Passaggio di consegne a Taranto
Un mese di giugno impegnativo e festoso quello che ha visto riunirsi più volte i serrani del Club di Taranto per concludere in bellezza il ricco biennio della Presidente Maria Cristina Prampolini Scapati. Incontri al caminetto nella familiarità della sua casa e all’esterno per far conoscere ad un pubblico più vasto l’azione serrana.
Particolarmente intensa e ricca di interventi la serata dedicata al concorso “Penna dello spirito” che ha visto impegnate le professoresse Anna Duma e Rosaria Liuzzi nel commento della terna proposta dalla Biblioteca Nazionale. Sul tavolo “La prima generazione incredula” di Armando Matteo, “I giovani, la fede e la Chiesa” di Mariangela Di Vagno e “Dio c’è …per davvero?” di Maurizio De Sanctis, tre libri uniti da un sottile filo rosso: la ricerca di Dio dall’incredulità alla testimonianza. Un confronto appassionato sul tema della vita di fede per i millenians, vista con gli occhi di adulti che hanno vissuto la generazione del “sessantotto” e sono stati testimoni di un progressivo sgretolarsi della vita vissuta intorno e nella parrocchia. Il divenire chiede nuove forme di comunicazione e di testimonianza e pone nuovi interrogativi sul come indicare la strada. Difficile la scelta nella terna poi conclusasi con l’indicazione del testo di Armando Matteo, ma dalla ricchezza del dibattito è scaturita la necessità di un approfondimento da fare proprio con i giovani, nelle classi, nel prossimo anno. Uno spunto anche per una diversa metodologia del Concorso scolastico.
Altro momento d’incontro assai festoso è stato quello dedicato al passaggio di consegne fra Maria Cristina Scapati e Mimmo Chiffi. Nell’incantevole scenario del Circolo Ufficiali di Marina di Taranto, una serata all’insegna della cordialità e del buon gusto che la Presidente aveva organizzato nei minimi dettagli. Tanti gli ospiti e gli amici a cui il Serra si è presentato con la veste gioiosa della convivialità che nasce dal cuore. Attenzione a ciascuno e bellezza dell’insieme, questa la cifra che ha caratterizzato non solo questa serata ma l’intero biennio di Maria Cristina.
Nella breve sintesi del percorso attuato la Presidente ha messo in evidenza i temi forti affrontati dall’eutanasia, all’ecumenismo, al rapporto con i giovani, ma innanzitutto ha sottolineato lo sforzo corale del Club per donare al Seminario Minore, oggi anche Casa per i sacerdoti anziani, una Cappella per la spiritualità serrana. Fortemente voluta dal nostro Cappellano don Francesco Maranò, sarà a breve completata ed inaugurata dall’Arcivescovo Filippo Santoro.
Il testimone passa ora a Mimmo Chiffi, imprenditore ed artista, dal forte carisma salesiano.
Maria Silvestrini