Contest Fotografico #GuardoSenzaFiltri
I Premiati
IV edizione del Contest Fotografico #GuardoSenzaFiltri – anno 2024
Tema: Un viaggio nella bellezza dei luoghi
Categoria Over-21: Massimo Pretti (Vercelli)
“Herbetet Croce di legno vicino a Cogne. Un cammino con un Gruppo di ragazzi e un sacerdote. Il sudore, la fatica. E poi il canto e la condivisione della Parola e del Pane”.
Menzioni speciali OVER-21:
Cesare Barillà (Piacenza) per la sua foto corredata dalla seguente didascalia: “La festa di Santa Maria Madre della Consolazione è il principale evento religioso e civile della città di Reggio Calabria. Il dipinto è portato in processione dai “portatori della Vara” che misura 5 metri in altezza e pesa oltre 12 quintali”.
Giorgio Lepore (Taranto) per la sua foto corredata della seguente didascalia: “La tenda del Signore. La spiritualità vissuta in un campo scout si caratterizza con la costante presenza del Signore tra i giovani. La natura e la ‘tenda’, attraverso il silenzio e la preghiera, diventano luogo di incontro con Cristo per ascoltarlo e amarlo”.
Premio Speciale Under-21: Muhamed Circelli (Roma), per il suo storytelling corredato dalla seguente didascalia: “Si ignorano, spesso si odiano sulla terra, quegli stessi uomini che cercano tutti lo stesso cielo”
Menzioni speciali UNDER-21:
Alessio Ciocca (L’Aquila) per la sua foto corredata dalla seguente didascalia: “Santuario Madonna D’Appari – Paganica – L’Aquila – Sec. XIII. Luogo di culto di suggestiva bellezza, incastonato tra la roccia e un torrente, sulla strada che porta al Gran Sasso. La denominazione trae origine dall’apparizione della Madonna ad una pastorella del luogo”.
Giorgia Caudo (Fiumefreddo di Sicilia – CT), per il suo storytelling corredato dalla seguente didascalia: “Una delle lezioni che si apprendono durante il Cammino di Santiago è proprio quella dell’accontentarsi di ciò che si ha. Ci si rende rapidamente contro che tutto quello che serve è contenuto in uno zaino e che tanti orpelli della vita di tutti i giorni si rivelano superflui”.
Foto selezionate per la rivista “Il serrano”
- Stefania Tessaro (Padova) raffigurante la Basilica di San Francesco d’Assisi con la seguente didascalia: Una sera di settembre, il tramonto accarezzava la Basilica di San Francesco, mentre nella quiete della chiesa i canti del vespro intonati dai frati, portavano pace e serenità al cuore, rendendo tangibile la presenza di Dio.
- Foto di Giovanni Capponi (Roma) con la seguente didascalia: Nel silenzio della baia di San Fruttuoso il Cristo degli abissi abbraccia chi a Lui si avvicina con trepida emozione. L’anima, lontana da ogni umana mondanità, avverte potente il mistero della creazione e si abbandona con gioia all’amore di Dio.
- Storytelling di Alessandro Melis da Arezzo con la seguente didascalia: Duomo di Milano, ma potrebbe essere il Duomo di Arezzo o il Duomo di Siracusa, non importa. Quello che la foto rappresenta e mi suscita, è la magnificenza dell’opera di Dio che agisce per mano della Sapienza degli uomini. L’architettura gotica con la sua ricerca dell’Altissimo e di elevazione non solo spirituale ma anche figurata nel tentativo di slancio e avvicinamento a Dio, ci regala capolavori dell’arte che esaltano la forza dello spirito nell’opera dell’uomo; Le pareti a traforo con le sue vetrate dipinte che inondano di luce lo spazio liturgico, la snellezza e altezza delle strutture, l’armonia complessiva di tutta la struttura, non ci possono lasciare indifferenti e trasmettono un senso di grande pace e serenità dove potersi abbandonare con fiducia.
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