I giovani nel cuore di Papa Francesco
“I ragazzi hanno la freschezza e la forza per rilanciare i compiti fondamentali assegnati da Dio e diventare così uomini e donne della conoscenza, dell’amore e della carità”. Sono queste alcune delle parole di Papa Francesco rivolte ai giovani, riportate nel recente libro intervista “Dio e il mondo che verrà”, editore Piemme, curato dal giornalista vaticanista Domenico Agasso del quotidiano La Stampa, già noto a noi serrani per avere ricoperto l’incarico di Direttore responsabile della Rivista “Il Serrano” nel 1918. Un insieme di riflessioni per invitarci a trovare il significato nascosto di questo periodo di grande sofferenza per il coronavirus.
E’ ancora impressa nella memoria di tutti quell’immagine sconvolgente di venerdì 27 marzo 2020, riportata dall’autore sulla copertina del libro, di Papa Francesco vestito di bianco, che, sotto la pioggia, attraversa da solo Piazza San Pietro, in un silenzio assordante per l’assenza di fedeli, per raggiungere il sagrato della Basilica e rispondere al dolore della pandemia con l’universalità della preghiera. Prima la Liturgia della Parola, poi la preghiera dinanzi al Crocifisso di San Marcello al Corso che nel 1522 salvò Roma dalla peste e all’icona bizantina di Maria Salus Populi Romani della Basilica di Santa Maria Maggiore e, infine, l’Adorazione eucaristica e la benedizione Urbi et Orbe.
Nel rimarcare che, anche dopo la cessazione della pandemia, il mondo non sarà più come prima, Papa Francesco rileva che ci aspetta un “tempo di scelte sagge e lungimiranti per il bene dell’umanità”.
Vari i temi toccati nel libro intervista che sta riscuotendo largo successo nelle vendite e, tra questi, una parola d’incoraggiamento del Papa rivolto ai genitori per dedicare più tempo e seminare educazione ai propri figli. Un incoraggiamento esteso anche ai giovani, da sempre nel cuore di Papa Francesco, sin dall’inizio del suo Pontificato, che li ha sempre considerati artigiani del futuro, assetati di verità e appassionati della vita. A questi giovani, l’invito di Papa Francesco a dare maggiore valore al tempo e alla vita, a restare umili senza farsi vincere dalla congiuntura sfavorevole che impone loro di pagare il prezzo più alto della crisi.
Queste le parole pronunciate da Papa Francesco dirette ai giovani: “Aprendosi all’incontro e alla meraviglia, potranno gioire per le bellezze e i doni della vita e della natura, le emozioni, l’amore in tutte le sue declinazioni. Andando sempre avanti per apprendere qualcosa da ogni esperienza, divulgando la conoscenza e amplificando la speranza insita nella giovinezza, prenderanno in mano le redini della vita e, allo stesso tempo, metteranno in circolo la vitalità che farà progredire l’umanità, rendendola libera. Perciò, anche se la notte sembra non abbia fine, non bisogna perdersi d’animo. E, come diceva San Filippo Neri, non dimenticate di essere allegri, il più possibile”.
Cosimo Lasorsa