Ultim’ora: prorogata la data ultima per l’invio delle foto per il Contest #GuardoSenzaFiltri
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Il forzato isolamento per la triste pandemia, che si prolunga da ormai un anno, è stato vissuto con apprensione dalla nostra comunità serrana sia a livello nazionale che diocesano. Il Consiglio nazionale italiano ha fermato per un anno il rinnovo degli incarichi, ha sospeso tutte le attività formative in presenza, il concorso scolastico, il premio letterario, ha rinviato a giugno 2021 il congresso nazionale. La decisione è scaturita anche dalle serie difficoltà che si sono registrate nell’ambito dei clubs, soprattutto per il decesso di soci a causa del covid. Le norme prudenziali messe in atto hanno disorientato singolarmente ogni socio, prevalgono ancora tante paure di contagio, si fa fatica a rimettere insieme il gruppo in presenza, a programmare attività future. Questo doloroso tempo che stiamo vivendo, così lungo e preoccupante per il futuro, rende incerti e confusi. Quando ad una comunità vengono impediti per decreto governativo la socialità, lo stare insieme, la condivisione fraterna, l’agape affettuosa è come togliere il meglio, l’ossigeno alla vitalità che promuove l’amicizia, primo carisma del Movimento Serra.
Di fronte al procrastinarsi di questa situazione di emergenza sanitaria, ( l’ultimo incontro in presenza risale al 29 febbraio 2020) per quest’anno sociale abbiamo optato per incontri in multimediale, su piattaforma, sul tema
“La fede non è un’idea, ma un incontro”.
L’annuale Convegno dell’Ufficio nazionale di pastorale vocazionale si è svolto in modalità on line dal 3 al 5 gennaio 2021: noi soci del club di Aversa lo abbiamo seguito ed apprezzato, è stata una sfida dettata dal tempo la nuova comunicazione su piattaforma, vinta per l’importanza e la profondità delle relazioni che avremo modo di approfondire singolarmente nel nostro salotto virtuale. Certamente sono mancati i momenti di fraternità, di piacevole compagnia, di dibattito in sala a viva voce, di intimità di preghiera nella veglia vocazionale. Per questa mancata relazione con i seminaristi e con gli educatori, siamo tristi, noi abituati ad intessere rapporti amicali ed affettuosi ci dobbiamo limitare ad un’email, ad una videochiamata….non sono appaganti poiché non generano affettuosità, abbracci e cordialità! Ci auguriamo di poter riprendere incontri in presenza, certamente in sicurezza, nel nostro bel Seminario che sempre abbiamo frequentato con gioia , assiduamente in ogni attività programmata anche dal CDV, come momenti di condivisione del cammino e di approfondimento delle tematiche proposte. La bella sala Guitmondo ancora riecheggia delle voci dei tanti alunni delle scuole che hanno sempre partecipato al concorso scolastico, alle lezioni della Scuola di filosofia, ai concerti ed agli spettacolo teatrali organizzati negli anni a favore della proposta vocazionale estesa ad un ampio pubblico del territorio diocesano!
Questo silenzio fa rumore – come nella canzone di Diodato – è assordante . Il temibile virus ha spazzato ogni assembramento festoso, ogni occasione di fare festa insieme, di guardarci negli occhi ed abbracciarci. Sì, siamo fratelli tutti e vogliamo davvero così sentirci, ma fatichiamo a pensare che lo saremo a distanza, chissà per quanto tempo ancora! Distanti ma uniti sempre con la preghiera, privata e comunitaria perché il Signore non si stanchi di esaudire la nostra richiesta di nuove e sante vocazioni di cui si ha grandemente bisogno. Il Signore in questo silenzio assordante è presente come non mai per asciugare le nostra lacrime e proteggerci dal male, sentiamo la sua presenza nell’Adorazione eucaristica in cui è fratello, amico e compagno della nostra vita, così tormentata e nel contempo prodiga di tanta generosa dedizione all’altro, nelle varie necessità spirituali e materiali.
Ci auguriamo di poter recitare insieme nella Cappella del Seminario la nostra preghiera delle vocazioni.
La Presidente del Serra club Aversa
Maria Luisa Coppola
Aversa, 22 gennaio 2021
Nel Febbraio 2020, con l’entusiasmo che ha sempre caratterizzato l’adesione del Club 444 di L’Aquila al Concorso Scolastico Nazionale, al termine dei lavori della Commissione incaricata, sono stati spediti alla Segreteria Nazionale di Serra Italia, gli elaborati prescelti fra la copiosa e diversificata quantità di lavori, prodotta dai circa 90 alunni delle Scuole partecipanti sul tema “La Fede è… come se vedessimo l’invisibile”.
Negli intenti del Club, la premiazione della Fase provinciale del Concorso avrebbe avuto luogo, come da prassi, entro la prima decade di Maggio ed in tal senso erano state informate le Scuole. L’insorgere della pandemia e tutto ciò che ne è derivato, ivi compresa la sospensione delle lezioni fino alla fine dell’anno scolastico, ci ha costretti ad informare gli interessati, che la premiazione avrebbe avuto luogo alla ripresa del nuovo anno scolastico, dal momento che ci cullavamo nella speranza che il periodo peggiore fosse ormai alle spalle.
Quando ad Ottobre ci siamo resi conto, nostro malgrado, che il problema Covid-19 lungi dall’essere superato, ci presentava ancor più foschi scenari e l’assoluta incertezza di una fine a breve, abbiamo deciso di procedere alla Premiazione, per testimoniare concretamente a quegli alunni, che tra tante difficoltà, ristrettezze, dubbi e polemiche avevano ripreso a frequentare la Scuola, la nostra vicinanza e il rispetto dell’impegno preso nei loro confronti.
Con uno sguardo attento alle disposizioni dei vari DPCM, e l’osservanza assoluta di tutte le norme di sicurezza, riducendo all’essenziale la presenza dei partecipanti e sacrificando ciò che, nelle precedenti edizioni, aveva reso l’evento una festa per tutti da ricordare, abbiamo premiato i primi classificati per ordine di Scuola, così come di seguito.
“A piccoli passi” è il titolo dato al lavoro della Classe V B – Scuola Primaria G. Rodari di L’Aquila, già distintasi anche nelle passate edizioni. Nella mappa, realizzata con cartelloni “a soffietto ” i termini di Fede e impegno, si materializzano nella volontà di rinascita che i piccoli alunni (nati nell’anno del terremoto 2009), a piccoli passi, tracciano con la tecnica dell’acquerello.
Per la Scuola Secondaria di 1° grado, è di Aurora Dinisi della Classe I A della Scuola D. Alighieri di L’Aquila, l’originale metafora che trasforma il “Gioco dell’oca“ (conosciuto da tutti i bambini) nel “Gioco della Fede “. Nel cartellone, un minuzioso lavoro di grafica si alterna a pensieri e riflessioni, per tracciare il cammino difficile e ad ostacoli della Fede.
Per la Scuola Secondaria di 2° grado, l’alunna Federica Pianezza della Classe III A dell’ ITIS A. D’Aosta di L’Aquila, ha composto un testo poetico articolato e complesso, recitato su un dolce sottofondo musicale.
La gioia e l’emozione dei ragazzi premiati (era stato previsto ed è stato quindi corrisposto un secondo premio per i secondi qualificati) malgrado il distanziamento, le mascherine, la proibizione di un abbraccio e il tempo minimo di incontro, sono stati forse ancor più gratificanti per il nostro Club, presente solo con Rita Leonardi Presidente del Club, Teresa Gentile Governatrice Eletta del Distretto 72, e Paola Poli Presidente Nazionale Eletta, perché se è vero, che la pandemia ci ha allontanati, è ancor più vivo e sentito il desiderio di continuare sempre e comunque nel nostro cammino e nel nostro impegno di Serrani al fianco delle giovani generazioni.
Marilena Cammà – Giovanna Renzetti
La festa degli auguri di Natale è sempre stata una tappa importante nel calendario delle attività annuali del Serra club di Siena. La ricerca di un confortevole ambiente e di una buona cucina, gli inviti ai rappresentanti degli altri numerosi sodalizi cittadini e soprattutto la volontà di dare alla cerimonia religiosa ed alla conviviale un significato della “mission” specifica del Serra, hanno da sempre impegnato i presidenti di turno dell’associazione. ... Continua a leggere
In questo anno sociale la pandemia ha sconvolto la vita di tutti e mandato all’aria vecchie usanze, programmi dei singoli e dei gruppi. Quindi il nuovo presidente prof. Antonio Acquaviva è stato costretto a ridimensionare la festa limitandola alla celebrazione della Santa Messa il 9 dicembre u.s. nella Parrocchia di Santa Caterina nel quartiere senese dell’Acqua Calda.
Lo scorso anno le tradizionali attività furono allietate dalla partecipazione del nuovo arcivescovo Paolo Augusto Lojodice, che da Roma, pochi mesi prima, aveva raggiunto la città del Palio. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quest’anno a celebrare la Santa Messa per lo scambio degli auguri natalizi sarebbe stato lo stesso Arcivescovo, stavolta però col titolo di Cardinale. Un dono e un prestigio per la città, per le terre di Siena, ma anche per i serrani senesi.
La disponibilità umana e la vicinanza di Sua Eminenza Lojodice nei confronti del Club serrano senese è sempre stata grande. In diciotto mesi trascorsi all’ombra della Torre del Magia, ha celebrato per il club quattro Messe, due per l’inizio dei due anni sociali, due per le festività dell’Avvento. Commentando il Vangelo, che la liturgia di volta in volta offre all’attenzione dei fedeli, ha sempre apprezzato l’impegno del sodalizio a favore delle vocazioni sacerdotali, e stimolato i soci a pregare per essere “vicini al Creatore”. Anche in quest’ultima festa, illustrando il Vangelo di Matteo, ha insistito sull’importanza della preghiera perché pregando si è vicini a Dio, ma soprattutto “Dio è vicino a noi.” Un messaggio carico di speranza, davvero edificante, che dà forza e coraggio a quanti riescono ad accoglierlo in tempi in cui il dolore, la solitudine, la paura e la depressione pervadono la nostra comunità.
“Sapere che Dio è vicino a noi”. E’ questa in fin dei conti la permanente originalità e la bellezza dell’augurio del BUON NATALE! Un augurio che si rinnova ogni anno. Anche nel difficile anno 2020.
E.M.
Il Distretto 73 Puglia-Basilicata del Serra International Italia, guidato dal suo Governatore Filly Franchino, e la Fondazione Italiana Beato Junipero Serra del Serra International Italia, guidata da Marco Crovara, bandiscono il concorso fotografico #GuardoSenzaFiltri; tema di questa prima edizione è “L’altro oltre la paura”. “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi”. Il Contest è finalizzato a promuovere la cultura dell’incontro contro ogni forma di isolamento. “In questo tempo di pandemia, abbiamo cominciato a diffidare di chi ci è accanto e contro ogni nostro più innato istinto di essere sociali, ci stiamo accorgendo che nessuno appartiene più a nessuno, poiché temiamo anche un caloroso saluto o diffidiamo di un semplice accostarsi ad un amico. Viviamo nel cospetto che l’altro-da-me – chiunque esso sia -, col suo stare nella nostra vita, possa nuocere alla nostra salute”. Papa Francesco, attraverso la sua nuova lettera enciclica Fratelli tutti, ci riporta quanto già affermato in un incontro del 2013: «L’isolamento e la chiusura in se stessi o nei propri interessi non sono mai la via per ridare speranza e operare un rinnovamento, ma è la vicinanza, è la cultura dell’incontro. L’isolamento, no; vicinanza, sì. Cultura dello scontro, no; cultura dell’incontro, sì». Il giovane Beato Carlo Acutis diceva: ” La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi”. Occorre quindi ripartire da questa verità per ritrovarci e rinnovarci. Perché se è vero che stiamo perdendo tanto in umanità, più che in salute, è anche vero che possiamo risollevarci a partire proprio da questo invito. Perché non tutto è ancora perso e qualcosa di buono ancora ci è rimasto[1].
Il Contest è aperto incondizionatamente a tutti coloro che desiderano parteciparvi, a prescindere dall’età e dalla residenza anagrafica. E’ stato altresì istituito un premio speciale per gli under 21. Ogni partecipante, attraverso la fotografia, racconterà di un incontro, di uno sguardo, di un vissuto legati al periodo della pandemia e da cui sia scaturita un’emozione che faccia riflettere contro ogni forma di isolamento, o dalla quale emergano il coraggio e la sfida della ripartenza. E’ possibile scaricare il Regolamento e il Modulo di iscrizione da www.serraclubitalia.it e dalla pagina Facebook del Serra International Italia.
Antonio Cataldo Miscioscia
[1] Da Agenzia SIR – editoriale del 4.11.2020 di Piergiorgio Aquilino
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Come da programma, grazie all’entusiastico attivismo della presidente, si è riuscito a realizzare il primo incontro informatico del club di Catania. Nonostante le grosse difficoltà dei mezzi informatici a disposizione e l’inesperienza di molti soci, un bel gruppo di 20-24 soci si é collegato.
Anche se il rettore del Seminario don Nino la Manna si trovava in quarantena, si é rispettato il programma della serata. Il rettore ha presentato due nuovi seminaristi: Nicolò Greco e Sebastiano Scamporrino.
I nuovi diaconi, Enrico, Pietro e Antonino, hanno rivolto un saluto ai collegati e poi don Nino ci ha intrattenuto con un’interessante dissertazione sull’avvento. La presidente ha chiuso alla fine l’incontro con l’augurio di avere un numero maggiore di presenze in futuro.
Paolo Smecca
Un invito a riflettere e a ripartire.
Riportiamo qui di seguito la missiva del Governatore del Distretto 73 a tutti i soci.
Martedì 6 ottobre 2020, il Serra Club di Prato si è ritrovato alle 19:00 per dare inizio al nuovo anno sociale. Il tutto è iniziato con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Fabiano presente all’interno del Seminario Vescovile dal nostro cappellano Don Daniele Scaccini e animata dai seminaristi in cui quattro di loro sono vicini a ricevere il Ministero del Diaconato il prossimo Sabato 24.
Sempre quest’anno è il quinto anniversario in cui Don Daniele prese le redini dello storico cappellano nonché archimandrita Monsignor Renzo Francalanci parroco del Santuario della Madonna del Giglio che lasciò l’incarico per limiti di età e che ricordiamo nelle nostre preghiere per quanto ha fatto per il Serra Club. ... Continua a leggere
Marco Giraldi
Riportiamo la comunicazione della Biblioteca Nazionale Serra che conferma il rinvio già anticipato tramite la lettera di maggio del Presidente, Enrico Mori. Continua a leggere