Distretto 70. Passaggio di consegne online al nuovo Governatore
Si è svolto, in collegamento virtuale, il Convegno del Distretto 70 per il passaggio di consegne dal Governatore dott. Ezio Conio del Serra Club di Sanremo al nuovo governatore dott. Claudio Ferrari del Serra Club di Imperia. Significativa la lettera programmatica del nuovo Governatore, che qui interamente pubblichiamo.
Saluto d’ingresso e programma 2021/2023 Del Governatore del DISTRETTO 70 dott. Claudio FERRARI
Saluto con affetto il Governatore Dott. Ezio CONIO, il Past-Presidente nazionale, i Past-Governatori, il Segretario distrettuale, il tesoriere distrettuale i Responsabili delle Commissioni distrettuali, i Presidenti di Club e i soci che si sono collegati oggi.
Ringrazio i membri uscenti del Consiglio Direttivo per la disponibilità e la fatica condivisa con il Governatore in carica e con me Governatore eletto, in questo biennio.
In questo periodo di buio che, nel suo intervento al 17° Convegno Nazionale, la giornalista vaticanista e filosofa Cristiana Caricato ha paragonato al Sabato Santo, il Serra, come molte altre associazioni, ha risentito del COVID19 sia per le vittime che per la mancanza di contatto umano così caro e necessario a noi serrani. Nostro compito ora è quello d’intensificare la preghiera e poi tirare su le maniche per aiutare il Distretto 70 ed il Serra Italia a ritrovare vigore. Il sabato e finito ora è il momento della Pasqua di resurrezione.
Per questo è importante renderci visibili, “uscire” come dice Papa Francesco, attraverso momenti che possano coinvolgere, sia per tema che per dinamiche, quante più persone sia possibile. Il CNIS a livello nazionale ci offre Concorsi che possono aiutarci. Penso al Concorso scolastico e al Contest fotografico. Format confezionati che dobbiamo solo divulgare e proporre nel contesto in cui operiamo.
Come più volte ribadito dal Past-Presidente nazionale E. Mori in questo periodo di crisi della fede dobbiamo puntare sulla riscoperta della cultura cristiana “di cui l’attuale società gravida di rischi, ma anche di tante opportunità, ha bisogno. Dobbiamo recuperare il senso di una iniziativa culturale cristianamente ispirata capace di parlare agli uomini ed alle donne delle nostre comunità nella concretezza della loro vita”. Faccio mie le parole del Beato Giuseppe Toniolo cattolico impegnato, appassionato studioso di economia e docente stimato dai suoi studenti universitari.
Il Serra può lavorare in questo campo per sua stessa natura e più di tanti altri gruppi oassociazioni presenti. Mi vengono in mente: convegni dedicati ai giovani che portano al seguito i loro genitori e non solo, convegni per le famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di forte peso e sono alla ricerca di risposte spesso assenti nelle istituzioni, penso ai docenti, chiamati ad aiutare i nostri giovani bisognosi di idee e stimoli. Qui il mio pensiero va alle splendide attività del Club Vigevano – Lomellina o a quello di Sanremo ma anche a quelle degli altri Club del Distretto e d’Italia; non cito Imperia solo per non fare del campanilismo. Questa elencazione non è certamente esaustiva: la fantasia, sorretta dallo Spirito Santo, fa faville e riguarda molte altre nostre realtà.
I nostri Club possono diventare una risorsa; sta a noi cogliere l’occasione che il Signore pone sulla nostra via.
I seminari sono certamente la nostra prima mission, assieme all’amicizia verso i nostri amati sacerdoti, religiosi e religiose. Dobbiamo, però, trovare nuove dinamiche per aiutare i giovani ad ascoltare la Chiamata e, a trovare nuovi momenti, più in sintonia con loro, per farli sostare ad ascoltare la voce del Signore che continua a chiamare, ma è coperta dal caos di questa società. Sia chiaro che non parlo di occuparci del discernimento, che è unicamente compito della Chiesa e delle sue istituzioni, ma solo di aiutare i giovani ad imparare nuovamente ad “ascoltare”.
Dobbiamo prendere l’abitudine di uscire. Non dobbiamo chiuderci e diventare, come ha detto Papa Francesco, nell’udienza dedicata ai serrani in occasione del Congresso Internazionale tenutosi a Roma nel 2017, “cristiani da museo che temono i cambiamenti”. Lasciamoci guidare dal vento dello Spirito Santo che ci conduce dove vuole il Signore e ci dona il coraggio di portare avanti il suo progetto.
Dico a me stesso, ma anche a voi: “ Lasciamoci riportare dallo Spirito Santo sulle orme tracciate dai nostri soci Fondatori. I tempi che affrontarono loro sono paragonabili, per difficoltà, a quelli che stiamo affrontando oggi.”
Il mio programma di quest’anno punta sulla principale attività che un Governatore deve svolgere: incontrare, COVID 19 permettendo, i Club per invitarli, spronarli ed aiutarli a lavorare su questi obiettivi. Chiedo ardentemente il vostro aiuto, perché da solo non arriverei da nessuna parte e sarei sciocco al solo pensarlo. Mio desiderio, con l’aiuto del Padrone della Vigna, è quello di incrementare gli ingressi di nuovi soci. Questo dovrà essere un nostro obiettivo: so che molti Presidenti da tempo lavorano a questo e ne sono loro grato.
Da parte mia cercherò di incrementare i Club, se sarà la volontà del Signore. Per questo motivo ho fortemente desiderato, l’aiuto del Dott. Paolo Revelli, Past-Presidente del Club 541, chiamandolo alla Commissione estensioni, consapevole che lui condivide con me questa aspirazione.
Nel costruire il gruppo dei miei collaboratori nella gestione del Distretto 70 ho cercato di rendere presente, per quanto possibile, ogni zona del Distretto.
La squadra risulta così composta:
Past-governatore Dott. Ezio Conio;
Governatore eletto Giacomo Righi – eletto oggi;
Segretario Dott. Marcello Sales;
Tesoriere Paolo Castagneto;
Responsabile distrettuale Programmi Maria Luisa Pia Zini;
Responsabile distrettuale Estensioni Dott. Paolo Revelli;
Responsabile distrettuale Vocazioni Dott. Alessandro Vallerga;
Responsabile distrettuale Comunicazione Geom. Marco Crovara.
Come ci insegna San Junipero Serra, “siempre adelante” e non lasciamoci sconfiggere dai timori. Teniamo ben presenti le parole di Papa Francesco rivolte a noi serrani “La vita del Discepolo missionario è segnata dal ritmo che viene impresso dalla chiamata. Il Signore lo invita ad abbandonare il suolo delle proprie sicurezze e ad iniziare il Santo Viaggio verso la terra promessa dell’incontro con Lui e con i fratelli. La vocazione (e quella del serrano è una vocazione al servizio), è l’invito ad uscire da se stessi per iniziare a vivere la festa dell’incontro con il Signore e percorrere la strada sulla quale egli ci invia”.
I Presidenti di Club riceveranno a breve una scheda contenente una serie di informazioni sul Club per consentirmi di conoscervi più da vicino. Vi invito a rispondere in tempi brevi.
Grazie per la vostra presenza, buon anno sociale e buon lavoro a tutti.
Maria Madre delle vocazioni e San Junipero Serra, pregate per noi.
3 luglio 2021