebrata dal cappellano distrettuale presso la Basilica Cattedrale di Lucera e un momento di convivialità fraterna.

Pellegrinaggio dei Serra Club genovesi e del Distretti 70 al Santuario della Guardia di Genova

Il giorno 25 giugno 2022, come ogni anno, i soci dei club genovesi, ma anche i presidenti dei Club del Distretto 70 con il Governatore Claudio Ferrari, si sono ritrovati sul Monte Figogna per venerare la nostra Mamma celeste ivi ricordata sotto il titolo di NS della Guardia. Il santuario – conosciuto più semplicemente come santuario della Guardia – è il più importante santuario mariano della Liguria. Edificato sulla vetta del monte Figogna, a 804 m s.l.m., è situato nel territorio del comune di Ceranesi, a circa 20 km da Genova. Il santuario, retto attualmente da mons. Marco Granara, è così chiamato poiché il monte sul quale sorge, era nell’antichità un punto strategico per l’osservazione di navi o di eserciti nemici. Sempre secondo tradizione, la prima cappella fu costruita dallo stesso Pareto – il veggente – sul luogo dell’apparizione nel 1507. Si trattò di un piccolo edificio rettangolare sormontato da un tetto di legno.

Il crescente flusso di pellegrini portò alla costruzione del primo santuario avvenuta tra il 1528 e il 1530 grazie alle donazioni dei fedeli e dei nobili Ghersi. La chiesa fu subito dotata di campanile ed era affiancata da un ospizio per i pellegrini. La famiglia Pareto continuò a mantenere la cura dell’edificio che era officiato inizialmente dal parroco di Livellato e poi da un preposto ad esso destinato.

Nel 1631 fu restaurato il coro che presentava problemi di stabilità; terminati questi lavori fu sostituita anche la statua della Madonna con una più grande oggi conservata nella cappella dell’apparizione. Tale statua rappresenta Maria senza il bambino Gesù in braccio. Nel XVIII secolo furono effettuati vari restauri all’interno.

Papa Benedetto XV elevò il santuario al rango di basilica minore.

Sulla terrazza antistante il santuario è situato un punto panoramico dal quale, nelle giornate limpide, si può ammirare il panorama sulla sottostante città di Genova con un raggio che si apre sulle riviere di ponente e di levante. Su questa terrazza il 29/8/1990, a cura del Club Valpolcevera, è stato eretto l’Osservatorio geografico. L’osservatorio, attraverso le formelle bronzee unisce idealmente, in spirito ecumenico, i luoghi più significativi della cristianità e delle religioni monoteistiche. Il monumento è completato con tre pennoni con le bandiere dell’Europa/Italia (ad anni alterni), del Vaticano e di Genova.

Il pellegrinaggio è stata l’occasione per svolgere l’ultimo direttivo distrettuale dell’anno sociale 2021/2022. È seguita la santa messa celebrata dal novello sacerdote Don Nicola Ferrandu presso l’altare della Vergine Maria.

Il pellegrinaggio si è concluso con il pranzo consumato in un ristorante nei pressi del Santuario.

I Club 511 di Albenga e 541 di Imperia festeggiano Don Andrea e Don Giacomo nel giorno della loro ordinazione

Il giorno 14 settembre 2022, festa dell’Esaltazione della S. Croce, la Diocesi di Albenga – Imperia festeggia l’ordinazione di due novelli sacerdoti Don Andrea Allegro e Don Giacomo Porro. I due Club della Diocesi di Albenga – Imperia il Club 511 di Albenga e il Club 541 di Imperia assieme al Governatore del Distretto 70 – Dott. Claudio Ferrari – hanno partecipato all’ordinazione dei due novelli sacerdoti che si è svolta nella cattedrale stracolma di fedeli che da cinque anni  non partecipavano più ad una ordinazione sacerdotale.

SE Mons. Guglielmo Borghetti nell’omelia ha salutato i novelli sacerdoti dicendo loro: “Carissimi, è un giorno importante per la nostra Chiesa di Albenga – Imperia: Andrea e Giacomo, diaconi, saranno ordinati presbiteri! Sono due giovani adulti; oggi potrebbero già essere buoni mariti e padri di famiglia e servire il Signore nella testimonianza lieta dell’amore coniugale e nel lavoro; ma sono qui davanti alla assemblea santa a ricevere in dono una partecipazione più profonda all’Unico sacerdozio di Cristo, partecipazione che più intensamente permetterà loro di essere e agire ‘in persona Christi capitis’, nella persona di Cristo Capo, Pastore, Sposo e Servo. La presidenza della Santissima Eucaristia, il misterioso ed affascinante compito di perdonare i peccati, l’annuncio autorevole dell’Evangelo e la guida della comunità cristiana saranno d’ora in poi semplicemente la loro vita; riempiranno i giorni della loro stagione di esistenza su questa terra! Lo Spirito del Signore vi irrobustisca e allieti la vostra giovinezza donata e ricolmi le vostre famiglie di ogni benedizione! La Chiesa di Albenga-Imperia le ringrazia di avere accompagnato voi fino a questo momento ed è certa che continueranno a farlo pur nella consapevolezza del fatto che state entrando nella nuova grande famiglia del presbiterio diocesano.

Carissimi Andrea e Giacomo nel giorno della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce il Signore vi sequestra, vi mette a parte per diventare fedeli “collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l’opera della salvezza” (Preghiera di ordinazione) in questa nostra terra ingauna, per “implorare la tua misericordia per il popolo loro affidato e per il mondo intero” (c.s.).

Al termine della celebrazione i novelli sacerdoti sono stati salutati da amici e parenti in un conviviale organizzato dal Serra Club 511 di Albenga.

Il Serra Club 541 di Imperia festeggia San Junipero Serra nel Giorno della Memoria liturgica

Il giorno 27 agosto 2022, come ogni anno, i soci del club 541 si sono riuniti alle ore 18:00 nella Parrocchia Santuario di Imperia – Piani dedicato all’Assunzione della Beata Vergine Maria.

Già pieve battesimale per le comunità locali delle valli di Porto Maurizio, fu dal Trecento sede del santuario dei Cavalieri di San Giovanni d’Acri. La struttura fu ampliata nel XVI secolo e radicalmente trasformata in arte barocca, con la creazione di un’unica navata, nel corso del XVIII secolo. Della precedente chiesa restano tuttora visibili le tre absidi e un breve tratto di mura con archetti pensili nella zona dell’attiguo campanile. Gli affreschi interni dell’abside centrale, originali e raffiguranti scene di vita della Vergine Maria e gli apostoli, risalgono al 1488. All’interno è conservata la statua lignea della Madonna, di provenienza iberica, ubicata tra le raffigurazioni dei Misteri del Rosario e la tela di Batta Casanova del 1609. Un tradizionale racconto di Porto Maurizio asserisce che proprio in questa chiesa tenne la sua prima missione san Leonardo da Porto Maurizio, devoto a Nostra Signora dei Piani e per sua intercessione guarito da una terribile malattia.

Ha presieduto la S. Messa il Parroco don Luca Broggini che è anche cappellano del Club 541, assistito dal diacono Quaranta Salvatore. Alla liturgia, nonostante il periodo feriale, hanno partecipato diversi soci con la Presidente Angela Privitera ed il Governatore del Distretto 70 Claudio Ferrari. La liturgia è stata animata dai Soci serrani. Alla numerosa popolazione presente sono stati descritti il Club Serra e le sue finalità. Ai soci è stato dato appuntamento per il 23/9/2022 data in cui riprenderanno, a pieno regime, le attività per il nuovo anno sociale 2022/2023.

La Presidente

Angela Privitera

Club di Prato. Inaugurazione dell’anno sociale 2022-23

Scrivo in occasione dall’apertura del nuovo anno sociale 2022-2023 presso il Chiostro Medievale di San Domenico durante il quale il relatore, Monsignor Rodolfo Cetoloni (Vescovo della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e poi di Grosseto) ha parlato del libro “Gerusalemme il Calvario” scritto da Monsignor Alfredo Pizzuto canonico onorario del Capitolo Patriarcale del Santo Sepolcro ed anche di quello Metropolitano di Siena.
Dopo la conferenza di Monsignor Cetoloni ha parlato il canonico Don Alfredo che ha sottolineato quanto sia importante il servizio fatto dai religiosi in Terra Santa, anche se – purtroppo – non mancano i contrasti con le altre credenze religiose ma manca il giusto rispetto e la tolleranza. Infine ha preso la parola Padre Claudio Bottini che è dell’ordine dei frati minori di Gerusalemme. È Professore così come Decano della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia.
Marco Giraldi

Tema dell’anno sociale 2022/2023

Col sangue versato sulla croce pacificò il cielo e la terra (Col. 1, 20).

Il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo.

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