Il Seminario di Oppido Mamertina-Palmi si racconta.

Il Concilio di Trento (1545-1563), nel contesto della sua imponente opera di riforma, impose l’erezione dei Seminari per la preparazione dei chierici che, fino a quel momento, venivano avviati al Sacerdozio con metodi ambigui e poco efficaci, differenti da luogo a luogo.
In Oppido il Seminario sorse molto tardi.
Le ricerche scrupolose e i calcoli eruditi di don Santo Rullo hanno permesso di situare, con sicurezza, la fondazione del Pio Istituto nell’anno 1701, ad opera del Vescovo Bisanzio Fili (1698-1707). Questo primo edificio si presentava, però, piccolo, angusto, carente di adeguate strutture e semplice negli indirizzi disciplinari. Attigua al fabbricato, sorgeva la piccola chiesa di Santa Maria della Purificazione che fungeva da Cappella.
Fu il Vescovo Giuseppe Maria Perrimezzi (1714-1734) a dare al nuovo Istituto un’efficace impostazione metodica, scolastica e disciplinare. Già Correttore Provinciale dell’Ordine dei Minimi, biografo di San Francesco di Paola ed illustre predicatore, il presule paolano restaurò l’edificio e dettò un’articolata serie di regole di comportamento che favorirono l’incremento degli studi e della pietà.
Il famoso e terribile terremoto del 5 febbraio 1783, distrusse, insieme all’intera città, il Seminario di Oppido che fu ricostruito, nove anni dopo, dal dinamico Vescovo Mons. Alessandro Tommasini (1792-1818) nella nuova città, sorta a pochi chilometri dalla precedente. Durante il Decennio Francese (1806-1815), l’edificio del Seminario fu trasformato in quartier generale delle truppe francesi. Sarà il catanzarese Mons. Ignazio Greco (1819-1822) a porre rimedio ai disastri causati dal ciclone napoleonico attraverso un generoso impegno portato avanti anche dal suo successore Mons. Francesco Maria Coppola (1822-1851). Questo Vescovo introdusse, tra le discipline del Seminario, lo studio della natura; Mons. Michele Maria Caputo (1852-1858) impose l’apprendimento delle lingue francese ed inglese; il Vescovo Giuseppe Teta (1859-1875) prescrisse la Sacra Liturgia e la Calligrafia.
L’epoca di Mons. Antonio Maria Curcio (1875-1898) sarà ricordata come l’età aurea del Seminario oppidese che si dotò, in quel periodo, di un Osservatorio Meteorologico e di un Gabinetto di Fisica, configurandosi come una fucina di cultura umanistica e scientifica, unica nella Piana, sotto la guida di prestigiosi docenti.
Mons. Antonio Galati (1920-1927) ebbe la gioia di ricevere una autorevole conferma dell’ottima preparazione dei suoi Seminaristi dal Visitatore Apostolico Alfredo Ildefonso Schuster, poi Cardinale Arcivescovo di Milano e Beato, che fu accolto in Seminario con espressioni augurali in lingua greca.
Sarà il giovane Vescovo Mons. Nicola Canino (1937-1951) a portare a pieno compimento l’opera dei suoi predecessori, costruendo una nuova ala e portando la capacità ricettiva dell’edificio a oltre sessanta alunni. Fu questo presule a decorare, con gli affreschi del pittore calabrese Diego Grillo, la Cappella (consacrata il 1 aprile 1951), il Seminario, la Sala delle Udienze, l’Episcopio, il salone attiguo alla Cattedrale e la Cattedrale stessa. Mons. Canino, che preferì risiedere in Seminario piuttosto che in Episcopio, offrì all’Istituto la parte migliore di sé stesso con settimanali colloqui spirituali e frequenti lezioni di canto gregoriano.
Il Vescovo Mons. Maurizio Raspini (1953-1965) completò l’ammodernamento delle strutture, promosse l’Opera delle Vocazioni Ecclesiastiche e predispose un nuovo Regolamento.
Dopo le alterne vicende vissute negli anni 1968-1978 e la chiusura negli anni 1978-1980, il Seminario oppidese si è avviato verso la sua storia attuale ad opera di Mons. Benigno Luigi Papa (1981-1990) e dei suoi successori.
Oggi il Seminario gestisce anche il Liceo Ginnasio “San Paolo”, continuando il suo secolare impegno culturale e la sua azione vocazionale, spirituale e formativa. Il Liceo è stato promosso per due anni di seguito dalla “Fondazione Agnelli” come “Miglior Liceo Classico della Calabria”. Dal 2019 il Liceo è stato Gemellato con la Provincia Italia della Società “San Paolo” fondata dal Beato Giacomo Alberione.
Il 31 luglio scorso in Seminario si è ufficialmente formalizzata la costituzione del Serra Club Oppido Mamertina – Palmi, Associazione laicale a servizio delle Vocazioni che sta già portando enorme supporto umano, spirituale ed economico al Pio Istituto.

Don Giancarlo Musicò
Rettore Seminario Diocesano di Oppido Mamertina

Condividiamo il video di presentazione del Seminario Vescovile della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, realizzato dall’Associazione Culturale “Al passo coi tempi” e trasmesso dall’emittente locale Gemma TV.

Il Seminario Vescovile di Oppido Mamertina
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Il tesoro nascosto. Il Seminario di Palermo promuove un’iniziativa di preghiera per le vocazioni.

Il Rettore del Seminario di Palermo ha promosso un’iniziativa di preghiera a sostegno delle vocazioni sacerdotali.

L’iniziativa promossa consiste nel dedicare un tempo di preghiera per ottenere da Dio il dono di vocazioni alla vita presbiterale nella nostra Chiesa palermitana. Si tratta di un impegno che può essere vissuto da tutti: giovani, adulti e anziani, singoli e famiglie, consacrati e presbiteri. Gesù lo ha detto chiaramente: «Se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt18,19-20). Come non potrà rispondere Dio se gli chiediamo con fede, ciò che Lui stesso ci ha comandato di domandare nella nostra preghiera?

Come segnalare la tua disponibilità?

Puoi dare la tua adesione compilando la scheda che trovi nella brochure qui sotto inviandola al Seminario Arcivescovile S. Mamiliano secondo le modalità indicate nella brochure stessa.

Il Club di Grosseto si rallegra per Simone Castellucci

Simone Castellucci, seminarista della Diocesi di Grosseto, Domenica 21 Novembre 2021, nella solennità di Cristo Re, riceve il ministero dell’Accolitato nel Duomo di Orbetello.

Presiede il Rito, Sua Eccellenza Reverendissima mons. Giovanni Roncari, Vescovo delle Diocesi di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello.

I ministeri del Lettorato e dell’Accolitato – ministeri istituiti – vengono ricevuti dai seminaristi nel corso degli anni, durante il cammino verso l’Ordine sacro: svolgere per qualche tempo questi ministeri-servizi ha una funzione formativa, mentre ci si prepara a ricevere il Sacramento dell’Ordine.

Buon cammino a Simone, agli altri tre ragazzi che hanno ricevuto il suo stesso ministero ed al nostro vescovo Giovanni, che oggi festeggia il VI anniversario di ordinazione Episcopale.

 

Accompagniamo tutti con le nostre preghiere, affinché il Signore li sostenga sempre, particolarmente nei momenti più difficili e faticosi.

 

Maria Rosaria Cacciabovi De Cesaris