Convegno Nazionale Vocazioni dal 3 al 5 gennaio 2025. Credere, sperare, amare. Progettare itinerari di pastorale giovanile vocazionale.
Cultura Vocazionale, Prossimi Appuntamenti, VocazioniLa Segreteria dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni ha inviato alla Segreteria del Serra International Italia la scheda d’iscrizione dedicata ai serrani (clicca qui per scaricarla ) per partecipare al prossimo Convegno Nazionale Vocazioni ‘Credere, sperare, amare. Progettare itinerari di pastorale giovanile vocazionale’ che si terrà a Roma dal 3 al 5 gennaio 2025.
Noterete che abbiamo una tariffa più bassa perché NON paghiamo la tassa di iscrizione in quanto soci del Serra.
Il Convegno Nazionale Vocazioni 2025, in collaborazione con il Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI, approfondirà la tematica ‘Credere, sperare, amare. Progettare itinerari di pastorale giovanile vocazionale‘ e si terrà, come di consueto, a Roma dal 3 al 5 gennaio 2025 presso il TH Carpegna Palace di Roma.
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Di seguito il Programma dettagliato delle tre giornate:
Venerdì 3 gennaio 2025
sessione introduttiva
ore 15.00 Arrivi e sistemazioni
ore 16.00 Introduzione
don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni
don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile
ore 16.30 La Parola nella pietra
Filippo Carlomagno, s.j.
«Transitare da un Paese all’altro, come se i confini fossero superati, passare da una città all’altra nella contemplazione del creato e delle opere d’arte permetterà di fare tesoro di esperienze e culture differenti, per portare dentro di sé la bellezza che, armonizzata dalla preghiera, conduce a ringraziare Dio per le meraviglie da Lui compiute» (Francesco, Spes non confundit, 5).
prima sessione
ore 17.00 Esercitarsi alla complessità
prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio, Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Bari
«Ai giovani è affidato un compito immenso e difficile. Con la fede nel Risorto, potranno affrontarlo con creatività e speranza, ponendosi sempre nella posizione del servizio, come i servitori di quella festa nuziale, stupefatti collaboratori del primo segno di Gesù, che seguirono soltanto la consegna di sua Madre: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’ (Gv 2,5). Misericordia, creatività e speranza fanno crescere la vita» (Francesco, Christus vivit, 173).
ore 17.40 Lavori in assemblea
ore 18.45 Vespro e celebrazione eucaristica
ore 20.00 Cena
Sabato 4 gennaio 2025
ore 9.00 Preghiera
seconda sessione
ore 9.15 Progettare percorsi
p. Andrea Picciau, s.j., responsabile per la pastorale delle vocazioni della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù
«Esorto le comunità a realizzare con rispetto e serietà un esame della propria realtà giovanile più vicina, per poter discernere i percorsi pastorali più adeguati […]. Si tratta di processi di persone che sono sempre uniche e libere. Per questo è difficile costruire ricettari» (Cf. Francesco, Christus vivit, 103.297).
ore 10.00 Laboratori
«Il terreno sta cambiando, richiede un’opera missionaria diversa, ma non si è tramutato in sabbia. I germogli sono nascosti nelle pieghe della vita quotidiana, fatta di gioie e sofferenze, di scelte e passaggi di vita, di generosità e ricerca del bene, di tempo donato e spazi abitati con creatività, di relazioni ferite ma anche risanate. È piantato un immenso bene nei nostri terreni; un bene che raramente fa notizia, a differenza del male, ma che c’è e rappresenta un’opportunità per la missione» (Conferenza Episcopale Italiana, Lineamenti. Prima assemblea sinodale delle Chiese che sono in Italia, §6).
ore 12.00 Celebrazione eucaristica
ore 13.00 Pranzo
terza sessione
ore 15.00 Riscoprire il Battesimo
Pellegrinaggio giubilare
«Per lungo tempo […] i cristiani hanno costruito la vasca battesimale a forma ottagonale, e ancora oggi possiamo ammirare molti battisteri antichi che conservano tale forma, come a Roma presso San Giovanni in Laterano. Essa indica che nel fonte battesimale viene inaugurato l’ottavo giorno, cioè quello della risurrezione, il giorno che va oltre il ritmo abituale, segnato dalla scadenza settimanale, aprendo così il ciclo del tempo alla dimensione dell’eternità, alla vita che dura per sempre: questo è il traguardo a cui tendiamo nel nostro pellegrinaggio terreno (cfr. Rm 6,22)» (Francesco, Spes non confundit, 20).
ore 20.00 Cena
Domenica 5 gennaio 2025
ore 9.00 Preghiera
quarta sessione
ore 9.15 Abitare il digitale
prof. Ruggero Eugeni, professore ordinario di Semiotica dei Media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
«Non si tratta più soltanto di “usare” strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata che ha impatti profondissimi sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi, di entrare in relazione con gli altri […]. [Internet e le reti sociali] costituiscono una straordinaria opportunità di dialogo [ma] Non è sano confondere la comunicazione con il semplice contatto virtuale» (Francesco, Christus vivit, 86-88).
ore 10.00 Dibattito con il relatore
ore 10.30 Conclusioni
don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni
don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile
ore 11.30 Celebrazione Eucaristica
ore 12.30 Pranzo