Emergenza corona virus. Lettera del Presidente ai serrani.

Serra International
Consiglio Nazionale Italiano

 

 

Il Presidente

Pontremoli, 8 marzo 2020

Amici carissimi,

stiamo vivendo un momento mai verificatosi nella nostra storia recente, siamo chiamati ad adottare misure che mai avremmo pensato di dover attuare , non potersi dare la mano, abbracciarsi, baciarsi, ma tutto questo non può e non deve distoglierci dall’essere amanti della vita, dell’amore verso il prossimo.

Come tutti abbiamo appreso dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono state imposte misure drastiche per ridurre l’avanzata di questo nemico invisibile che è il corona virus.

La nostra Associazione, il nostro Serra, naturalmente, come tutte le altre Associazioni presenti sul territorio nazionale, è chiamata ad uniformarsi a queste regole, pertanto anche se a malincuore, dobbiamo sospendere ogni evento, conferenza, conviviale, riunione distrettuale e nazionale e quindi, anche se con grande rammarico, vi comunico che con il Comitato Esecutivo, abbiamo deciso di rinviare a data da definirsi il Congresso Nazionale che avrebbe dovuto tenersi il 5-6-7 giugno prossimo a Roma.

Qualcuno di noi, potrebbe ritenere questa misura eccessiva, ma credo sia doveroso il rispetto delle regole come unica risposta all’incertezza dovuta all’emotività che ci circonda e che bene o male suggestiona tutti noi.

Cari serrani, proprio in questo momento apprendo che anche tutte le funzioni religiose sono sospese, ma noi possiamo e dobbiamo continuare a pregare Maria ed il nostro Santo Junipero, affinché intercedano per noi presso il Signore perché passi questo momento buio.

Facciamo si che questo inizio di Quaresima, che porta alla Resurrezione di Gesù Cristo, nostro Salvatore, sia un periodo fecondo per metterci in ascolto della sua Parola e farci capire quello che è veramente importante.

Un abbraccio a tutti voi.

Enrico Mori

3 commenti
  1. Marco Giraldi
    Marco Giraldi dice:

    Buonasera Signor Presidente

    Ho ricevuto in allegato la sua Lettera due giorni fa dal nostro Storico Segretario del Serra Club di Prato 534 Roberto Stramazzo ma non avevo avuto tempo di rispondere cosa che faccio adesso. Peraltro oggi abbiamo ricevuto sempre da Stramazzo la Lettera che ci ha inviato il nostro Cappellano nonchè Rettore del Seminario Vescovile Don Daniele Scaccini in cui dimostra la sua vicinanza e amicizia verso di noi. Bisogna pregare per i quattro seminaristi che si preparano a ricevere il diaconato il prossimo Sabato 4 Aprile se tutto va bene e si tratta di: Fulvio Panzi e Massimiliano Ricci di 50 anni, Carlos Orea Fuentas di 34 anni originario del Messico ed infine il seminarista più giovane che è Giacomo Aiazzi di 29 anni. Per questo evento dovevamo vederci per gli auguri di Pasqua Sabato 21 di questo mese con la celebrazione della Santa Messa di Pasqua celebrata dal nostro Vescovo Monsignor Giovanni Nerbini presso la Chiesa di San Fabiano all’interno del Seminario Vescovile e a seguire un piccolo rinfresco e il consueto pranzo che si tiene nel refettorio con la lotteria in cui il ricavato va per le attività del nostro Seminario. Ora è importante tutelare la nostra salute quindi ne approfitto fin da ora per farle tanti auguri di buona Pasqua a lei, la sua famiglia e tutte le persone a lei care e cito le parole del Salmo Biblico 1 che si ricollegano alla Prima Lettura tratta dal Libro del Profeta Geremia riprese dalla Liturgia di Oggi che dice: “Beato l’uomo che confida nel Signore”

  2. Marco Giraldi
    Marco Giraldi dice:

    Gentilissimo Signor Presidente

    Con grande gioia leggo la sua Lettera e devo dire che quest’anno è un grande dispiacere non potersi vedere per la conviviale inerente gli auguri di Pasqua che era stato anticipato a Sabato 21 di questo mese con la consueta Santa Messa celebrata dal Nostro Vescovo Monsignor Giovanni Nerbini presso la Chiesa di San Fabiano all’interno del Seminario Vescovile e concelebrata dal nostro Rettore nonchè Cappellano del Serra Club Don Daniele Scaccini e animata dai vari seminaristi. A seguire un piccolo aperitivo ed infine il pranzo con la consueta lotteria il cui ricavato va devoluto al sostentamento del clero. Questa anticipazione è stata voluta da Don Daniele perchè Sabato 4 Aprile è festa per la “Chiesa Pratese” perchè quattro seminaristi ricevono il Ministero del Diaconato e si tratta di Fulvio Panzi e Massimiliano Ricci di 50 anni, del messicano Carlos Orea Fuentes di 34 anni e del giovane Giacomo Aiazzi di 29 anni. Una volta fatto questo passo riceveranno l’ordinazione sacerdotale e poi resta soltanto Andrea Tarocchi che ha 41 anni. Abbiamo altri due seminaristi pratesi che sono Alessandro Tacconcelli di 22 anni che studia a Roma all’Almo Collegio Capranica. Alessio Nencetti giovanissimo di 20 anni che studia presso il Seminario Vescovile di Firenze e forse dovrebbe trasferirsi a Prato ma alla fine il numero è basso e il seminario può rischiare la chiusura. Quindi bisogna pregare il padrone perchè mandi operai nella messe del Signore dicono gli evangelisti Matteo e Luca. Adesso preghiamo per questi quattro che diventano diaconi e allora il Vescovo dirà queste semplici ma chiare parole: “Ricevi il Vangelo di Cristo nel quale sei diventato annunciatore. Credi a ciò che proclami e vivi ciò che insegni”. La saluto e le faccio i miei migliori auguri di una serena e santa Pasqua a lei, la sua famiglia e a tutte le persone a lei care nella gioia del Cristo Risorto che ci aiuterà a sconfiggere questa brutta pandemia senza niente togliere a quanto deve fare la scienza e la medicina ma tutti insieme faremo grandi cose

  3. Marco Giraldi
    Marco Giraldi dice:

    Gentilissimo Signor Presidente

    E’ triste pensare che quest’anno non ci vediamo per gli auguri di Pasqua Sabato 21 in cui il Nostro Vescovo Monsignor Giovanni Nerbini avrebbe celebrato la Santa Messa presso la Chiesa di San Fabiano all’interno del Seminario Vescovile insieme al nostro Cappellano Don Daniele Scaccini e animata dai seminaristi. A seguire un piccolo buffet di condivisione poi la cena presso il refettorio dove c’è la consueta lotteria pasquale per finanziare le attività del seminario e sostenere le vocazioni sacerdotali e sono certo che la sua presenza fra di noi non sarebbe mancata. La nostra chiesa di Prato vivrà un momento di gioia se tutto va bene il prossimo Sabato 4 Aprile perchè quattro dei nostri seminaristi diventeranno diaconi. Si tratta dei due cinquantenni Fulvio Panzi e Massimiliano Ricci, il trentaquattrenne Carlos Orea Fuentes e il ventinovenne Giacomo Aiazzi. Quel giorno il Vescovo dirà queste parole ai neo eletti: “Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei diventato l’Annunciatore. Credi a ciò che proclami e vivi ciò che insegni”. A breve verranno ordinati sacerdoti. Alla fine in seminario resterà soltanto il seminarista quarantunenne Andrea Tarocchi che forse verrà trasferito presso il Seminario Vescovile di Firenze che è quello più numeroso e ci sarà il pratese ventenne Alessio Nencetti senza dimenticarsi del seminarista Alessandro Tacconcelli ventiduenne e anch’esso pratese. Preghiamo per le vocazioni perchè il seminario pratese che esiste da ben 337 anni quindi dal 1682 può rischiare la chiusura e ad Aprile dopo Pasqua c’è sempre la Giornata Mondiale dove si prega per le Vocazioni. Fu istituita nel 1964 da San Paolo VI. Adesso la saluto e le auguro una serena e santa Pasqua a lei, alla sua famiglia e a tutte le persone a lei care ricordandosi che tutto inizia con la Domenica delle Palme in cui si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e la sua passione meditata dall’evangelista Matteo dell’Anno A della Liturgia entrando nella “Settimana Santa” per poi entrare nel “Triduo Pasquale” che è dato dal Giovedì Santo in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù, il Venerdì Santo la passione e morte di Gesù meditata dall’evangelista Giovanni ed infine il Sabato Santo con la risurrezione di Gesù e riprendiamo a dire la preghiera: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”. Un caloroso, forte e sentito abbraccio a tutti i serrani presenti nel nostro territorio come nel resto d’Italia e del mondo

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