SERRA ITALIA: A L’AQUILA, IL XVIII CONGRESSO NAZIONALE

 

SERRA INTERNATIONAL ITALIA

 

COMUNICATO STAMPA
– 22 maggio 2023 –

 

Dal 26 al 28 maggio, itinerari per costruire il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo

SERRA ITALIA: A L’AQUILA, IL XVIII CONGRESSO NAZIONALE

Nella Sala Conferenze lpogea della Presidenza del Consiglio Regionale, il 27 maggio, interverranno anche i cardinali Beniamino Stella e Giuseppe Petrocchi

 

«“Col sangue versato sulla Croce pacificò il cielo e la terra” (Col 1,20). Itinerari per costruire il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo» è il tema scelto per il XVIII Congresso nazionale del Serra International Italia, che avrà luogo a L’Aquila, dal 26 al 28 maggio 2023.

Una tre giorni importante per la vita della famiglia del Serra, movimento internazionale laicale al servizio della Chiesa Cattolica il cui scopo, ispirato dalle parole del suo san Junipero, è quello di sostenere le vocazioni al sacerdozio ministeriale e alla vita religiosa consacrata, nonché di diffondere la cultura cristiana nella società.

Il Congresso, che si celebra solitamente ogni due anni, costituisce una tappa importante perché sancisce il passaggio di consegne tra il Presidente in carica e quello eletto: nella fattispecie, Paola Poli passerà le consegne al subentrante Giuliano Faralli, nella splendida cornice del capoluogo abruzzese. È stata proprio la Poli a proporre tale location, in sintonia con il messaggio di “perdonanza” che la stessa offre e con l’auspicio lanciato da papa Francesco il 28 agosto 2022, dopo la Celebrazione Eucaristica presso la basilica di Santa Maria in Collemaggio, dando inizio così alla 758ª edizione della Perdonanza Celestiniana: “Che L’Aquila sia davvero capitale di perdono, di pace e di riconciliazione”! La Presidente ha sottolineato, infatti, come la sua città di appartenenza assuma «un  forte significato storico–simbolico per le vicende che la legano alla figura di Celestino V, alla memoria di un evento che verso la fine del XIII ha proiettato la città al centro della Chiesa universale; inoltre, l’estensione dell’indulgenza plenaria che  papa Francesco ha concesso in occasione dell’ultima edizione della Perdonanza aquilana, ha elevato la basilica di Santa Maria di Collemaggio a Santuario eletto di irradiazione di spiritualità».

Si tratta di una scelta in fortissima linea con il mandato biennale della Poli che, proprio sulle parole “beatitudine”, “pace”, “perdono” ha focalizzato i temi degli anni sociali 2021-2022 e 2022-2023. Temi che hanno trovato il giusto approfondimento durante i Consigli Nazionali di Roma e di Assisi, rispettivamente con gli interventi: di don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, e di Riccardo Benotti, giornalista e caposervizio del SIR (Roma, ottobre 2021); di Sua Eminenza il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia–Città della Pieve e allora presidente uscente della Conferenza Episcopale Italiana, e di fra Emanuele Gelmi ofm, vicario parrocchiale della Basilica assisana di Santa Maria degli Angeli (Assisi, giugno 2022).

Al primo giorno, venerdì 26 maggio, è affidato l’inizio dei lavori dell’Assemblea dei delegati dei clubs della Penisola e della Svizzera italiana per la designazione dei quattro nuovi vicepresidenti nazionali, del segretario nazionale e del tesoriere nazionale. A seguire, la riunione della Fondazione beato Junipero Serra e la premiazione del Contest fotografico, service che, insieme con il concorso scolastico nazionale, la “Penna dello Spirito” e il concorso musicale per seminaristi, rientra tra le attività principali del Serra Italia.

Il giorno seguente, sabato 27, presso la Sala Conferenze lpogea della Presidenza del Consiglio Regionale, si terranno i lavori del XVIII Congresso nazionale, suddivisi in due sessioni, moderate da Piergiorgio Aquilino, giornalista e Direttore responsabile della rivista “Il Serrano”.

Al mattino, dopo i saluti di Sua Eminenza il signor cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila e delle autorità civili e serrane, aprirà la sessione la presentazione della Presidente nazionale Poli. Alle ore 10.30 è previsto l’intervento di Sua Eminenza il signor cardinale Beniamino Stella, Prefetto Emerito della Congregazione per il Clero e Consulente Episcopale di Serra International ltalia, sul tema: «Misericordia et Misera: esperienza di libertà»; un ritorno tanto atteso dagli aquilani, quello del cardinal Stella, che conosce da sempre la città, essendo nipote del cardinale Costantino Stella, Arcivescovo dell’Aquila dal 1950 al 1973. A seguire, Marinella Perroni, docente emerito di Nuovo Testamento al Pontificio Ateneo e Collegio Sant’Anselmo in Roma presenterà la sua relazione dal titolo: «Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì» (Gn 3,21), mentre don Carmelo Pagano Le Rose, docente di Teologia dogmatica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Aquila, interverrà in merito a: «L’Aquila, Capitale del Perdono. Celestino V e la Perdonanza».

Ad aprire la sessione pomeridiana, invece, don Michele Gianola, Sottosegretario CEI e Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale Vocazionale, con un intervento sul tema: «Fare della Chiesa un luogo capace di attrarre i giovani». Gli succederanno: Gerolamo Fazzini, giornalista e scrittore, docente di Media e informazione al Dams – Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, con «La fede a caro prezzo. Sulle orme dei martiri del nostro tempo»; don Antonio De Rosa, rappresentante nazionale della Caritas Italiana, con «La carità è conversione di sguardo: “L’altro da minaccia a fratello”»; don Dante Di Nardo, direttore della Caritas dell’Arcidiocesi aquilana con alcune testimonianze della Caritas locale.

A chiudere gli interventi, i saluti del Presidente incoming Faralli e della Presidente Poli, prima della Celebrazione Eucaristica, nei primi Vespri della solennità di Pentecoste, presieduta da Sua Eminenza il signor cardinale Beniamino Stella, alle ore 19.00 presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, ove sarà possibile anche lucrare l’indulgenza plenaria. Al termine, è prevista la convivale con la cerimonia del passaggio delle consegne dei Presidenti.

L’indomani, domenica 28 maggio, il termine dei giorni congressuali, presso il Castello Cinquecentesco per consentire ai convegnisti di ammirare il Mammut, e la Chiesa della Madonna d’Appari di Paganica per la santa Messa, celebrata dal cardinal Stella.

news@serraclubitalia.it

Il Serra International Italia a L’Aquila per costruire itinerari di perdono e di pace. Il Programma del XVIII Congresso Nazionale

Da venerdì 26 al domenica 28 maggio 2023, a L’Aquila, si svolgeranno i lavori del XVIII Congresso nazionale del Serra International Italia. Essi saranno aperti nella sala congressi dell’Hotel Canadian, con la convocazione dell’Assemblea dei Delegati dei club per il rinnovo del Consiglio Esecutivo Nazionale e con la premiazione del Contest fotografico. Nella giornata di sabato 27, i lavori del Congresso si sposteranno presso l’elegantissima Sala Ipogea del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Ad essa interverranno: Sua Em.za Rev.ma il Sig. Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, e delle Autorità Civili e Serrane, saranno incentrati sul tema: “Col sangue versato sulla croce pacificò il cielo e la terra (Col 1,20). Itinerari per costruire il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo”. Relatore d’eccezione sarà il nostro Consulente Episcopale Sua Em.za Rev.ma il Sig. Cardinale Beniamino Stella. Ricco il programma, suddiviso in due sessioni moderate dal giornalista Piergiorgio Aquilino, che vedranno la partecipazione di don Michele Gianola, Sottosegretario CEI e Direttore UNPV, Marinella Perroni, don Carmelo Pagano Le Rose, Gerolamo Fazzini, don Antonio De Rosa e don Dante Di Nardo.

La scelta dell’Aquila, in coerenza con il tema nazionale di Serra International Italia, proposto dalla Presidente Paola Poli e che verrà
approfondito dagli illustri relatori del Congresso, assume un forte significato storico-simbolico per le vicende che la legano a papa Celestino V, alla memoria di un evento che verso la fine del XIII secolo ha proiettato la città al centro della Chiesa universale. Di notevole importanza l’estensione dell’indulgenza plenaria di Celestino, che papa Francesco ha voluto concedere in occasione della sua recente visita, elevando la Basilica di Collemaggio a Santuario eletto di irradiazione di spiritualità. In questo anno di grazia, è consentito lucrare le indulgenze per la propria anima.

A conclusione del Congresso, ci si trasferirà alla Basilica di S. Maria di Collemaggio per la Santa Messa presieduta dal Card. Stella.
La serata del 27, si concluderà con la conviviale per la cerimonia del passaggio delle consegne tra la Presidente in carica Paola Poli, che chiuderà il mandato biennale della sua Presidenza, e il Presidente incoming Giuliano Faralli che presenterà ufficialmente la sua
squadra. I soci tutti sono invitati a partecipare per far sentire il proprio calore alla Presidente uscente in un momento tanto importante, nonché al Presidente entrante quale segno di incoraggiamento. Il programma prevede proposte di intrattenimento per accompagnatori e soci anche per la giornata seguente di domenica 28 maggio.

 

Scarica la brochure del Congresso a L’AQUILA

Congresso Nazionale a L’Aquila. Online il programma e la scheda di iscrizione.

Scarica la scheda di partecipazione ed il programma in word Scarica la scheda di partecipazione ed il programma in pdf

11 marzo 2023: incontro del Cnis ed Assemblea dei soci

Si è tenuto sabato 11 marzo scorso il nuovo incontro del Consiglio Nazionale, a cui hanno preso parte le cariche di Serra Italia.

Convocato in modalità online per favorire un’ampia partecipazione da parte di tutti, l’appuntamento è cominciato alle ore 10, sotto la guida della presidente nazionale Paola Poli. Così come da Ordine del Giorno, si è proceduto a ratifiche ed aggiornamenti sullo stato di salute del Serra Italia.

Un incontro particolare, apertosi, da parte della presidente Poli, col ricordo degli indimenticabili Gigi Ferro e Peppino Savino, rispettivamente segretario nazionale e tesoriere nazionale, che ci hanno lasciato negli ultimi tempi. Più che doveroso è stato il ricordo per questi due storici pilastri di Serra Italia, per i quali ci si è associati in un unico ed accorato ringraziamento.

A prendere le redini e ad onorare il lavoro per lunghi lustri svolto dai due, sono subentrati temporaneamente Adolfo Gusman e Samuele Labita che, collaborati dagli storici amici di Peppino, Emanuele Pirato e Dino Viti, hanno permesso di chiudere in piena tranquillità la banca dati e l’esercizio finanziario 2022. A presentare il bilancio preventivo 2023, invece, è stato Michele Guidi, attuale vicepresidente nazionale ai programmi.

L’attenzione dei lavori dell’Assise è ricaduta sulla ricchezza che il Serra possiede: tanti laici impegnati che, con forte zelo e autentica passione, donano il proprio tempo a servizio della Chiesa e delle vocazioni. Così come hanno raccontato i singoli governatori, da Nord a Sud, in tutta la Penisola, si continuano ad organizzare incontri locali e distrettuali. Pur nelle difficoltà, mai continua a mancare quella particolare “vocazione alla vocazione” che anima lo spirito di ogni serrano.

Uno spirito autentico di piena fratellanza: è quello che hanno confermato anche i singoli delegati dei clubs dello Stivale, riunitisi alle ore 11.30 in apposita Assemblea.

Il grande incontro al quale la Presidenza sta lavorando ininterrottamente, però, sarà vissuto nei giorni del XVIII Congresso Nazionale, previsto a L’Aquilia dal 26 al 28 maggio prossimi, quando la presidente Poli saluterà il suo mandato per passare il testimone al presidente eletto Giuliano Faralli.

Un prossimo appuntamento, comunque, è previsto prima di tali date, per l’ultimo Cnis firmato Poli.

 

 

 

 

 

Congresso Nazionale del Serra Italia, 26-28 maggio 2023. Aperte le iscrizioni.

Serra International Italia

Presidenza Consiglio Nazionale Italiano

 

Amiche e amici carissimi,

troverete, in allegato alla presente, la scheda predisposta dalla Commissione eventi per il soggiorno aquilano legato ai lavori assembleari e congressuali dal 26 al 28 maggio 2023.
Segnalo la necessità di rispettare i tempi stabiliti per l’invio delle vostre adesioni, sia per compensare il ritardo determinato dai diversi problemi che hanno condizionato la nostra operatività nell’organizzazione generale, sia per gli impegni presi con strutture ricettive ed istituzioni in merito alla scelta delle location. Poiché è nostra intenzione offrire le migliori condizioni di accoglienza, nonché le proposte più interessanti per intrattenere gli accompagnatori e (una volta terminati i lavori istituzionali) i soci tutti, il numero dei partecipanti sarà vincolante nella definizione della programmazione.
Noterete sulla scheda tutte le indicazioni relative all’escursione prevista per domenica 28 maggio al fine di poter comunicare al gestore del ristorante, a fronte della fiducia accordataci, un numero credibile di adesioni ed evitare che vengano inutilmente respinte prenotazioni esterne.
Desidero inoltre comunicarvi che Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Beniamino Stella ci onorerà della sua presenza dal venerdì sera fino alla Santa Messa che celebrerà per noi la domenica mattina, per poi salutarci tutti con il pranzo della domenica.
Aggiungo che l’iscrizione al Congresso, per scelta condivisa con il Comitato esecutivo, è vincolante solo per i soci e non per gli accompagnatori.

Sappiamo che l’appuntamento di maggio sarà quello conclusivo del mio mandato e, con la conviviale del sabato sera, segnerà l’inizio di un nuovo biennio con la Presidenza dell’amico Giuliano Faralli.
Inutile dirvi quanto importante possa essere questa occasione per ringraziare personalmente non solo coloro che mi sono stati accanto offrendomi il loro incondizionato supporto, ma tutti voi che, in momenti e per motivi diversi, mi avete fatto sentire il calore della vostra amicizia.
Mi permetto di sottolineare, certa di non essere inopportuna, che anche per Giuliano sarà un momento emozionante che vorrà condividere con la squadra che presenterà ufficialmente.
Con l’auspicio di rivedere tanti volti, di riabbracciare tanti amici, vi invio i miei più cari saluti,

La Presidente

Paola Poli

La Presidente annuncia le date del prossimo Congresso Nazionale

Amiche e amici carissimi,

tra breve avremo l’occasione di poterci rivedere, anche se solo su piattaforma digitale, per i lavori del CNIS e, a seguire, dell’Assemblea dei Delegati dei club.

Sappiamo bene quanto questo ultimo periodo abbia messo tutti noi a dura prova, essendo stati privati, in poco tempo, di due carissimi amici, Peppino Savino e Luigi Ferro che hanno esercitato funzioni centrali nella gestione amministrativa ordinaria delle nostre attività.

Tuttavia, nonostante le difficoltà, abbiamo opposto la determinazione del fare, proprio nel rispetto verso chi tanto si è prodigato per il Serra; siamo rimasti ben saldi nei nostri impegni, con la sicurezza di chi sa di poter seguire un percorso ben tracciato, senza cedere allo sconforto.

Nonostante qualche inevitabile rallentamento, non ci siamo fermati e anche da parte dei club è arrivato il segnale della continuità, di un entusiasmo che si rinnova nel ritrovarsi insieme a condividere le tante belle iniziative di cui ho letto sulla chat del gruppo Serra.

Colgo l’occasione per ricordarvi le date dell’appuntamento all’Aquila, con il Congresso nazionale che coinciderà con la chiusura del mio mandato, e il passaggio delle consegne al Presidente eletto Giuliano Faralli nei giorni 26-27-28 maggio c.a..

Posso certamente anticiparvi che nel pomeriggio del venerdì saremo impegnati nei lavori dell’Assemblea dei delegati per il rinnovo delle cariche dei quattro Vice Presidenti, del Segretario e del Tesoriere Nazionali, come da mia convocazione del 6 ottobre 2022, mentre la giornata di sabato sarà occupata dai lavori del Congresso, che si svolgeranno nella Sala conferenze e Giardino d’inverno del Palazzo della Regione Abruzzo che la Presidenza del Consiglio ha gentilmente concesso al Serra.

Segnalo che la posizione centrale della sede del Congresso e l’allestimento, nei locali adiacenti, di un’importante mostra d’arte offriranno l’opportunità di dare un’adeguata visibilità al nostro evento e di consentire, a chiunque fosse interessato, di partecipare e di conoscere la nostra realtà associativa.

Verrà approfondito il tema, affrontato ad Assisi su altre tracce:

“Col sangue versato sulla croce pacificò il cielo e la terra” (Col. 1, 20)
Itinerari per costruire il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo.

La Santa Messa che seguirà, verrà celebrata nella Basilica di S. Maria di Collemaggio per offrire l’opportunità a tutti voi di ottenere l’indulgenza plenaria, un dono spirituale che Papa Francesco, nell’agosto scorso, ha voluto estendere per un intero anno.

Non mancheranno piacevoli iniziative per intrattenere gli accompagnatori e altre da poter condividere tutti insieme.

Con gli amici della Commissione eventi, coordinata dall’instancabile Samuele, si sta lavorando alla definizione di alcuni dettagli che ci consentano, anche per domenica mattina, di organizzare qualcosa che abbia carattere di unicità.

Nelle schede che vi verranno inviate nei prossimi giorni, troverete tutte le indicazioni relative al soggiorno.

In attesa di rivedervi nella mattinata dell’11 marzo, vi saluto caramente,

La Presidente

Paola Poli

L’Aquila, 27 febbraio 2023

Maria, Madre delle Vocazioni, prega per noi!

Sul portale le dispense del corso di formazione dei presidenti

Come promesso al termine dell’incontro di formazione dei Presidenti di Club tenuto a Roma nei giorni 8 e 9 ottobre, sono ora disponibili sul portale due documenti che riportano quanto in quella occasione presentato e discusso.

Il primo di questi documenti contiene le diverse relazioni, che descrivono, in modo semplice e pragmatico, cosa e’ il Serra, la sua struttura internazionale, e la vita del Club con particolare attenzione ai “service” e ai rapporti con il mondo esterno.

Scarica la dispensa cliccando qui.

Il secondo documento riprende gli stessi argomenti ma in modo sintetico e sotto forma di slides, utili a una più semplice presentazione del Serra sia all’interno dei Club sia verso l’esterno.

Scarica le slides cliccando qui.

La Scuola di Formazione ringrazia Maria Teresa Ciacci per il contributo dato alla preparazione di questi importanti ed utili documenti.

 

 

Al CNIS di Roma, la premiazione del primo Concorso musicale per seminaristi


Gremitissima la sala del Teatro “Casa tra Noi” di Roma che, nel pomeriggio di sabato 19 novembre scorso, ha accolto la premiazione della prima edizione del Concorso nazionale di esecuzione musicale “Seminaristi in Musica”, bandito dal Serra International Italia e rivolto a tutti i seminaristi delle diocesi d’Italia e della Svizzera italiana.

Al tavolo di rappresentanza sono convenuti: Sua Eminenza il signor cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il clero nonché consulente episcopale del Serra International Italia; mons. Marco Frisina, compositore e presidente della giuria del Concorso; Paola Poli, presidente del Serra International Italia; Vera Pulvirenti, coordinatrice della commissione Concorso.

La presidente Poli, tramite video, ha presentato, uno ad uno, i circa ottanta seminaristi dei venti seminari coinvolti, ringraziando i rettori e i formatori che hanno permesso le singole partecipazioni all’iniziativa. “Si è trattata di un’occasione di crescita – ha sottolineato nel suo intervento il card. Stella – che mira a ciò che sta molto a cuore alla Chiesa: la formazione integrale dei giovani in discernimento ed in cammino verso il ministero ordinato”. Il Card. Stella ha altresì recato il saluto e la benedizione che Papa Francesco, tramite telegramma, ha voluto rivolgere ai seminaristi ed a tutti gli intervenuti.

Visibilmente commosso anche mons. Frisina che non ha mancato di raccontare la sua testimonianza vocazionale, di quanto la musica faccia bene alla comunione tra i seminaristi, sia funzionale alla liturgia e alla partecipazione dei fedeli.

Dopo gli interventi, si sono esibiti dunque i tre finalisti: l’organista Alessandro Aquino del Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo; il pianista Enrico Venezia, sempre del Pontificio Seminario di Posillipo; e, infine, il Coro polifonico a cappella composto da Emanuele Morasso, Emanuele Mantaldo, Jacopo Luciani, Gabriele Barbieri, Andrea Macchiavello, Davide Pone e Samuele Bragazzi (direttore) del Seminario Arcivescovile Maggiore “Benedetto XV” di Genova. Il tutto tra gli stacchi del duo Psallite Deo, composto dai benedettini dom Francesco la Rocca e dom Riccardo Tumminello, monaci dell’Abbazia di San Martino delle Scale di Palermo, e del dirompente coro Heart Gospel in Music, diretto dal M° Johanna Pezone.

Al termine di due ore ricche di emozioni e di musica, espressa nelle diverse forme di lode al Signore, il card. Stella e mons. Frisina hanno proceduto alla premiazione: il Coro polifonico di Genova come primo classificato, seguito dall’organista e dal pianista del Pontificio di Posillipo ex aequo.

A seguire, poi, l’intera classifica dei vincitori.

I primi dieci finalisti: il Pontificio Seminario Regionale “S. Pio X” di Chieti col sassofonista Giovanni Di Penta; il Seminario Vescovile di Acireale col canto solistico e accompagnamento di organo di Rosario Pittera; il Seminario Maggiore di Bressanone col Coro polifonico formato da Ditrick Makali, Cleofas Nhoswe, Reuben Mmbaga, Oscar Fredrick, Nicodemo Yustino (direttore), al bongo Kayago Yordan Philiberrt; il Pontificio Seminario Regionale Sardo “Sacro Cuore di Gesù” di Cagliari col Piccolo Coro Polifonico e accompagnamento di organo con Enrico Muscas, Alessandro Mereu, Giovanni Sanna, Antonio Rubam nella Messa composta e diretta dal seminarista Lorenzo Vacca; il Seminario Arcivescovile “S. Pio X” di Messina con tromba e organo di Carmelo Puliafito e Manuguerra Loris; il Seminario Vescovile di Vicenza col canto solistico e accompagnamento al pianoforte di Sebastiano Pellizari; il Seminario Maggiore Arcivescovile “Card. Alessio Ascalesi” di Napoli col coro polifonico composto da Mario Felicella, Andrea Sorrentino, Giuseppe Marsei, Giovanni Scola, Luigi Ascione, Salvatore Romano, Claudio Mennella (organista accompagnatore).

Seminaristi classificati ex aequo: Pontificio Seminario Arcivescovile Regionale Flaminio “Benedetto XV” di Bologna, Pierre Fourier Akouete Agbolan: canto solistico senza accompagnamento; Seminario Vescovile di Acireale, Coro Polifonico: Antonio Agostini, Dario Impellizzeri, Sebastiano Marino, Sebastiano Mauro, Fabiano Orfila, Federico Santuari, Mattia Scuto – Accompagnamento di organo: Raffaele Stagnitta; Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo, Ivan Aiello: canto solistico con chitarra;

Seminario Arcivescovile di Monreale, Piccolo coro monodico con accompagnamento di organo: Vito Gallina, Emmanuel Saladini, Davide Giorgio Orlando, Vincenzo Elias Colletti (Direttore e compositore dei brani); Seminario Vescovile di Lucera, Alessandro De Pasquale: voce con chitarra; Seminario Arcivescovile di Bari-Bitonto, Coro con accompagnamento di organo: Francesco De Santis, Walter Russo, Giuseppe Maurodinoia, Roberto Grilletti, Pietro De Tommaso (Compositore del brano); Seminario Vescovile di Oppido Mamertina, Piccolo coro: Francesco Pedullà, Damiano Attisano, Cosimo Attisano – Accompagnamento alla tastiera: Francesco Ditto; Seminario Vescovile “S. Agostino” di Nicosia, Patient Moma Kalela: voce solista con accompagnamento al pianoforte; Seminario Vescovile Interdiocesano “S. Cromazio di Aquileia” di Udine, Coro polifonico: Davide Lucchesi, Stefano Cimbaro, Aeneid Ugonna Ozuo, Cristiano Brumat, Alessandro Perabò, Daniele Lizzi, Don Davide Larcher (Accompagnamento con organo); Seminario Vescovile di Piazza Armerina, Daniel Andrea Marino: canto solistico con chitarra; Seminario Vescovile di Piazza Armerina, Emanuele Cascino e Giacomo Profeta: canto a due voci con chitarra; Pontificio Seminario Arcivescovile Regionale Flaminio “Benedetto XV” di Bologna, Paolo Santi: chitarra solista; Seminario Maggiore Arcivescovile “Card. Alessio Ascalesi” di Napoli, Mario Spinola: canto solistico con chitarra.

Esibizione del Coro polifonico del Seminario Arcivescovile “Benedetto XV” di Genova
Vincitore del 1° premio della 1a edizione del Concorso nazionale "Seminaristi in musica" del Serra International Italia.
Coro polifonico a cappella: Emanuele Morasso, Emanuele Mantaldo, Jacopo Luciani, Gabriele Barbieri, Andrea Macchiavello, Davide Pone.
Samuele Bragazzi: Direttore.

Esibizione tenutasi presso il teatro dell'Hotel "Casa tra noi" a Roma, il 19.11.2022, in occasione della premiazione ufficiale.
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1° Concorso di Musica sacra per seminaristi. I video dei premiati

1° premio Coro polifonico del Seminario Arcivescovile di Genova: Emanuele Morasso, Emanuele Mantaldo, Jacopo Luciani, Gabriele Barbieri, Andrea Macchiavello, Davide Pone. Samuele Bragazzi: Direttore.

Esibizione del Coro polifonico del Seminario Arcivescovile “Benedetto XV” di Genova
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2° premio ex aequo Enrico Venezia, seminarista del Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo

Esibizione di Enrico Venezia, seminarista del Pontificio Seminario Interreg.le Campano di Posillipo
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2° premio ex aequo Alessandro Aquino, seminarista del Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo

Esibizione di Alessandro Aquino del Pontificio Seminario Interreg.le Campano di Posillipo
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Esibizione del Coro polifonico del Seminario Arcivescovile “Benedetto XV” di Genova
Vincitore del 1° premio della 1a edizione del Concorso nazionale "Seminaristi in musica" del Serra International Italia.
Coro polifonico a cappella: Emanuele Morasso, Emanuele Mantaldo, Jacopo Luciani, Gabriele Barbieri, Andrea Macchiavello, Davide Pone.
Samuele Bragazzi: Direttore.

Esibizione tenutasi presso il teatro dell'Hotel "Casa tra noi" a Roma, il 19.11.2022, in occasione della premiazione ufficiale.
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Al CNIS , il ricordo di Peppino Savino, alla presenza della famiglia.

Non si è mai pronti ad accettare che un carissimo amico, un fratello, all’improvviso arresti il passo e debba abbandonare questa vita terrena, soprattutto quando un lungo tratto di cammino è stato percorso insieme; si avverte smarrimento e si resta sgomenti per un grande senso di vuoto, quello che il nostro amato Peppino Savino, con la sua improvvisa, prematura scomparsa, ha lasciato in tutti noi, nei suoi cari, nelle persone che lo hanno accompagnato nella vita.

Per me, per tutti noi Peppino ha rappresentato da sempre un punto di riferimento, una persona cara che aggiungeva valore e piacere nel confermare, rinnovare l’impegno a partecipare ai nostri incontri istituzionali i quali, sempre più, negli anni, hanno offerto l’occasione di poter consolidare amicizie profonde perché incardinate a una comune visione della vita.

A rafforzare quanto sopra espresso, desidero ricordare ciò che Papa benedetto XVI riporta nell’Enciclica “Spe salvi” proprio in merito a quelle persone che a diverso titolo hanno fatto parte della nostra esistenza (amici, familiari…) diventando per noi dei punti fermi: «Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza». Luci di Speranza, proprio così, perché rappresentano modelli di rettitudine, di serietà, di spirito di abnegazione, tutti valori che Peppino ha espresso e trasmesso nel Serra International Italia, accrescendolo di un club che oggi compie 26 anni, e servendolo nel ruolo di tesoriere nazionale, con grande senso di responsabilità ed irreprensibile integrità.

Tutti noi abbiamo ammirato e amato il suo elegante garbo, e quella ‘r’ alla francese appena accennata, sfumata, che accentuava la gentilezza dell’eloquio, la ricorderemo come un tratto distintivo della sua personalità. Porteremo nel cuore anche i tanti momenti di ilarità, di simpatia che sapeva regalarci per alleggerire il ritmo spesso serrato delle nostre intense giornate di lavoro, quando ci stringevamo intorno a lui, pregandolo di raccontarci alcuni dei suoi aneddoti, come vecchi amici che si ritrovano intorno al focolare, e vorrebbero che quella magia, la bellezza dello stare insieme, non si esaurisse mai!

Ecco, anche questo è il messaggio che tu oggi ci consegni: quello di considerare l’amicizia come un dono, saperlo cogliere, in questo nostro Serra, nell’opportunità di viverci in verità e semplicità, scegliendo di sostare nella dimensione della relazione con l’altro; essere aperti all’ascolto e alla comprensione, condividere battute, aneddoti, ma anche perplessità, preoccupazioni, riflessioni, come tu hai fatto per il bene di ciò in cui hai creduto, nella franchezza, nella sincerità, nella fede.

 Grazie Peppino, e grazie ai tuoi cari che hanno scelto di condividere con noi questo momento del ricordo per riconoscerci e accoglierci a pieno titolo come famiglia, per tergere le nostre lacrime in un solo grande, caloroso abbraccio!