La testimonianza del Presidente Nazionale del Serra Club Giuliano Faralli: un uomo al servizio
Nato a Castiglione Fiorentino , vive a Montepulciano, il presidente del Serra Club International Italia ,Giuliano Faralli, venuto in visita al Club di Matera insieme a sua moglie Daniela .Nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 aprile 2024 , il presidente Faralli ha incontrato i soci del club di Matera presso la Chiesa di San Giovanni Battista e visitato la città. Durante l’incontro, moderato dal Segretario del club Tomaso Sasso, in cui sono intervenuti il Cappellano del Distretto 73 di Puglia e Basilicata , Don Ennio Tardioli, e la presidentessa del club di Matera Margherita Lopergolo .Dopo una disamina delle condizioni di salute del club che annovera , attualmente, 18 soci, si è ricordato che fra tre anni il club compirà’ 50 anni: una lunga storia fatta di uomini e donne che hanno fortemente creduto nei valori diffusi dal Serra Club e continuano a crederci fermamente portando avanti l’impegno preso tantissimi anni fa.L’incontro col Presidente Faralli è stato, come lui stesso si è definito, l’incontro con un un umile uomo al servizio di Cristo. Il Club tutto è rimasto affascinato e disarmato difronte alla grande umiltà e umanità di un uomo che ricopre tante cariche importanti nella società e nel mondo dell’ associazionismo, al servizio degli altri. Proprio in questo cambiamento epocale in cui nella cultura del nostro tempo si è prodotto un distacco del senso della vita dall’esperienza, anche là dove Dio continua a comparire, non come senso della vita, ma come un “ente” che non ha rapporto con l’azione dell’uomo e la realtà è svuotata del suo senso e dal suo ruolo di segno, la sua testimonianza arriva come luce abbagliante , portatrice di speranza. Vivere per la gloria umana di Cristo si chiama testimonianza: e’ il fenomeno per cui gli uomini riconoscono di che cosa è fatta la realtà , gli uomini, le cose: e’ fatta di Cristo , e lo gridano a tutti, lo dimostrano con la propria esistenza, con la modalità trasformata della loro esistenza .Il presidente Faralli ci testimonia che non può essere morale cristiana quella che non fa vivere ogni gesto nella sua dimensione cosmica di offerta a Cristo e che qualsiasi rapporto , nella misura in cui e’ realizzato nell’ amore reciproco , cioè è amicizia, genera qualcosa di umano, e deve essere il nostro contributo , il contributo della morale della Chiesa , qui e ovunque.
Un’amicizia che si è fatta manifesta nella mattinata di sabato 27 aprile durante l’incontro avvenuto tra il Presidente Giuliano Faralli e l’Arcivescovo della diocesi di Matera Irsina e Vescovo di Tricarico , Antonio Giuseppe Caiazzo,di ritorno dalla visita dei Vescovi della Basilicata con il Papa.Si è discusso di temi centrali per la vita del Serra Club : essere testimoni della parola di Dio e sostenitori delle vocazioni alla vita e al sacerdozio attraverso una vita spesa al servizio della Chiesa come laici .Da dove ripartire dunque? Dallo stupore per l’avvenimento di un incontro con una presenza umana piena di attrattiva – in cui Cristo si rende sperimentabile, nella vita della Chiesa –, di fronte alla quale nasce la domanda: “Ma come fa ad essere così?”.Il presidente del Serra Club di MateraMargherita Lopergolo