Visita del Serra Club di L’Aquila al Convento francescano di San Giuliano

Domenica 5 marzo numerosi soci del club si sono ritrovati presso il Convento di SAN GIULIANO per trascorrere una giornata all’insegna della spiritualità e dell’amicizia.

Dopo la messa il nostro Presidente Walter Capezzali ha dato la parola al dottor. Luca Ventura, anatomo-patologo ,per una dissertazione sui resti di alcuni beati francescani custoditi all’interno della chiesa

Il dottor. Ventura ha subito messo in risalto il suo interesse per lo studio delle reliquie dei beati e dei santi, utilizzando quelle che sono le tecniche diagnostiche che si applicano all’analisi dei resti umani. Le reliquie ,ha affermato, rappresentano un punto di incontro tra storia, scienza e devozione. I tre Beati presi in esame sono : Vincenzo da L’Aquila, Bernardino da Fossa e Tommaso da Cascina. Il dottor Ventura ha esaminato in particolare il Beato Vincenzo, in quanto si presenta mummificato naturalmente e quindi meglio conservato. L’analisi ha messo in evidenza quali siano state le sue patologie, lo stile di vita e le cause della sua morte.

La mattinata è proseguita con la visita del convento, iniziando dall’ammirazione della chiesa che ,pur essendo molto piccola ,contiene dei veri tesori, sia dal punto di vista pittorico, architettonico e storico.

Il complesso di San Giuliano ,immerso nel verde della pineta, è una struttura molto articolata; comprende, infatti, un grande chiostro con le pareti affrescate e recentemente restaurate che ripercorrono la vita di San Giovanni da Capestrano e il “I Conventino” definito “locchetto” che è il primo edificio in Abruzzo costruito dall’Osservanza Francescana nel 1415,caratterizzato da piccole stanze affrescate che riportano all’essenzialità dell’eremo. Una biblioteca ,il museo di scienze naturali ,una sala convegno e la mostra perenne di presepi realizzati artigianalmente costituiscono l’attrattiva specifica del complesso conventuale.

Una colazione frugale nelle vicinanze del convento ha concluso serenamente la giornata.