Club di Livorno. Cena degli auguri di Natale
La cena degli auguri del Santo Natale del Serra Club livornese del 12 dicembre, tenutasi presso lo Yacht Club, ha visto una numerosa partecipazione di ospiti e personalità, come da tradizione. Erano infatti presenti, oltre ai soci ed il Cappellano P. Gabriele Bezzi, Monsignor Simone Giusti Vescovo di Livorno, la Governatrice del Distretto 71 Elena Baroncelli con il marito Fausto, il Rettore del Seminario Don Simone Barbieri, numerosi sacerdoti della Diocesi, la Presidente del Soroptimist Prof.ssa Mariella Calabrese De Feo Ermini e consorte e molti familiari ed ospiti dei soci.
Subito prima della cena hanno portato i loro saluti al Serra Club Livorno il Contramm. Lorenzano Di Renzo, Comandante della Accademia di Livorno, ed il Col. Cesare Antuofermo, Comandante della Guardia di Finanza di Livorno, da poco giunti nella nostra città.
Il Presidente Gambardella ha illustrato i punti salienti del suo mandato; ha poi proseguito il tema della serata: “Una emigrante d’eccezione, la Madonna di Montenero” riprendendo dal libro della Prof.ssa Graziella Cecchi Toncelli (che purtroppo non ha potuto partecipare) le singolari storie dei pellegrini, facchini del porto, marinai e pastori in transito nella nostra città e che, riconoscenti per le grazie ricevute e per il supporto spirituale della Madonna di Montenero nei loro viaggi, le hanno costruito edicole, cappelle e nicchie nelle loro terre d’origine in Italia, nel Canton Ticino e nel mondo documentandone la peregrinazione con numerose immagini, eleggendo così la Madonna di Montenero quale loro protettrice. Alcune di queste testimonianze del passato sono state elaborate e proiettate dalla socia Prof.ssa Daniela Musumeci; particolarmente interessante è l’immagine della Madonna che, sin dal 1631, era impressa sulle “Bollette di Sanità”, ovvero quel lasciapassare necessario alle navi per uscire dal Porto di Livorno: l’immagine era atto di ringraziamento da parte della comunità livornese per la cessazione della terribile pestilenza che aveva mietuto vittime in tutta Europa.
L’Ing. Gambardella ha poi proseguito leggendo la bellissima omelia di Papa Francesco sull’amore e sulla felicità, che non significa vivere una vita perfetta ma non abbandonare mai le persone che ci stanno intorno. Ha con commozione ricordato i serrani che sono stati chiamati dal Signore nel corso dell’anno: Beppino Mancini, Ada Danieli, Pier Giacomo Doni, ai quali va il nostro affettuoso ricordo.
La Governatrice Elena Baroncelli, ha proseguito ringraziando il Serra Club livornese per l’invito ricevuto e per l’esempio dato dal Club labronico a tutto il Distretto 71.
S.E.R. Mons. Simone Giusti ha esortato i Serrani e il popolo di Dio tutto a vivere pienamente il tempo che ci è stato assegnato, evitando fughe inconcludenti verso un passato ritenuto erroneamente migliore: “Stolto è colui che reputa migliore il tempo passato”. Ha proseguito criticando il mondo scientifico e l’informazione per la scarsa attenzione nei confronti dei miracoli e dei santi con una sorta di censura. Ha poi concluso citando la stella di Natale come metafora di luce e via verso Dio, ed il Presepe come simbolo di amore, un amore così forte da sconfiggere la morte, come il Signore ci ha mostrato dalla croce.
La Prof.ssa Elisa Alamanni Tattanelli ha letto la trascrizione della riflessione sulla venuta dei Re Magi ad adorare il bambinello nella natività che il Cappellano del Serra Club P. Gabriele aveva tenuto ai soci in Avvento per la preparazione al Santo Natale. Lo stesso Padre Gabriele ha proseguito leggendo un brano sulle Sorelle Clarisse. Durante la cena, ai presenti è stato donata, come da tradizione, un piccola Sacra Famiglia con la preghiera di S. Madre Teresa di Calcutta; la serata si è conclusa con la recita della Preghiera del Serrano.
Luca Mastrosimone