Club di Udine. In teatro per incontrare Cristo

Il Serra Club di Udine, continua con le sue iniziative volte alla diffusione della cultura cristiana nella società.

In occasione delle scorse festività natalizie, il 22 dicembre scorso, il Club di Udine ha voluto sperimentare una nuova forma per far giungere il messaggio cristiano anche alle persone non praticanti o non credenti.
Riteniamo che ad esempio il teatro possa essere un modo per parlare di Cristo.

Ci siamo pertanto fatti promotori della messa in scena del testo poetico “In nome della Madre” di Erri De Luca, da parte della Compagnia Teatrale Baraban, ricercando altresì la collaborazione con l’Associazione Teatrale Friulana.
Lo spettacolo, aperto al pubblico, è stato organizzato, presso il Santuario della Madonna Missionaria a Tricesimo, santuario inaugurato nel 1953 per rendere omaggio alla statua della Madonna che, all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, fu portata in pellegrinaggio per tutto il Friuli ricevendo la devota acclamazione delle popolazioni ancora scosse dagli orrori della guerra.
In questo luogo spiritualmente molto vivo, gli attori hanno dato prova della loro bravura interpretando a leggio questo romanzo poetico, nel quale l’autore si è avventurato ad immaginare le esperienze vissute e le emozioni provate da Maria, giovane ragazza di Galilea e fidanzata di Giuseppe, nei momenti dell’apparizione e dell’annuncio dell’Angelo, durante il loro viaggio sulle strade innevate da Nazareth verso Betlemme, e soprattutto alla nascita del loro figlio che sarà il “Salvatore” del mondo. Nel testo anche Giuseppe ha una parte bella e al tempo stesso sofferta in questa storia, a causa del biasimo degli abitanti del villaggio: lui crede ciecamente a Maria e al mistero che avviene in lei, manifestando con ciò un enorme atto d’amore.
La delicatezza con la quale l’autore descrive i pensieri e le emozioni durante l’attesa della giovane Miriàm-Maria, e il rapporto di amore e fiducia tra Miriàm e Iosef, fanno di questo libro una piccola poesia da leggere tutto d’un fiato portando la mano al petto, in segno di gratitudine verso questi mirabili esempi d’amore.
L’interpretazione degli attori è stata molto intensa riuscendo a far vibrare di emozioni le numerose persone presenti.
E’ stato anche un bel modo per prepararci al Natale, riflettendo sul mistero della nascita del nostro Salvatore.

Paolo Zoratti

Economia della Fiducia e della Speranza al Serra Club di Acireale

L’Economia della Fiducia e della Speranza è stato il titolo dell’intervento di Rosario Faraci, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, nel corso della conferenza  tenutasi il 23 gennaio e promossa dal Serra Club di Acireale, Presidente il geom. Salvo Scalia. Erano presenti, oltre al Rettore Don Marco Catalano, il Governatore eletto del Distretto 77 Sicilia-Calabria avv. Michele Montalto, il consigliere della Fondazione Serra dott. Cherubino Fiorini, socio del club, la Presidente della Fidapa dott.ssa Carmela Borzì, il Presidente del Lions Prof. Lino Fatuzzo, la Management dell’Azimut dott. Paola Riccioli e tanti illustri ospiti e soci che gremivano il salone del seminario.  Muovendo dal recentissimo appello di Papa Francesco rivolto a giovani, imprenditori ed agenti del cambiamento per una ri-animazione della moderna economia grazie all’iniziativa The Economy of Francesco che si terrà ad Assisi dal 26 al 28 marzo prossimi, Faraci ha ripercorso, alla luce di alcuni importanti documenti della Dottrina sociale della Chiesa, i temi dell’economia civile, della bioeconomia e dell’economia circolare che rappresentano le nuove sfide di un’economia più umanizzata che si propone di valorizzare le risorse primarie dell’acqua e della terra, senza comprometterle e danneggiarle seriamente come è avvenuto fino adesso. L’accostamento all’economia dei temi della fiducia e della speranza, pertanto, non è improprio. Il sistema capitalistico tradizionale, fortemente incentrato sulla cultura del profitto e della minimizzazione dei costi, ha manifestato tutti i suoi limiti e non è certamente il modello più appropriato per favorire la crescita del pianeta, soprattutto nelle aree più fragili dal punto di vista economico. Occorrono modelli nuovi di economia verso i quali far transitare i Paesi del mondo, recuperando la centralità del capitale umano, rispettando l’ambiente e gli ecosistemi naturali, favorendo maggiore equità nella produzione e distribuzione della ricchezza economica.

Genova Nervi. La fede, come incontro personale con Gesù

Nel primo incontro del 2020, don Valentino Porcile, attingendo alla sua preparazione dottrinale e alla sua esperienza pastorale, si è soffermato sul tema dell’anno, sottolineando i due aspetti costitutivi e inscindibili della fede cristiana (fides quae creditur e fides qua creditur)

 

Nel primo incontro del 2020, i soci di Genova Nervi hanno ascoltato una conversazione “a tutto campo” sul tema dell’anno, da parte di don Valentino Porcile[1], un sacerdote amico del Serra e molto seguito non solo dai suoi parrocchiani, ma anche da persone che vivono situazioni di disagio o che subiscono gli effetti di emergenze (terremoti, alluvioni, il crollo del ponte Morandi, ecc).... Continua a leggere

The Serran: edizione dedicata sull’ultima Convention di Città del Messico

E’ uscita un’edizione “speciale” della rivista The Serran, organo ufficiale di Serra International, dedicata alla Convention internazionale svoltasi a Città del Messico nel 2019.

XV edizione Premio “Penna dello Spirito”: pubblicata la terzina dei libri in concorso

Carissimi Serrani

il Consiglio Direttivo della Biblioteca Nazionale Serra ha selezionato la terzina finalista della XV edizione del Premio Penna dello Spirito. Come ogni anno la scelta si è indirizzata su tre libri che possono essere un buono spunto di riflessione sul tema nazionale “ La Fede non è un’idea ma un incontro” ,vi invitiamo a leggerli, a discutere, a confrontarvi nel vostro Club e a scegliere quindi il libro che più vi piace.

I libri sono facilmente reperibili ( per esempio su internet segnalo i siti: libreriacoletti.it; Libreria del santo; Amazon… ) e sono i seguenti:

  1. Bruno Pennacchini “Credevo di credere. Con la fede, per navigare nella vita” Ed. Porziuncola anno 2018
  2. Giovanna Panico “Nella fede la forza della rinascita” Youcanprint anno 2018
  3. Francesca De Sanctis “Un tuffo nella verità. Un viaggio fra scienza e fede” Ed. Edizioni Scientifiche Italiane anno 2018

Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione vai alla pagina del bando oppure clicca qui.

Convocazione del CNIS e dell’Assemblea Straordinaria dei Delegati dei Club a Napoli, 7-9 febbraio 2020

Carissimi,

è a disposizione qui si seguito l’Ordine del Giorno della riunione di venerdì 07 e sabato 08 febbraio 2020:

Inoltre, con separata email diretta ai componenti del CNIS sono stati trasmessi:

  1. verbale della riunione di Torino;
  2. delibere del Comitato Esecutivo relative a:
    • costituzione Commissione Nomine;
    • rendiconto dell’esercizio 1° luglio-31 dicembre 2019, corredato da relazione del Tesoriere, estratto conto della Banca e relazione della Commissione di Revisione e Controllo;
    • stato di previsione dell’esercizio 1° gennaio-31 dicembre 2020, corredato  della relazione del Tesoriere.

Con l’occasione vi fornisco ulteriori dettagli organizzativi:

a) per coloro che arrivano in aereo è prevista la possibilità di avvalersi di una navetta dall’aeroporto di Capodichino al NH Napoli Panorama alle seguenti condizioni:

  • auto per 3 persone € 50,00
  • mini van per 6 persone € 70,00

Per consentire di verificare la possibilità di costituire i gruppi è necessario che comunichiate per e.mail alla segreteria (segrammserra@gmail.com)  con la massima urgenza, e comunque entro e non oltre mercoledì 29 gennaio p.v., giorno ed ora di arrivo e di partenza. Sarà cura della Segreteria Nazionale comunicarvi se è stato possibile costituire i gruppi, indicando le modalità per usufruire di questo servizio.

b) Per coloro che arrivano in auto c’è la possibilità di usufruire del “Garage Medina” sotto l’Hotel al costo di € 30 a notte. Chi fosse interessato può, sempre entro il termine del prossimo mercoledì 29, darne comunicazione e provvederemo alla prenotazione.

c) Per il sabato mattina è prevista per gli accompagnatori e, comunque, per i non interessati alla riunione dell’Assemblea, una visita guidata del teatro San Carlo. Le prenotazioni verranno raccolte al momento della registrazione al banco della segreteria.

d) Questo il programma per sabato pomeriggio al termine dei lavori del Consiglio Nazionale e della Commissione Nomine:

  • ore 17,00 –  Partenza a piedi dall’Hotel accompagnati dai soci del Club Miglio d’Oro direzione Casa Ascione in Galleria Umberto Primo — circa 20/30 minuti
  • ore 17,40  – Visita al Museo dei Coralli e alle esposizioni della Casa.
  • ore 18,00 –  Nel teatro della Casa concerto di mandolini – unica orchestra italiana offerto da Casa Ascione.
  • ore 19,15 – Partenza a piedi da Casa Ascione per una passeggiata di 20/30 minuti nella Napoli dello shopping e della cultura.
  • ore 20,00 – Arrivo al ristorante/pizzeria “Umberto” – 113 anni di storia gastronomica di eccellenza – in via Alabardieri vicino a Piazza dei Martiri.
  • ore 22,00 – Rientro in Hotel con bus turistico — libertà per chi vuole rientrare a piedi.

e) Per la S. Messa della Domenica mattina saranno fornite indicazioni al banco della segreteria.

In attesa delle vostre eventuali comunicazioni vi invio fraterni saluti

Luigi Ferro

 

Tigullio. Pubblicazione del periodico del Club

A nome del Presidente del Serra Club Tigullio e del Socio Fondatore Francesco Baratta ho il piacere comunicare la pubblicazione del numero di gennaio del periodico del club Tigullio il cui direttore è il Comm. Francesco Baratta.

La rivista è disponibile sul sito del Club: http://www.serratigullio.it/index.htm

Club di Roma. Miracoli a Lourdes

Una breve e classica definizione teologica descrive il miracolo come “un fatto sensibile, straordinario, divino”. Un evento, cioè, al di sopra delle leggi naturali, che si considera operato da Dio o tramite una sua creatura. Il miracolo, quindi, deve essere un fatto concreto, compiuto da Dio con modalità che superano le normali leggi della natura. Inoltre, per disposizione giuridica, quel fatto deve essere esaminato dalla Chiesa, sottoposto a verifica con vari procedimenti di ricerca, e proclamato tale con intervento specifico dell’Autorità ecclesiastica. Per essere riconosciuto non c’è dubbio che il miracolo richiede la fede, perché è la fede che fa aderire il miracolo a verità d’ordine soprannaturale, superiore alla nostra ragione. “Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarito”: sono queste le parole che, secondo il Vangelo di Matteo, Gesù pronunciò alla donna che soffriva di emorragie da dodici anni e che a Lui si rivolse, con fede, toccandogli il lembo del mantello per essere guarita.... Continua a leggere

Ringraziamento di un seminarista al Serra Italia

Gent.mo PRESIDENTE e car.mi amici del SERRA CLUB,

sono Davide Porro, seminarista della Diocesi di Andria al II anno presso il Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta.

Desidero rivolgerVi un pensiero di gratitudine e riconoscenza per il contributo economico elargitomi in occasione del Convegno Nazionale Vocazioni 2020.

Continuo a trarre benefici per il mio cammino di discernimento vocazionale dall’esperienza vissuta a Roma che mi ha permesso di conoscere il Vostro movimento a servizio della Chiesa e delle Vocazioni.

In una fase della vita della Chiesa in cui si discute di “crisi delle vocazioni”, è incoraggiante sapere che ci sono delle persone che investono, con la loro vicinanza orante ed economica, per la cura della mia vocazione; testimoniando l’importanza essenziale che ciascuno porta a favore di tutto il corpo, la bellezza di contemplare l’opera unica e irripetibile che ognuno è chiamato a compiere sia come singolare tassello del mosaico della Redenzione, sia nella chiave suggerita da papa Francesco: «i veri sogni sono i sogni del noi».

Pertanto, grazie per la vostra amicizia e il vostro sostegno! Una preghiera vicendevole.

Davide Porro

Club di Livorno. Cena degli auguri del Santo Natale

La cena degli auguri del Santo Natale della locale sezione del Serra Club del 12 dicembre si è svolta presso lo Yacht Club di Livorno. Quali ospiti del Club erano presenti Mons. I. Costa, Vicario Generale di Livorno, in rappresentanza di S. E. S. Giusti, Vescovo di Livorno, il Dott. M. Guidi, Governatore del Distretto 71 di SERRA International Italia e due dei sacerdoti recentemente ordinati: Don M. Giavazzi e Don A. Merlino. Graditi ospiti del Club anche il Dott. F. Mascitelli, Presidente del Lions Livorno Host, il Dott. M. Giusti, Presidente Lions Porto Mediceo, l’Avv. L. Barsotti, Presidente Rotary Livorno. Hanno altresì partecipato numerosi familiari ed amici dei soci.

Dopo l’introduzione del Presidente Ing. Luigi Casale, Mons. Ivano Costa ha rivolto ai presenti il saluto e l’augurio di buon Natale. Il cappellano del Serra Club labronico, P. Gabriele Bezzi, ha sottolineato come il Natale non debba essere una logora abitudine legata al consumismo ma un evento che chiede a tutti di farne parte con responsabilità e impegno, divenendo in tal modo una vera festa della condivisione e della solidarietà, festa dell’amicizia con Dio e con i fratelli.

Come ogni anno, i tavoli preparati per la cena sono stati contraddistinti non da numeri ma da personalità di rilievo nell’ambito della storia della fede. Quest’anno il tema -scelto dalla moglie del Presidente, Giovanna Loprencipe Casale- è stato quello de “I Grandi Educatori”. Occorre ricordare che l’educazione, che oggi ci sembra una cosa scontata, in passato era privilegio di pochi abbienti e per lo più non era rivolta alle donne. I Grandi Educatori che sono stati ricordati nel corso della cena, volutamente scelti fra quelli forse meno noti (Santa Angela Merici, San Giovanni Battista de La Salle, San Marcellino Champagnat, la Serva Di Dio Victorine Le Dieu De La Raudière, San Leonardo Murialdo e il Venerabile Giovan Battista Quilici) hanno invece portato nell’ambito dell’istruzione una ventata di novità. Il loro obiettivo era infatti quello di acculturare le persone più umili, non lasciando indietro le donne. In particolare Don G. B. Quilici si spese nelle strade della sua Livorno alla ricerca dei reietti della società: prostitute, carcerati, orfani, impegnandosi a renderli donne ed uomini liberi e dignitosi.

L’impegno alla solidarietà tipica della Cena per il Santo Natale, dopo la consegna al Vicario dell’offerta per il Seminario livornese, è stato rafforzato da una piccola lotteria per raccogliere fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme; il clima natalizio della serata è stato sottolineato con la consegna, a tutti i presenti, di piccoli presepi in legno di ulivo, realizzati da un artigiano cristiano di Betlemme.

 

Cristina Brigiotti Mastrosimone