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Distretto 171. Il «Serra club» per i seminaristi, e non solo

Nella splendida cornice offerta dalla diocesi poliziana, si è svolta l’ormai consueta Festa dei Seminari del Distretto 171 di Serra International. La festa, giunta ormai alla decima edizione, ha ripreso la propria consuetudine dopo due anni di pandemia.

L’intento del Serra Club, un movimento internazionale laico al servizio della Chiesa cattolica il cui scopo è quello di sostenere le vocazioni al sacerdozio ministeriale e alla vita consacrata attraverso la preghiera, ma soprattutto l’amicizia nei confronti dei sacerdoti, suore e seminaristi, è sempre stato quello di offrire la possibilità ai seminaristi di trascorrere una giornata insieme, all’insegna dell’amicizia che lega ogni autentico serrano al proprio seminario. Il Serra club, definito dal cardinal Siri un Rotary cattolico, è a tutti gli effetti un club service a struttura piramidale presente in tutto il mondo.

Una mattinata a Pienza

Giornata speciale è stata quella iniziata il 27 maggio quando un bel gruppo di seminaristi della diocesi di Assisi e Perugia, con il loro rettore don Andrea Andreozzi, si sono ritrovati con gli Amici serrani a Pienza. La mattinata non poteva che concentrarsi nell’ammirazione dei tesori della cattedrale appena restaurata e riaperta al pubblico in tutto il suo splendore.

Guidati da don Manlio Sodi, i seminaristi hanno potuto ammirare sia l’insieme della «domus vitrea» sia i dettagli delle cinque ancone fatte predisporre dallo stesso Pio II per la «sua» cattedrale. Sorpresa per tutti è stato il soffermarsi davanti all’altare di sant’Andrea – opera dello stesso architetto Rossellino – ricordando che per sei secoli vi è stata custodita la reliquia insigne dell’apostolo sant’Andrea.

Nella mattinata la visita è continuata nelle sale del museo diocesano, ammirando le tante ricchezze, segni di fede e di cultura. Un ricordo significativo è stato il dono a ciascuno del volumetto «Pienza, il Cielo in cattedrale» – una guida artistico-spirituale delle ancone del duomo, e «San Bernardino da Siena, un predicatore per ogni tempo» editi a cura della Società Bibliografica Toscana.

Il pomeriggio a Montepulciano

Il Distretto 171 che comprende i club di Arezzo, Assisi-Perugia, Grosseto, Montepulciano e Siena, annovera circa 30 seminaristi che si sono ritrovati in cattedrale, per prendere parte ad un incontro, organizzato dal Governatore del Distretto, Dott. Luciano Neri, con la collaborazione attenta e puntuale della Responsabile della Commissione Vocazioni Dott.ssa Maria Rosaria Cacciabovi, per ascoltare don Luigi Maria Epicoco.

Il tema della relazione ha avuto per oggetto l’ultimo libro pubblicato da don Epicoco dal titolo: «La scelta di Enea». L’uomo è un essere imitativo, spiega Don Luigi Maria, apprende la vita con gli occhi. Questo è il motivo per cui in ogni tempo e in ogni luogo ha sempre fissato lo sguardo su qualcuno per capire se stesso…. La testimonianza è un tema chiave e don Epicoco ha articolato la sua testimonianza esaminando alcuni punti.

1° – Enea prende una posizione davanti all’inganno dei Greci, perché egli ne è testimone. Non scappa quando sente mancarsi la terra sotto i piedi, ma sceglie la vita: inizia un percorso che non sa dove lo porterà, ma fa una scelta. Tutto il Vangelo è un tentativo di Gesù ad esortare le persone a ritrovare la propria umanità e a non disertare la logica della croce. Da qui la sfida nell’accettare che la vita ha un lato misterioso e che si diventa adulti quando ci si accorge che ognuno di noi è fatto di luce e di buio.

2° – Il coraggio di mettersi in viaggio. Nell’epoca della globalizzazione, dove il tempo e lo spazio vengono annullati, soltanto l’amore può salvarci attraverso la pedagogia della gradualità. La Chiesa non ha paura della verità: per questo spinge tutti a mettersi in ascolto, perché ciò che è dentro di noi deve condurci alla verità. Lo Spirito è la presenza di Cristo

dentro di noi. È importante che laici, presbiteri e seminaristi capiscano questo passaggio: Gesù fa la volontà del Padre, perché l’ha fatta propria.

3° – E il conflitto generazionale? Viviamo in una società in cui le diverse generazioni coesistono, ma non dialogano tra loro. Nel nostro tempo uno vale per quanto produce; un anziano è considerato uno scarto. La testimonianza di Enea dimostra il contrario: le radici sono essenziali. Enea sceglie di portare il padre sulle spalle e il figlio per mano. Non si può vivere senza appartenenza e tradizioni: nessuno di noi può fare a meno di un’appartenenza perché tutti abbiamo bisogno di guardare qualcuno per rafforzare la nostra fragilità. Non dobbiamo avere paura delle tempeste, dobbiamo recuperare la logica della testimonianza. La società non vuole che mostriamo la soluzione di tutti i problemi, ma che indichiamo punti di riferimento. Solo le persone che riprendono in mano la propria umanità e si lasciano accompagnare, possono annunciare al mondo scintille di verità.

Una partecipazione esemplare

All’evento erano presenti il Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza mons. Stefano Manetti, il Rettore del Seminario di Assisi don Andrea Andreozzi (cappellano del Serra Club di Assisi), il Rettore del Seminario di Grosseto Don Gian Paolo Marchetti (cappellano del Serra club di Grosseto), don Manlio Sodi (Cappellano del Serra Club di Montepulciano), il Rettore del Seminario di Arezzo don Andrea (Cappellano del Serra Club di Arezzo), numerosi sacerdoti e serrani provenienti da tutto il distretto, che hanno apprezzato molto sia l’esperienza pientina del mattino che i contenuti del pomeriggio, e soprattutto la presenza di tutti i Seminaristi.

La serata si è conclusa con una conviviale che si è svolta presso la Canonica all’ombra del Tempio di San Biagio, gentilmente ospitati dal Parroco don Domenico Zafarana.

L’olio a sant’Agnese

In occasione dei festeggiamenti di sant’Agnese, la domenica 29, presso la casa natia della santa a Gracciano, il Serra Club ha donato l’olio per la lampada votiva. La numerosa partecipazione di tanti fedeli provenienti anche dal paese di Proceno, guidati dal loro infaticabile parroco, ha reso la festa particolarmente solenne.

Ernesto De Cesaris

Manlio Sodi

Il Distretto 171 organizza il Serra Day

Campagnatico (Grosseto) – 8 maggio 2022

ll termine delle restrizioni per la pandemia ha reso possibile realizzare l’incontro in presenza per il SERRA DAY, oggi domenica 8 maggio,  nella semplice e deliziosa cornice del piccolo paese di Campagnatico nel comune di Grosseto.

A  organizzare la giornata è stato il SERRA Club di Grosseto con il coordinamento della Presidente Maria Cristina Maccherini coadiuvata dalla preziosa collaborazione del Governatore Luciano Neri.

Dopo il convivio, tutti i presenti, rappresentanti dei Club del Distretto, si sono  trasferiti nel prospicente Santuario della Madonna delle Grazie. Qui il parroco, don Marius Balint, ha illustrato la storia e mostrato gli affreschi e le opere pittoriche presenti nella sala. In particolare è stato fatto vedere l’organo risalente alla metà del XVI secolo.

Il successivo intervento è stato affidato alle riflessioni di Don Gianpaolo Marchetti, Cappellano del Serra Club di Grosseto (da 16 anni!!!) e Rettore del Seminario Vescovile che, proprio in questo giorno, celebrava il diciottesimo anniversario del suo sacerdozio. Il suo racconto, spontaneo e ricco di ricordi ed emozioni, ha ripercorso 23 anni della sua vita, da quando ancora confuso e incerto scelse di entrare in seminario, fino a oggi con i racconti scaturiti da esperienze dirette della vita di parrocchia: dal rapporto con i bambini e i giovani, a quello con i laici più o meno anziani che hanno saputo coinvolgere in modo concreto e costruttivo tutti, anche i nuovi arrivati.

Da questa riflessione di Don Gianpaolo sono scaturiti vari interventi da parte dei presenti che desidererebbero approfondire ulteriormente temi fondamentali, quali la crisi delle vocazioni e la condizione dei giovani nella nostra epoca.

E’ seguita la celebrazione eucaristica e un saluto caloroso da parte del Governatore che ha voluto concretizzare un pensiero a Don Gianpaolo per i suoi 18 anni di sacerdozio e a Don Marius per le sue preziose disponibilità e ospitalità.

Il rivedersi in presenza è stato certamente fonte di gioia e ha risvegliato lo spirito di amicizia e appartenenza al nostro Serra Club.

Il Presidente SERRA Club di Grosseto

Maria Cristina Maccherini

Distretto 171. Le vocazioni sacerdotali: la nostra stella

Sabato 9 Ottobre 2021, presso la Sala Piergiorgio Battistini, a Sinalunga, si è riunito il Consiglio del Distretto 171 Serra International Italia.

Del Distretto 171 fanno parte i Clubs Serra di Arezzo, Assisi-Perugia, Grosseto, Montepulciano e Siena.

Dopo oltre un anno, finalmente in presenza, attuando le necessarie norme anticovid-19, si è svolta la prima riunione distrettuale per l’annata serrana 2021-2022.

Il primo momento significativo è stato condotto da Don Manlio Sodi, V. Cappellano del Club di Montepulciano-Chiusi-Pienza che, accogliendo calorosamente i Presidenti dei Clubs e i Presidenti delle Commissioni Vocazioni, Estensioni e Sviluppo, Comunicazioni, Programmi Organizzazione e Cultura, per prima cosa, ha spiegato il significato del percorso sinodale che inizierà a breve. Si è poi soffermato a parlare del tema del Concorso Scolastico Nazionale e Locale del Serra che ha per tema “Prendersi cura di se stessi e degli altri, per un mondo migliore “. Ha ricordato poi che l’accompagnamento delle Vocazioni Sacerdotali rimane sempre il principale impegno dei Serrani seguendo le parole di Gesù. “Pregate il padrone della messe …”.

Ha poi fatto seguito il saluto di benvenuto dell’Amministrazione Comunale di Sinalunga, da parte del V. Sindaco della Città di Sinalunga, Prof.ssa Cecilia Bernardini che ha sottolineato il connubio tra quello che è il culto e tra quella che è la nostra realtà vissuta ogni giorno. Ha espresso l’importanza, in questo particolare momento, di mettere al centro la cura della persona, facendo rete, tra mondo religioso e mondo laico. Ha poi consegnato alcune copie dell’ultima edizione dei Quaderni Sinalunghesi dove si trova una interessante sezione dedicata a tutte le rappresentazioni artistiche dell’Annunciazione, presenti nel territorio di Sinalunga.

Prima dell’inizio dei lavori, il parroco della Collegiata di San Martino, in Sinalunga, Don Tonino Savina, ricordando anche con gratitudine l’aiuto ricevuto dal Serra Club prima di essere ordinato Sacerdote, ha condotto un momento di preghiera.

Subito dopo il Past Governatore Rita Trubbianelli, del Club di Assisi-Perugia, con una semplice cerimonia, ha provveduto al passaggio del distintivo al nuovo Governatore Luciano Neri del Serra Club di Montepulciano.

Il Governatore ha quindi introdotto i lavori ringraziando tutti i presenti ma in particolare Don Tonino Savina per la gradita e generosa ospitalità concessagli. Ha poi ricordato gli scopi serrani dei Clubs dove, con spirito di amicizia e servizio, si debbono proporre la diffusione della cultura cristiana, l’approfondimento della propria fede cristiana, lo sviluppo di azioni e progetti mirati a favorire le vocazioni dei giovani e il sostegno concreto, oltre la preghiera, per i seminaristi, i sacerdoti e i consacrati. Ha poi continuato suggerendo, visto il periodo pandemico che stiamo vivendo, come itinerario serrano per quest’anno, oltre le sollecitazioni forniteci da Serra International Italia, con il tema dell’anno sociale 2021-2022: “Vivere le beatitudini è rendere eterno quello che passa. È portare il cielo in terra”, due indicazioni forniteci dal nostro V. Cappellano Don Manlio Sodi e cioè:

– Attenzione a stessi (La carità comincia dalla cura di se stessi. Amare se stessi! Non con egoismo ma con rette intenzioni)

– Attenzione agli altri (prendersi cura degli altri per una società migliore, contro la solitudine ed il disorientamento, rinnovare ed ampliare le relazioni, curare il bene comune ed il patrimonio culturale a noi affidato).

Il Governatore ha poi concluso esprimendo il desiderio che tutti i Clubs Serra del Distretto 171, organizzino una giornata di formazione, condotta dal Coordinatore Nazionale della Commissione per la Formazione Serrana, Antonio Ciacci del Club di Siena, allo scopo di rinnovare e rafforzare in ciascun socio la consapevolezza dell’essere serrano, affinché nel tempo sappiano tradurre i consigli ricevuti in una grande varietà d’iniziative.

Sono seguite poi le relazioni sui loro programmi di tutti i Presidenti dei Clubs, degli Incaricati delle Commissioni e del Tesoriere.

Alle ore 12.00 circa, terminati i lavori, tutti i partecipanti si sono recati presso la Collegiata di San Martino per assistere alla SS. Messa presieduta dal nostro Vescovo Stefano.

Durante l’omelia il Vescovo ha ricordato l’ultimo incontro, avvenuto a Montepulciano, di tutti i Seminaristi della Toscana. Settantadue ragazzi gioiosi, in pace, sorridenti di ritrovarsi insieme in un bel clima di amicizia. A seguire ha commentato il cammino sinodale che stiamo per iniziare perché ci aiuti a non mollare l’impegno di conversione. Infine ha considerato la presenza di Satana dicendo che siamo costantemente nella lotta e che bisogna insistere nella serietà della nostra fede e nella serietà delle nostre convinzioni.

La piacevole giornata si è conclusa con un’agape fraterna presso un vicino Ristorante.