Pellegrinaggio dei Serra Club genovesi e del Distretti 70 al Santuario della Guardia di Genova

Il giorno 25 giugno 2022, come ogni anno, i soci dei club genovesi, ma anche i presidenti dei Club del Distretto 70 con il Governatore Claudio Ferrari, si sono ritrovati sul Monte Figogna per venerare la nostra Mamma celeste ivi ricordata sotto il titolo di NS della Guardia. Il santuario – conosciuto più semplicemente come santuario della Guardia – è il più importante santuario mariano della Liguria. Edificato sulla vetta del monte Figogna, a 804 m s.l.m., è situato nel territorio del comune di Ceranesi, a circa 20 km da Genova. Il santuario, retto attualmente da mons. Marco Granara, è così chiamato poiché il monte sul quale sorge, era nell’antichità un punto strategico per l’osservazione di navi o di eserciti nemici. Sempre secondo tradizione, la prima cappella fu costruita dallo stesso Pareto – il veggente – sul luogo dell’apparizione nel 1507. Si trattò di un piccolo edificio rettangolare sormontato da un tetto di legno.

Il crescente flusso di pellegrini portò alla costruzione del primo santuario avvenuta tra il 1528 e il 1530 grazie alle donazioni dei fedeli e dei nobili Ghersi. La chiesa fu subito dotata di campanile ed era affiancata da un ospizio per i pellegrini. La famiglia Pareto continuò a mantenere la cura dell’edificio che era officiato inizialmente dal parroco di Livellato e poi da un preposto ad esso destinato.

Nel 1631 fu restaurato il coro che presentava problemi di stabilità; terminati questi lavori fu sostituita anche la statua della Madonna con una più grande oggi conservata nella cappella dell’apparizione. Tale statua rappresenta Maria senza il bambino Gesù in braccio. Nel XVIII secolo furono effettuati vari restauri all’interno.

Papa Benedetto XV elevò il santuario al rango di basilica minore.

Sulla terrazza antistante il santuario è situato un punto panoramico dal quale, nelle giornate limpide, si può ammirare il panorama sulla sottostante città di Genova con un raggio che si apre sulle riviere di ponente e di levante. Su questa terrazza il 29/8/1990, a cura del Club Valpolcevera, è stato eretto l’Osservatorio geografico. L’osservatorio, attraverso le formelle bronzee unisce idealmente, in spirito ecumenico, i luoghi più significativi della cristianità e delle religioni monoteistiche. Il monumento è completato con tre pennoni con le bandiere dell’Europa/Italia (ad anni alterni), del Vaticano e di Genova.

Il pellegrinaggio è stata l’occasione per svolgere l’ultimo direttivo distrettuale dell’anno sociale 2021/2022. È seguita la santa messa celebrata dal novello sacerdote Don Nicola Ferrandu presso l’altare della Vergine Maria.

Il pellegrinaggio si è concluso con il pranzo consumato in un ristorante nei pressi del Santuario.