Santo Natale 2020. Gli auguri del Presidente
Carissimi amici serrani,
chi di noi avrebbe mai pensato di celebrare il Santo Natale in piena pandemia mondiale?
La nostra esistenza ci riserva molte sorprese, a volte spiacevoli, a volte meravigliose, ma quello che è
veramente importante è di avere la forza di andare sempre avanti, come soleva ripetere il nostro Santo.
Alcuni di noi potranno trascorrere questo Santo Natale in famiglia, altri, purtroppo, avranno perso
qualcuno loro caro, altri ancora saranno costretti a passarlo in un letto di ospedale; non sarà il Santo
Natale di incontri ed abbracci ma del rispetto delle regole e della vita, ma certamente un giorno tutto
questo avrà termine e torneremo più forti di prima.
Nella novena di Natale si canta “Regem venturum Dominum, venite adoremus” e più che mai
quest’anno la nascita di Gesù porterà la speranza che ogni tristezza e ogni dolore saranno annientati e
che il Bambinello sarà foriero di amore, incanto, meraviglia e stupore.
Auguro a tutti voi e ai vostri cari un Santo Natale di pace e serenità con questa bellissima poesia.
Enrico Mori
O Gesù, che ti sei fatto Bambino
O Gesù,
che ti sei fatto Bambino
per venire a cercare
e chiamare per nome
ciascuno di noi,
tu che vieni ogni giorno
e che vieni a noi in questa notte,
donaci di aprirti il nostro cuore.
Noi vogliamo consegnarti la nostra vita,
il racconto della nostra storia personale,
perché tu lo illumini, perché tu ci scopra
il senso ultimo di ogni sofferenza,
dolore, pianto, oscurità.
Fa’ che la luce della tua notte
illumini e riscaldi i nostri cuori,
donaci di contemplarti con Maria e Giuseppe,
dona pace alle nostre case,
alle nostre famiglie,
alla nostra società!
Fa’ che essa ti accolga
e gioisca di te e del tuo amore.
Card. Carlo Maria Martini (Messa della notte di Natale – Duomo di Milano – 24.12.1995)