Lo scorso 10 novembre, in occasione della 19° edizione di OliOliva, la più importante manifestazione nazionale sul tema, il Serra club 541 di Imperia ha organizzato la conferenza “L’olio nella tradizione cristiana. Simbologia biblica ed uso liturgico”.
La giornata ha avuto inizio nella mattinata con la Santa Messa celebrata da S.E. Rev. Mons. Guglielmo Borghetti, Vescovo di Albenga Imperia, presso la Basilica di San Giovanni in Oneglia.
Nel primo pomeriggio, nella splendida cornice del Museo dell’Olivo Carlo Carli, relatrice dell’evento è stata la prof.ssa Sandra Isetta, docente di Letteratura cristiana antica e agiografia dell’Università di Genova, che ha abilmente tratteggiato l’importanza e l’uso dell’olio lungo il corso della storia cristiana.
Il pubblico ha potuto seguire attentamente grazie alla proiezione di slides con i riferimenti alle citazioni della Sacra Scrittura, abilmente associate a immagini delle più belle opere d’arte, sempre sul tema dell’olio, preparate dalla storica dell’arte dr.ssa Stella Seitun.
Per riprendere le parole della prof.ssa Isetta:
il simbolo dell’olio è fondamentale nella cultura e nel culto cristiani: il termine cristiano rimanda all’olio, o meglio all’unzione con l’olio. Cristo, infatti, è parola di origine greca che traduce letteralmente il termine ebraico messia, che significa “unto”, cioè scelto, consacrato, inviato di Dio (ebraico mash?a? = greco ??????? = Cristo cioè “unto”).
Il simbolismo dell’olio, anche nel suo uso liturgico, si comprende solo alla luce della Sacra Scrittura. Le testimonianze dell’AT su ulivo e olio, sul loro uso quotidiano e sacrificale, sono reinterpretate in senso spirituale e cristologico nel NT.
Vari sono stati gli usi di questo prodotto nella storia cristiana.... Continua a leggere
L’unzione con l’olio rappresentava la consacrazione della persona cui Dio affidava una speciale missione. Le persone “consacrate” a Dio entravano a far parte della sfera del sacro e l’olio versato sul capo conferiva simbolicamente la forza necessaria all’esercizio dell’autorità ricevuta da Dio; con tale rito avveniva l’investitura dei re (1 Samuele 10,1; 16, 13) dei sacerdoti (Esodo 29, 4) e talvolta dei profeti (1Re 19,16), riferita all’unzione simbolica di Eliseo
L’olio di prima spremitura, di qualità superiore, veniva utilizzato per il culto, specialmente per alimentare la lampada del santuario: Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per il candelabro, per tener sempre accesa una lampada”. Esodo 27, 20 (=Levitico 24, 2).
Gli oli profumati erano componente importante nei rituali di purificazione: Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande è il tuo nome. (Cantico dei Cantici 1, 3).
Inoltre l’olio ha spesso avuto un importante ruolo simbolico.
L’olio è fonte della luce che deve illuminare la Tenda dell’Alleanza: Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per il candelabro, per tener sempre accesa una lampada nella Tenda dell’Alleanza. Esodo 27,20-21.
L’olio è simbolo di gioia e di festa: Profumo e incenso allietano il cuore e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo Proverbi 27,9.
L’olio indica anche la solidarietà verso i poveri: ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto, e che di là, ti ha redento l’Eterno, l’Iddio tuo; perciò io ti comando che tu faccia così. … 20 Quando scoterai i tuoi ulivi, non starai a cercar le ulive rimaste sui rami; saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. (Deuteronomio 24, 18-22).
Il risultato è stato aver dato vita ad una giornata davvero arricchente e stimolante tanto per i suoi contenuti, quanto per il segno di vicinanza tra serrani con la presenza di soci dei Club di Torino e Pegli. Il tutto arricchito dalla presenza del Presidente nazionale Enrico Mori e della signora Patrizia, che sono stati nostri ospiti dal mattino e hanno potuto apprezzare la bellezza e l’importanza di OliOliva e un esempio del lavoro del Serra Club 541.