Passaggio della Campana Serra Club Caltagirone 1168

 

Presso il Seminario Vescovile di Caltagirone il 24 giugno u.s. si è svolto a cura del Serra Club di Caltagirone il passaggio della campana e del distintivo di Presidente per il biennio 2023-2025.
Dopo la celebrazione eucaristica nella Chiesa di San Bartolomeo, annessa al seminario, presieduta dal Rettore Don Salvo Luca con la partecipazione dei seminaristi, ci si è riuniti nella Sala Conferenze Mons. Canzonieri dove, dopo una breve relazione del Presidente uscente Dott. Mario Amore sulle attività e gli incontri svolti nel biennio 2021-2023 ed i ringraziamenti a tutti i soci ed al direttivo per la fattiva e proficua collaborazione in particolare al Notaio Gaetano Cammarata, Past Presidente ed ora Governatore del Distretto 77 per il biennio 2023-2025 ed al Segretario Sig. Bruno Palazzo, si è data la parola a S.E. Rev.ma Mons. Calogero Peri Vescovo di Caltagirone che ha tenuto una interessante meditazione su “Ruolo del laico serrano”. Prendendo spunto dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi ( 12: 12-27 ), il Vescovo ha evidenziato che “poiché come il corpo è uno e ha molte membra e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. Voi siete il Corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per la sua parte”, concludendo Mons. Peri ha incoraggiato i serrani ad essere membra vive ed attive della Chiesa di Cristo senza mai scoraggiarsi anche di fronte alle difficoltà quotidiane.

Successivamente hanno dato i loro saluti il Governatore uscente Avv. Michele Montalto che per l’occasione ha consegnato nella mani del Rettore del Seminario una borsa di studio elargita dal Distretto 77 da assegnare ad un seminarista e la Vice Presidente Nazionale Prof.ssa Mariuccia Lo Presti che complimentandosi per l’impegno dei soci nel biennio ha portato i saluti della Presidenza Nazionale. Quindi si è proceduto all’ammissione di 11 nuovi soci che hanno coralmente risposto alla formula del giuramento ed hanno ricevuto il distintivo da parte del Vescovo. Atto conclusivo il passaggio della campana e del distintivo di Presidente per il biennio 2023-2025 dal Dott. Mario Amore all’Arch. Luigi Prezzavento. Il nuovo Presidente ha ringraziato i soci per la fiducia e citando il tema nazionale scelto per l’anno 2023-2024 “Il cambiamento del Linguaggio” con sottotitolo ‘L’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione’, si è impegnato con l’aiuto di Dio e la collaborazione dei soci a testimoniare la presenza del Signore in ogni ambito per avere sempre più vocazioni al sacerdozio ministeriale ed alla vita consacrata. La serata è continuata, nell’annessa struttura alberghiera “Villa Sturzo”, con la conviviale svoltasi nel segno dell’amicizia e si è conclusa nel segno dell’armonia.

Mario Amore
Presidente biennio 2021-2023

Club di Palermo. Serata di chiusura e relazione del Presidente uscente.

Buongiorno carissime e carissimi Serrani nel ringraziarVi di tutto quello che mi avete offerto in questo biennio di presidenza vi faccio partecipi di alcuni momenti dell’incontro di venerdì 23 giugno presso il Seminario Arcivescovile di Palermo, dove si è svolta la chiusura dell’anno sociale per il nostro Serra Club di Palermo: Assemblea, Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Palermo, dal Vescovo di Trapani e dall’Eparca di Piana degli Albanesi in una Chiesa affollatissima.

Quindi la Conviviale con le famiglie dei seminaristi, eravamo oltre 200, nel cortile del Seminario.

Ed ancora, si è proceduto all’ammissione di due nuovi soci, Davide Labita e Rosellina Criscuoli, ed al passaggio di consegne fra me ed Enza Di Grigoli.

Infine, per la chiusura del mio biennio di presidenza del Serra Club di Palermo, ho pensato di redigere un opuscolo per illustrare ciò che è stato prodotto ed è scaturito una pubblicazione giudicata interessante ed abbastanza esaustiva.

Ho quindi composto un volumetto che ho distribuito in occasione della conviviale e che condivido qui sul portale con tutti i serrani d’Italia e della Svizzera italiana.

Rosario Scalici

 

 

ACQUI TERME. IL SERRA CLUB HA PREMIATO VITTORIO RAPETTI E DON ADRIANO FERRO.

ACQUI TERME. Venerdì 16 giugno il Serra Club della Diocesi ha chiuso l’anno sociale 2022/2023. L’incontro, che si è svolto nel raccolto Santuario della Madonnina, si è aperto con la celebrazione della messa officiata dal vescovo Luigi Testore che è anche il cappellano del Club . Con Lui all’altare il vice cappellano don Domenico Pisano, il parroco don Winston Carrera, il serrano don Giambattista Giacchero e il diacono Carlo Gallo.

Nella sua omelia, il Vescovo ha fatto alcune riflessioni sulla solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù che ricorreva quel giorno prendendo spunto dalla prima lettera di S. Giovanni apostolo e dal vangelo di Matteo. “ L’ amore di Gesù ha salvato il mondo e ha bisogno di essere riconosciuto nella vita quotidiana. Occorre imparare ad amare e ad amarsi per costruire una comunità fondata sull’amore. E’ difficile imparare ad amare e ci so-no momenti nella vita in cui la nostra incapacità di amare ci rinchiude nell’egoismo. Facciamo fatica ad intuire e ad accogliere il messaggio di Gesù e la rivelazione del Padre. Ma se ci lasciamo guidare dalla novità evangelica abbiamo la possibilità di guardare avanti e la nostra stanchezza e la nostra oppressione troveranno ristoro …”.

Nelle intenzioni di preghiera preparate da Angioletta Olivieri e lette da Bruna Ferro, i serrani presenti e i loro famigliari e amici, tra i quali il direttore del settimanale l’Ancora Mario Piroddi, la presidente del Centro di Ascolto Grazia Rota, Antonio Visconti sindaco di Spigno Monferrato e la coordinatrice dell’Armadio della fraternità della Caritas Rita Urico, hanno, tra l’altro, voluto ricordare come proprio quel giorno ricorressero 16 anni dall’ordinazione sacerdotale di don Domenico Pisano.

Al termine, il presidente Marco Pestarino ha spiegato la decisione del Club di assegnare una targa di riconoscenza a don Adriano Ferro ricorrendo “60 anni di ordinazione presbiterale e 58 di parroco a S. Gerolamo di Roccaverano”. A consegnarla è stato lo stesso mons. Luigi Testore. Nel suo breve intervento don Ferro ha voluto ringraziare per il premio e, data la sua in-nata modestia, ha ricordato come tale riconoscimento fosse per Lui del tutto immeritato dimenticando, però, il tanto lavoro da lui svolto sia nella sua parrocchia che al servizio di tante altre nella Langa Astigiana e non so-lo. Non ultimo il grande impegno con cui collabora da tanti anni a Garbaoli con l’Azione Cattolica. Al prof Vittorio Rapetti è stato invece consegnato il “Premio S. Guido” per il 2023. Il presidente Pestarino ha detto: “Con questo riconoscimento, che consiste in tre medaglie in oro e argento risalenti all’epoca di S. Guido, opera della gioielleria Negrini, il Serra Club ha inteso premiare il costante lavoro di studio, ricerca e di divulgazione svolto dal prof. Rapetti sia come insegnante che come dirigente nazionale, regionale e diocesano dell’Azione Cattolica e per il suo costante impegno nel volontariato e nel sociale che lo caratterizza da molti anni”. Dopo la consegna del premio il prof. Rapetti, commosso, ha così commentato: “Ringrazio cordialmente il presidente, il direttivo del Serra Club e il Vescovo per questo premio e per questo dono, che rinvia alla lunga storia della nostra comunità; un riconoscimento che intendiamo come un segno di amicizia, stima e collaborazione tra le persone ed anche tra le nostre associazioni, tra religiosi, preti e laici. E’ un particolare piacere condividere questo riconoscimento con don Adriano Ferro, a cui tutti dobbiamo un grazie di cuore per la sua testimonianza essenziale e costante in tanti anni di ministero in parrocchia e in diocesi. Nel salutare ciascuno dei laici, dia-coni e presbiteri presenti, dedico questo premio a mia moglie per la con-divisione di tanti anni. E lo dedico alla nostra diocesi, nella speranza che nella profonda trasformazione sociale e culturale che stiamo vivendo, nell’ascolto della Parola e nella comprensione dei segni dei tempi, sappia trovare intorno al Vescovo le strade per rinnovare la testimonianza cristiana, riscoprendo il valore ed il senso dell’essere chiesa locale. Momenti come questo siano occasione di gratitudine per la strada percorsa ed un piccolo ma autentico segno di speranza per il cammino che ci attende”.

La serata si è conclusa in amicizia alla Mensa della solidarietà “mons. Giovanni Galliano” con il passaggio delle consegne tra Marco Pestarino che, dimostrando un profondo attaccamento al Serra ha manifestato la sua disponibilità a nuovamente ricoprire l’incarico di presidente tra 5 anni, e il nuovo presidente Efisio Chiavegato che ha brevemente ringraziato per l’incarico ricevuto chiedendo a tutti i serrani “la massima collaborazione per il prossimo anno per il quale ho già avuto la disponibilità del prof. Rapetti per un incontro con tema da stabilire e la volontà di proseguire nell’organizzazione del concorso scolastico”. Infine l’annuncio che dal 1 luglio Lucia Barbarino sarà il nuovo Governatore del Distretto 69 del Serra Club Piemonte e Valle d’Aosta. Per entrambi un applauso e l’augurio di buon lavoro nei loro incarichi. (O P )

Club di Oppido Mamertina-Palmi. Passaggio di campana e di distintivo per il biennio 2023/2025

Si è svolto presso il Seminario Vescovile di Oppido Mamertina, il passaggio di campana e di distintivo per il biennio 2023/2025 del Serra Club Oppido Mamertina- Palmi.

In un clima denso di emozioni e sorrisi, la presidente uscente dott.ssa Antonietta Bonarrigo , dopo aver narrato la genesi del Club di Oppido-palmi , nato nel difficile periodo della pandema, ha ricordato la cerimonia di Incorporazione al Serra International avvenuta il 31 luglio 2021, nel giorno dedicato a Sant’Ignazio di Loyola.

La dott.ssa Bonarrigo, ha ripercorso le fasi salienti del cammino che ha portato alla nascita del Club, fortemente voluta – ha sottolineato – dal Vescovo diocesano Mons. Francesco Milito, da sempre attento e sensibile ai mutamenti del costume e della società e che anche attraverso uno strumento associativo quale il Club Serra mira a rendere più pregnante e incisiva l’azione pastorale in un territorio preda di antichi mali e nuove criticità.

Continuando la Bonarrigo, ha presentato il Serra quale “una realtà associativa che riconosce l’alta funzione spirituale che la Chiesa Cattolica espleta nel mondo di oggi, in questa nostra società contemporanea investita sempre più da profondi e continui mutamenti etico-morali e socio-culturali, Chiesa che svolge in ogni ambito un ruolo determinante e cruciale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, specie se in difficoltà, operando e agendo con competenza, ma soprattutto con amore e generosità”.

Tantissime sono state le attività programmate e realizzate con successo, dopo l’incorporazione e per questo la presidente uscente, ha rivolto il suo ringraziamento e la sua gratitudine ai componenti del Consiglio Direttivo per la fattiva collaborazione con la quale così proficuamente l’ hanno sostenuta nell’arco di tempo particolarmente impegnativo.

Un lavoro proficuo che si è concluso con un discorso di commiato che ha riscosso un lungo applauso del pubblico presente.

La presidente Bonarrigo, infine ha ringraziato il vescovo della Diocesi Oppido Mamertina –Palmi, nonché cappellano del Club, Mons. Francesco Milito e il vice cappellano Don Giancarlo Musicò.

Subito dopo sono state consegnate due borse di studio a Seminaristi: Filippo Attanà e Domenico Pio Zito, un dono al Vice Cappellano Don Giancarlo Musicó, che dal primo luglio inizierà un nuovo incarico pastorale a Serrata e una targa ricordo alla presidente uscente.

Don Giancarlo Musicò, ha annunciato che insieme alla sua famiglia doneranno un contributi per due borse di studio ai seminaristi del Maggiore e del Minore.

A seguire il Passaggio di Campana e di Distintivo di Presidente per il biennio 2023/2025 alla dott.ssa Lucia Ioculano.

La neo Presidente, non senza emozione, ha preso la parola per un breve saluto, annunciando che presto presenterà il nuovo Consiglio Direttivo e il programma .

La dott.ssa Lucia Ioculano, ha riscosso un grande consenso nel Serra Club di Oppido Mamertina-Palmi per le sue preziose capacità professionali e umane, per la sua totale disponibilità e dedizione al servizio, che la rendono persona di alto profilo e si assoluta affidabilità.

Infine Mons. Francesco Milito ha dichiarato:<< Con l’aiuto del Signore il serra Club Oppido-Palmi in due anni ha lavorato tanto e bene producendo molti frutti, tanto da essere considerati a livello nazionale.

E’ stata una grazia avere come primo presidente la dott.ssa Bonarrigo, donna di elevate qualità morali e di fede e che ha messo a disposizione del Club la sua grande esperienza professionale>>.

Mons. Milito ha concluso esortando i serrani ad avere sempre a cuore le vocazioni.

L’evento si è concluso con un momento conviviale.

Caterina Sorbara

Club Livorno. Passaggio delle consegne e incorporazione nuova socia 19 giugno 2023, a La Barcarola

Nello storico ristorante “La Barcarola“, gestito dal figlio del compianto serrano Beppino, Carlo (a cui è stato fatto dono di una riproduzione in ceramica della Patrona di Livorno e della Toscana, S. Maria delle Grazie) si è svolta la cerimonia del passaggio della Presidenza del Serra Club livornese tra il Presidente uscente Ing. Edoardo Gambardella ed il Presidente del prossimo biennio Dott. Emanuele Tattanelli, giunto al suo terzo mandato.

Ha partecipato il Vescovo di Livorno, S.E. Mons. Simone Giusti.

Erano presenti, oltre ai serrani al gran completo e numerosi loro familiari ed amici, autorità cittadine tra cui il Contr’Ammiraglio Lorenzano Di Renzo, Comandante l’ Accademia Navale; il Col. Piercarmine Sica, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il Ten. Col. Peppino Abbruzzese, Comandante della Tributaria, la Comandante della Polizia Municipale, Dr.ssa Annalisa Maritan.

La serata è stata arricchita dalla presenza di numerosi parroci e religiosi, tra cui Don Enyell Moreno Piñando, ordinato pochi giorni prima e che, da seminarista, è stato beneficiato con una Borsa di Studio della Fondazione B. Junipero Serra. I sacerdoti presenti hanno dato un sapore ecumenico alla riunione, spaziando dall’Argentina alla Polonia, dall’Indonesia al Venezuela ed all’Ucraina!

Il Presidente uscente ha richiamato i numerosi incontri dell’ultimo anno, tra cui ricordiamo le conferenze sul tema dell’anno “Il Perdono e la pace a partire dal cuore dell’Uomo” della Prof.ssa L. Gelli e del Can. Don D. Mollica; del Dott. S. Nasca e Dott. A. Mura sulla Giustizia; del socio Ing. E. Cipriani in tema di transizione all’elettrico nel mondo della mobilità, e molte altre. Ha poi ricordato che il Presidente della Fondazione B. Junipero Serra, M. Crovara, ci ha fatto visita per aggiornarci sulla Fondazione e per portare un riconoscimento al nostro Socio Onorario Ing. Romano Pellicciarini per il servizio che ha svolto per la Fondazione: riconoscimento che, stanti le condizioni di salute di Romano, è stato consegnato alla figlia Sara.

Ha inoltre comunicato che la socia D. Musumeci ha ricevuto la carica distrettuale di Responsabile alle Estensioni e che il socio A. Bassi Luciani è stato nominato Governatore Eletto per il biennio 2025-27.

Ha infine voluto concludere il suo intervento con una riflessione sul tema che ha poi caratterizzato la sua Presidenza: “La Fede nelle opere”. La fede non è un’ideologia ma un’insieme di fatti concreti che si

declinano nella preghiera e che non possono prescindere dalle opere: come ha scritto San Giacomo, “la fede senza le opere è morta”. Ha poi ricordato i soci serrani tornati alla Casa del Padre in questo biennio.

La serata è stata arricchita dall’incorporazione di un nuovo socio la Prof.ssa Elisa Alamanni Tattanelli, moglie del neopresidente, preceduta da una breve riflessione del Cappellano P. G. Bezzi.

I tavoli, come da nostra tradizione, sono stati indicati non con un numero ma con una caratterizzazione legata al Serra: quello della presidenza è stato intitolato al “Chiesino” di San Serra, a Prato (che recentemente ha avuto la riqualificazione artistica grazie all’opera della serrana Gabriella Furlani) mentre per gli altri tavoli è stato fatto riferimento all’opera di evangelizzazione svolta nello Stato di California da San Junipero Serra, frate francescano da cui i fondatori del club hanno preso ispirazione, titolandoli con il nome delle missioni californiane fondate da San Serra.

Mons. Giusti ha poi preso la parola, sottolineando l’importanza di sostenere proposte aggregative sportive, culturali in modo da sopperire al fallimento educativo della scuola e delle famiglie, esortando anche i serrani a portare avanti queste tematiche con un modello alternativo alla cultura individualistica, narcisistica ed edonistica imperante, con la riscoperta delle domande relative al senso della vita.

Il neo Presidente Tattanelli ha poi concluso affermando che la fede cattolica non è un punto di arrivo ma di partenza, sottolineando che il Serra deve essere vicino al centro vocazionale con la preghiera, con le idee e con il contributo dei soci serrani e portando avanti le nostre idee sulla difesa della vita e sul rispetto della persona.

La prima conferenza del suo mandato vedrà come relatrice il comandante della polizia municipale, Dr.ssa A. Maritan, martedì 26 settembre presso il salone della Provincia.

Il tocco di campana “a due mani” dei Presidenti uscente ed entrante ha così concluso il biennio 2021-23.

Luca Mastrosimone

Club Sanremo. Un’emozionante serata di “passaggio delle consegne”

“Essere qui in questa splendida cornice del Seminario, non tanto come luogo, ma come cuore
pulsante della vita dei seminaristi ,mi suscita sempre grande emozione……”
Così si esprime la nuova presidente del serra Club Sanremo 377, Elena Muraco Cravaschino, in un passaggio del suo discorso d’insediamento alla fine di una serata svolta nella tradizione del Club.


Il Seminario Diocesano Pio XI, sulla collina sanremese, ci ha accolti con la Santa Messa celebrata
dal vescovo, S.Ecc. Mons. Antonio Suetta, e animata dai seminaristi , in un’atmosfera di semplice e preziosa amicizia e sentita spiritualità. Come in tutte le famiglie che si accingono a vivere una festa, dopo il ringraziamento a Nostro Signore è seguito un buffet che ci ha letteralmente mescolati con naturalezza: i “nostri” seminaristi, i nostri giovani ed i soci tutti, “vecchi” e “nuovi”, esprimendo gioia, serenità, speranze e certezze, formando un vero gruppo unito ed entusiasta. Si parlava di programmi, si chiedevano notizie sui nuovi ordinati, ci si informava su chi avesse bisogno di ulteriore vicinanza, si viveva un Serra vivo tutti insieme. Già il Vescovo stesso nell’omelia aveva parlato di andare oltre il dovuto e questo dovuto è proprio l’essere serrani che gettano il cuore oltre l’orizzonte per non fermarsi mai nel costruire umanamente una casa spirituale, dove Lui è fra noi e lo si intuisce da come il Seminario crea sentimenti che durano, che non vengono dimenticati.
Quindi l’ufficialità del “passaggio delle consegne”. Un emozionato past-presidente, Rodolfo Berro, ha fatto rivivere le iniziative dei suoi due anni di presidenza affermando, poi, che il Serra lo ha fatto crescere, crescere in spiritualità e, nonostante imprevisti incarichi professionali a livello nazionale, ha potuto presenziare con soddisfazione a tutti i meetings ,che hanno avuto l’apice nell’importante celebrazione del cinquantennale del Serra Club Sanremo.
Cara Elena, la tua emozione era ancor più palese. Dopo aver ringraziato il rettore del Seminario, Don Valerio Vacca, per l’accoglienza riservataci e porto il benvenuto alle autorità cittadine, la Vice-Sindaco, Costanza Pireri e l’assessore alla cultura, Silvana Ormea, ha voluto ringraziare tutti i presenti e: “……in particolare i soci per avermi voluto concedere l’onore di guidare in questo futuro biennio il nostro storico club………nel percorso che mi appresto ad affrontare, avrò bisogno della collaborazione di tutti e non farò a meno di chiederla, come ho già iniziato a fare, sperando di coinvolgervi in questa nuova avventura che non può e non deve essere solo mia…”. Continua Elena:“…..ringrazio Simona Palmonella Centola che ha voluto accettare il ruolo di segretaria e Marina Irma Enrietti il ruolo di tesoriera: senza la loro disponibilità sarebbe stato impossibile accettare la carica che oggi mi viene concessa…..”. Quindi ha ringraziato tutti gli altri componenti del nuovo consiglio direttivo ricordando Luciano Leone, per la sua attività con i giovani; Marco Crovara, per la sua quasi quarantennale appartenenza e per la sua presidenza della Fondazione Beato Junipero Serra prezioso strumento che si fa promotore di molte iniziative giovanili e di borse di studio a sostegno dei seminaristi in particolare; Flavio Fontana, uomo di esperienza; Maria Rollè, Oriana Ragazzo e i “nuovi Dino Rossi, paternamente saggio ed equilibrato e Claudio Sparago, poliedrico conoscitore del territorio.
Ancora Elena: “……sono convinta che, quando si opera in gruppo le cose funzionano bene e cresce il numero di coloro che partecipano, che condividono, che collaborano e ciò, non solo affinché siano meglio ripartiti gli impegni, ma soprattutto, affinché il Club possa riuscire al meglio nell’esprimere la sua vocazione…Non possiamo ignorare la diversità e personalità di noi tutti, ma è questa diversità che ci rende forti e ricchi, perché ci permette di mettere insieme i diversi punti di vista, affrontare i problemi da diverse angolazioni e se pensiamo ed agiamo nel rispetto di questi principi, insieme creeremo quel valore aggiunto che ci permetterà di far crescere il club………L’impegno di ogni Presidente, quindi anche della sottoscritta all’inizio del proprio mandato, risiede nel proporre attività e manifestazioni in grado di suscitare l’interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui viviamo e di cui siamo parte integrante, ma senza perdere mai la nostra vocazione di serrani, ovvero sostenere le vocazioni al sacerdozio ministeriale ed alla vita religiosa consacrata. Anche per questo ho voluto introdurre mensilmente l’adorazione e la preghiera per le vocazioni, perché è fulcro della nostra “vita serrana”…… Altro obiettivo di rilievo della nuova annata sociale sarà quello del sostegno e sviluppo delle nuove generazioni. I giovani rappresentano un’energia vitale per il Serra!….. Un’energia che va sostenuta, fatta crescere e come abbiamo visto recentemente nel nostro ultimo incontro, ha portato nuovi frutti, per questo ringrazio ancora una volta il socio Luciano Leone per la bellissima ed emozionante serata e tutti i ragazzi nuovamente accorsi in questa serata……La sincera collaborazione, la sinergia e l’amicizia con gli altri Club Serra del Ponente ligure, aprono a nuove opportunità di confronto e permettono di amplificare le azioni di servizio e visibilità per il Serra Club. Come vi ho esposto, durante l’ultima assemblea dei soci, non mancheranno incontri condivisi con altri Club service……. Questo momento di pausa estiva sia rigenerante di nuove forze e traboccante di nuove esperienze con il Signore e che ci porti ad affrontare nuove sfide con maggior entusiasmo.

Affidiamo a Maria, madre delle vocazioni di pregare per noi assieme a San Junipero Serra.
Grazie a tutti……”.

Una serata rasserenante ed appagante. La soddisfazione dei partecipanti era evidente. Seminaristi e Serrani si salutavano con grande calore, quasi con dispiacere nel lasciarsi, ma felici di poter ancora continuare insieme ,nel prossimo anno, questa grande esperienza di fratellanza nel nome di Cristo Gesù.
Marco Crovara

Il club di Viterbo chiude l’anno sociale presso il Santuario del SS. Crocifisso di Castro

Il Serra International Club di Viterbo ha concluso l’anno sociale con una Messa solenne, concelebrata e presieduta da S.E.R il Vescovo di Viterbo Mons. Francesco Orazio Piazza, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Castro, cuore pulsante dell’antica capitale del Ducato dei Farnese, dove si intrecciano fede, arte e storia.

Alla celebrazione hanno preso parte i Sindaci del Territorio con fascia tricolore e labaro, gli Assessori di tanti Comuni, il Presidente della Provincia Dr. Romoli, i Delegati degli Ordini, le rappresentanze delle Associazioni e dei Club Service, del Touring Club, del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, dell’Accademia Mauriziana e della Stampa Cattolica.

Un momento emozionante vissuto insieme davanti all’affresco dei miracoli, circondati dal silenzio e dal verde della grande Selva del Lamone, dalle tagliate etrusche e dai romitori,
unico suono quello dell’organo suonato magistralmente da Don Nicola.

   

 

Il Serra Club Viterbo dà l’appuntamento al prossimo anno.

La presidente del Serra Viterbo
Dr.ssa Beatrice Valiserra Pazzaglia

Club di Prato. Incontro alla Basilica della Natività e passaggio della campana.

Sabato 10 giugno 2023 il Serra Club di Prato si è trovato alle 09:30 nel salone del consiglio comunale del Comune di Prato per ascoltare l’imprenditore Gianmarco Piacenti della ditta Piacenti SPA, che ci ha illustrato il restauro della Basilica della Natività di Betlemme. Erano presenti Simone Faggi Sindaco, il Vicensindaco (nonché Assessore alle Politiche Sociali) e Gabriele Alberti che è il Presidente del Consiglio Comunale. La Basilica della Natività di Betlemme, ha raccontato Piacenti, venne costruita verso il 330 dopo Cristo su volere dell’Imperatore Costantino (nato nel 274/280 e Imperatore dal 306 al 337) ma i lavori di restauro iniziarono nel VI secolo con l’Imperatore Giustiniano (nato nel 482 e Imperatore dal 527 al 565). Quel luogo è custodito dai frati francescani dal 1347. La Basilica ha subito danni nei primi anni del nuovo secolo, ma dal 2013 ha avuto i suoi lavori di restauro grazie alla ditta Piacenti con l’aiuto di Padre Ibrahim Faltas, frate francescano egiziano che è stato Vicario della Custodia di Terra Santa e che ha fatto in modo che la basilica fosse visibile a tanti turisti. All’interno della basilica ci sono le scritte dei sette concili più importanti della storia della chiesa. Al termine, ci siamo spostati nella Cappella del Sacro Cingolo in Duomo per la Santa Messa celebrata dal vescovo Monsignor Giovanni Nerbini e concelebrata dal cappellano del Serra Club di Prato nonché Vicario Generale Monsignor Daniele Scaccini e dal Cappellano del Serra Club di Livorno. Era presente in rappresentanza del’ Amministrazione Comunale Giacomo Sbolgi. Nell’Omelia il Vescovo si è rifatto alle parole tratte dal Libro del Profeta Tobia ripreso nella Prima Lettura, così come alle parole del Salmo Responsoriale quando dice: “Ora benedite il Signore; ecco io ritorno a colui che mi ha mandato”. Tutto questo per ricordarci di essere umili suoi testimoni, visto che Dio accetta ogni cosa da noi purché sia fatto col cuore come la povera vedova che aveva gettato i suoi unici due spiccioli nel Tempio e Gesù gradì la sua offerta perché si era privata di tutto quello che aveva per vivere rispetto ad altri che avevano buttato soltanto del superfluo nel tesoro.

Al termine della S. Messa Vi è stato il passaggio della campana dall’attuale Governatore distrettale Elena Baroncelli al Governatore eletto Michele Contino. Al termine del pranzo nella storica Trattoria Lapo è stato presentato il nuovo direttivo del Distretto 71 della Regione Toscana Nord/Sardegna.

Marco Giraldi-Vicepresidente delle rispettive Comunicazioni Sociali del Serra Club di Prato

A BARI, L’INCONTRO DEL DISTRETTO 73

Domenica 18 giugno scorso, presso il Seminario Arcivescovile di Bari, si sono tenuti i lavori della distrettuale di Puglia-Basilicata, coordinati dalla governatrice Milena Caldara.
Ad accogliere la folta presenza di serrani, giunti da tutti i club del Distretto 73, sono stati Sua Eccellenza l’Arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano, e il rettore del seminario, don Nicola Simonetti, che ha presentato la realtà seminaristica barese e il suo indelebile ricordo del Serra, operante fino a qualche lustro fa anche su Bari-Bitonto.
Dopo l’intervento della governatrice e i saluti della past governatrice, Filly Franchino, e del cappellano distrettuale, don Ennio Tardioli, sono seguite le relazioni dei quattro vicepresidenti: Teodato Pepe, vicepresidente e coordinatore della commissione programmi; Lucrezia Carlucci, vicepresidente e coordinatore della commissione vocazioni; Angelo Pomes, vicepresidente e coordinatore della commissione estensioni; Piergiorgio Aquilino, vicepresidente e coordinatore della commissione comunicazioni. Quindi, la relazione scritta dal tesoriere Michele Fierro.
Successivamente, dopo il dibattito e degli interventi dei singoli presidenti dei club, è seguito il passaggio di spilletta tra il Presidente uscente del club di Lucera-Troia, prof. Antonio Cataldo Miscioscia, e quello eletto, prof. Piergiorgio Aquilino, più giovane presidente d’Italia.
Al termine della mattinata, il cappellano don Ennio ha celebrato la santa Messa nella Cappella del Seminario, sottolineando come quella chiamata, di cui parlava il Vangelo del giorno, possa essere tranquillamente trasferita ad ogni singolo serrano. A conclusione della celebrazione, sono intervenuti anche Mattia e Loris, seminaristi al minore di Bari, che hanno portato la propria testimonianza su come vivere in mezzo ai giovani la propria vocazione al sacerdozio.
Il tutto è terminato con un momento conviviale, prima di darsi appuntamento al nuovo anno pastorale 2023/2024.
Commissione distrettuale alle comunicazioni