Il Serra Club di Catania ricorda mons. Gaetano Zito

Il Serra Club Catania e il Lions Club “Vallis Viridis” hanno organizzato e tenuto, presso il Seminario Interdiocesano “Regina Apostolorum” di Catania, un incontro nel quale tre relatori d’eccezione hanno tracciato profili diversi e concordanti nel ricordare mons. Gaetano Zito come un intellettuale consapevole, uno studioso scrupoloso, un sacerdote corroborato da una fede incrollabile e ardentemente viva e un amico dal comportamento robusto e coerente.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore del Seminario, sac. Salvo Cubito e delle due presidenti delle associazioni organizzanti, le professoresse Renata Gentile Messina e Maria Schillaci Aiello, a cui si è aggiunto il saluto della sorella di mons. Zito, intervenuta a nome della famiglia, l’avv. Nino Corsaro, Mons. Salvatore Consoli e il prof. Enrico Iachello, hanno fornito ai tanti intervenuti la loro prospettiva, da ruoli e rapporti diversi. Ha concluso i lavori il moderatore dell’incontro, prof. Carmelo Crimi.

Una persona cara che non c’è più lascia un vuoto che è normale sentire. Questa esperienza dolorosa attraversa le relazioni affettive di tutti, prima o poi, poiché la vita terrena è limitata. Quando percepiamo la solitudine in cui ci lascia il non poter parlare, vedere, toccare, abbracciare il nostro caro, cerchiamo conforto nei ricordi. Talvolta ci sforziamo di intuire come quella persona si sarebbe comportata, cosa ci avrebbe detto. Così, può accadere che ci ritroviamo a sorridere di qualche battuta ricorrente o di qualche espressione particolare di cui, ricordando l’intenzione, sentiamo il potere lenitivo, per la vicinanza a cui la memoria ci riporta.

Quando questa intenzione di ricordo avviene da parte di persone fra loro non necessariamente conoscenti, appartenenti ad ambiti diversi, che decidono di incontrarsi apposta per parlare di qualcuno che non c’è più, può concludersi che davvero questi abbia saputo lasciare un segno e caratterizzare la propria vita “marchiando” quella altrui con un’impronta che più non scompare. Ecco come mons. Zito pare non sia riuscito a passare inosservato a nessuna delle persone con cui ha interagito.

Ordinato sacerdote nel 1977, apprezzatissimo storico della Chiesa, Zito vantava un lunghissimo curriculum e molteplici pubblicazioni. Aveva un dottorato in Storia Ecclesiastica, conseguito presso la Pontificia Università Gregoriana e un diploma in Archivistica e in Biblioteconomia. È stato docente ordinario di Storia della Chiesa e di Metodologia dello studio e della ricerca allo Studio Teologico S. Paolo di Catania (Facoltà Teologica di Sicilia), di cui è stato studente, vicepreside e poi Preside per quattro mandati. Ha diretto l’Archivio Storico Diocesano, la Biblioteca del Seminario Arcivescovile e dello Studio Teologico per oltre un trentennio. Presidente dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica, era nel Consiglio di Presidenza dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa. Ha insegnato Archivistica speciale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Catania e si è dedicato anche a studi sulla figura del Beato Dusmet e sulle Confraternite siciliane.

In forza di un impegno e di capacità di caratura oggettivamente notabile, che tutti gli hanno sempre riconosciuto, gli intervenuti hanno dato espressione di rispettoso affetto e vivido ricordo per una persona la cui assenza pesa tanto quanto il contributo che ha saputo dare come ricercatore, come insegnante e come sacerdote.

Al termine, una conviviale ha consentito a tutti di sviluppare ulteriori riflessioni su quanto ascoltato, rafforzando la conoscenza reciproca e lo scambio di ricordi, in un clima di serena fraternità.

Alessio Emanuele Biondo

Vice Presidente Comunicazioni

Serra Club Catania