Ministeri istituiti: un servizio aperto ai laici in forza del Battesimo.
Con la lettera in forma di motu proprio “Spiritus Domini” Papa Francesco ha disposto l’estensione del Ministero del Lettorato e dell’Accolitato alle donne: Sua Santità ha evidenziato che questi ministeri laicali sono basati sul Sacramento del Battesimo e che, pertanto, possono essere affidati con pari dignità a tutti i battezzati che risultino idonei, senza distinzione di sesso.
La Diocesi di Palermo ha dato attuazione a questa decisione di Papa Francesco e sabato 4 giugno 2022 sono stata una delle prime donne a ricevere dall’Arcivescovo Metropolita di Palermo Mons. Corrado Lorefice il ministero dell’Accolitato.
L’Accolito, dalla parola greca akoluthos, è colui che segue, che aiuta il Diacono ed il Sacerdote nel servizio all’Altare durante le Celebrazioni Liturgiche.
Nel corso del rito di istituzione ero emozionatissima e, ascoltando l’omelia dell’Arcivescovo che sottolineava che i ministeri istituiti non sono una onorificenza, ma sono servizio e disponibilità, ho ripercorso mentalmente il cammino che mi ha portato a ricevere l’accolitato.
La mia è una famiglia “normale”: io, mio marito e mia figlia siamo tutti avvocati. Abbiamo studiato presso istituti religiosi (Ancelle del Sacro Cuore di Gesù io, Gesuiti dell’Istituto Gonzaga mio marito e mia figlia) e siamo sempre stati osservanti e praticanti, ma sino ad una quindicina di anni fa il nostro impegno si limitava al sostegno delle attività caritative della nostra Parrocchia di S. Espedito a Palermo.
La svolta è avvenuta quando il nuovo Parroco, Don Piero Magro, mi chiese di aiutarlo nella preparazione dei bambini per la Prima Comunione e, quasi contemporaneamente, alcuni amici proposero a mio marito, Roberto Tristano, di diventare Socio del Serra Club di Palermo.
Da allora il nostro impegno è aumentato costantemente perché è proprio vero che il Signore ci parla e ci viene incontro, sempre, e che basta mettersi in ascolto per capire qual’è la strada che ci chiama a percorrere.
Negli anni successivi ho frequentato il corso triennale organizzato dalla “Scuola Teologica di Base San Luca Evangelista dell’Arcidiocesi di Palermo” e diversi corsi di approfondimento teologico e poi, dopo uno specifico corso, ho ricevuto dall’Arcivescovo il mandato di Ministro Straordinario della Comunione che mi ha dato la grande opportunità di avvicinarmi ai malati ed agli anziani per portare l’Eucarestia.
Intanto cercavo pure di seguire mio marito che, innamorandosi sempre di più del servizio serrano, si impegnava progressivamente, da Presidente del Serra Club di Palermo e da Consigliere della Fondazione Serra, nel promuovere e sostenere le vocazioni religiose e nel venire incontro concretamente e con spirito di amicizia alle esigenze dei Seminaristi e dei Sacerdoti.
Nel frattempo mio marito è andato in pensione ed io ho progressivamente trasferito a mia figlia l’attività legale e così abbiamo trovato ancora più tempo per dedicarci con maggiore impegno anche alle attività caritative ed assistenziali dell’Ordine di Malta aiutando i bisognosi ed accompagnando i malati nei pellegrinaggi a Lourdes ed a Loreto.
Sono stati anni molto intensi: ho seguito un percorso progressivo di studio e di servizio che, con il sostegno della mia famiglia, ho affrontato ispirandomi alle parole di Santa Teresa di Calcutta che diceva di essere una matita nelle mani di Gesù: nel mio piccolo e con tutti i miei limiti ho cercato di mettermi in ascolto della parola di Dio e di capire e fare quello che voleva da me.
E finalmente, dopo l’anno di preparazione a cura della Scuola per i Ministeri Istituiti dell’Arcidiocesi di Palermo, il culmine di questo percorso è stato il Ministero dell’Accolitato. Un ministero che, attraverso il servizio all’altare dove il Sacerdote fa memoriale del supremo atto di amore di Gesù, non può che accrescere e rafforzare la consapevolezza che bisogna essere testimoni e strumenti di Cristo a servizio della Chiesa e della comunità.
Rosellina Criscuoli Tristano