CNIS di Napoli
Dal 7 al 9 febbraio la famiglia serrana si è incontrata a Napoli, sede dell’incontro è stato l’hotel NH nella centralissima via Medina: apre i lavori del CNIS l’incontro del Comitato Esecutivo e contemporaneamente il CDA della Fondazione Junipero Serra, al mattino seguente è stata la volta della riunione straordinaria dell’Assemblea dei delegati durante la quale ben 41 club hanno votato, oltre che per la chiusura e approvazione del bilancio del secondo semestre 2019, anche per lo stato di previsione dell’esercizio finanziario dell’anno solare 2020, dopo gli interventi dei presenti ha avuto seguito un chiarificante dibattito interno, seguito nel pomeriggio con la commissione nomine che ha individuato i prossimi quattro vice presidenti del Serra International Italia.
Per i presenti temporaneamente non impegnati nelle attività congressuali e per gli accompagnatori, sono state organizzate una serie di attività parallele, tra questi ci piace segnalare la visita al Teatro San Carlo di sabato mattina. A conclusione dei lavori del CNIS, sabato pomeriggio, il nostro Serra Club ha accolto nel Museo della famiglia Ascione gli amici serrani, dove nella preziosa e storica cornice della Galleria Umberto I si è tenuto il Concerto per chitarra e mandolino “da Vivaldi a Piazzolla passando per Napoli” della coppia di musicisti Senese – del Prete, durante il quale è stato possibile trasmettere la qualità del Mandolino quale strumento “colto”. Una breve passeggiata per la storica via Chiaia e piazza dei Martiri ci ha portato nel ristorante centenario, per lo più frequentato da napoletani, “Umberto”, per gustare la pizza napoletana, accompagnati da un babà e una caprese abbiamo brindato alle nozze d’oro del past-governor Gianni Sapia e sua moglie Gianna; proprio grazie all’impegno del Sapia e Samuele Labita, senza dei quali nulla sarebbe stato possibile, che una organizzazione (quasi) “svizzera” ha dato la possibilità a quelli più stanchi di rientrare in albergo con l’autobus, mentre i più temerari si sono gustati una indimenticabile passeggiata sul lungomare di Napoli, tra i colori di Posillipo in lontananza e le luci del borgo marinaro.
Al mattino dopo, mentre il “nostro” Governatore Giuseppe Mangieri riuniva il 72° distretto per incontrare il presidente Enrico Mori, un nutrito gruppo mattiniero, accompagnati da una selezionatissima guida turistica, si è diretto verso spaccanapoli, zona di Napoli dichiarata patrimonio dell’Unesco, per poi riunirsi ai rappresentanti di Clubs e Fondazione, per la chiusura dei lavori con la Santa Messa presieduta dal Vescovo Ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo concelebrata con il cappellano del 72° distretto Mons. Vittorio Formenti e Don Peppe Dente Gattola, figlio del Past President di Napoli Orazio, nella bellissima Santa Maria Incoronatella di via Medina, una chiesa simbolo del barocco napoletano, anticamente annessa al Conservatorio della Pietà dei Turchini, dove si formarono alcuni tra i più importanti musicisti italiani tra XVI e XVII secolo come A.Scarlatti, Pergolesi e Paisiello. Insomma non solo un CNIS ma ci siamo impegnati per far conoscere la vera Napoli, città d’Arte, una città culturalmente vivace amante del bello, troppo spesso adombrata da una immagine che non risponde pienamente alla realtà.
Serra Miglio D’Oro